1. PRESENTAZIONE di VisualGest


VisualGest è un programma che rende alla portata di tutti la gestione e l’amministrazione di un’azienda, anche da parte di chi non ha particolari nozioni di informatica, contabilità e logistica.

La sua interfaccia grafica, tipica dei programmi che operano in ambiente Windows, permette di gestire qualsiasi operazione con pochi clic del mouse.

Come si può vedere dall’immagine che segue, variabile a seconda dei moduli installati, si può accedere ai vari programmi scegliendo le voci dai menù oppure, per le operazioni più comuni, dai pulsanti colorati di scelta rapida.

VisualGest può operare in ambiente Windows a 32 o 64 Bit.

L’ambiente di sviluppo del software è il Visual Basic, linguaggio di programmazione che sfrutta tutte le potenzialità di Windows: dall’interfaccia grafica con finestre, pulsanti, barre di scorrimento, anteprime, all’utilizzo del mouse per velocizzare l’introduzione dei dati.

VisualGest utilizza inoltre un database relazionale in formato Microsoft Access ed è quindi compatibile con tutti gli standard più diffusi (SQL, ODBC, JAVA). Ciò significa avere la possibilità di consultare e manipolare tutti gli archivi da Access, per una completa trasportabilità e condivisione con altri programmi. Inoltre non vi è nessun limite alle dimensioni degli archivi.

Il programma permette di far fronte a tutti gli adempimenti amministrativi, legali e fiscali offrendo inoltre tutti gli strumenti di verifica e controllo per ogni singolo aspetto della gestione aziendale.

VisualGest è soprattutto multiutente (più utenti possono accedere contemporaneamente al programma) e multi-azienda (si possono gestire più aziende da un unico programma).

Le stampe sono realizzate con l’ausilio di Crystal Reports, supporto naturale di Visual Basic, che permette la personalizzazione dei moduli secondo le necessità dell’utente.


2. DIAGRAMMA di funzionamento









3. MODALITÀ OPERATIVE



3.1. Spostamenti

Per spostarsi da un campo all’altro delle varie maschere, oltre al mouse, si può usare il tasto “TAB” e non “INVIO”

mentre per tornare indietro, si premono contemporaneamente i tasti “SHIFT” e “TAB” + .

Per spostamenti su aree vaste conviene invece usare il mouse che permette di raggiungere immediatamente campi anche non adiacenti.


3.2. Ricerche

Le ricerche sono relative al tipo di informazione che si desidera ricercare; secondo la presenza del solo codice oppure sia del codice sia della descrizione, le informazioni possono essere ricercate solo per codice oppure sia per codice sia per descrizione.

Presenza nella maschera sia del codice sia della descrizione.

Nel caso d'inserimento o modifica di Tabelle (normalmente dalla scelta Archivi del Menù) appaiono maschere con la presenza sia del Codice sia della Descrizione, come nell’immagine che segue che riporta la parte superiore dell’introduzione dei pagamenti.



Se si conosce il codice del pagamento, questo va introdotto nel campo “Codice”, altrimenti premere F4 (o cliccare sulla freccia rivolta verso il basso ); sarà mostrato un elenco a discesa ordinato per codice. Selezionare il codice cercato e premere TAB o INVIO o cliccarci sopra col mouse.

Se si conosce la descrizione del pagamento posizionarsi sul campo “Descrizione” e digitare per intero o parzialmente ciò che si desidera cercare; poi premere F4 (o cliccare sulla freccia rivolta verso il basso). Sarà mostrato un elenco a discesa ordinato per descrizione che inizia dal pagamento con la descrizione ricercata ed evidenziato da una fascia colorata. Selezionare il pagamento cercato e premere TAB o INVIO o cliccarci sopra col mouse.

Presenza nella maschera solo del codice.


All’interno delle maschere di introduzione, invece, per applicare filtri o selezionare parzialmente le informazioni, è normalmente presente solo il campo codice, come nell’esempio che segue, sempre relativo ai pagamenti, riportato nella seguente immagine che riporta parzialmente l’introduzione di un ordine cliente.

In questo caso ci può soltanto digitare il codice, se conosciuto oppure premere F4 (o cliccare sulla freccia rivolta verso il basso). Sarà mostrato un elenco a discesa ordinato per codice. Selezionare il codice cercato e premere TAB o INVIO o cliccarci sopra col mouse.

Le ricerche più importanti sono relative alle Anagrafiche (Clienti o Fornitori o voci del Piano dei Conti) e agli Articoli di magazzino. Analizziamo in dettaglio come effettuarle.


Ricerca di un’anagrafica



Sia ci si trovi nelle introduzioni anagrafiche o in un preventivo o in un ordine o in introduzione DDT o nell’introduzione fatture o in contabilità oppure nel carico di magazzino i metodi sono gli stessi.

  • Se si conosce il codice dell’anagrafica, va introdotto nell’apposito campo, altrimenti premere F4 (o cliccare sulla freccia rivolta verso il basso). Sarà mostrato un elenco a discesa ordinato per codice. Selezionare il codice cercato e premere TAB o INVIO o cliccarci sopra col mouse.
  • Se si conosce l’esatta intestazione del cliente (o del fornitore) posizionarsi sul campo Ragione sociale e digitare per intero o parzialmente ciò che si desidera cercare, poi premere F4 (o cliccare sulla freccia rivolta verso il basso). Sarà mostrato un elenco a discesa ordinato per Ragione sociale che inizia dal cliente (o fornitore) evidenziato da una fascia colorata. Selezionare il codice cercato e premere TAB o INVIO o cliccarci sopra col mouse.
  • Se invece si conosce solo parzialmente il cliente (o il fornitore) si può cliccare sul pulsante del binocolo .

Appare una finestra come la seguente:


Questo permette la ricerca di quanto digitato nella casella “Testo da cercare" all’interno della Ragione Sociale, della Partita IVA o di altri campi.

Da notare che la ricerca può comprendere anche i codici “Non utilizzati” spuntando la specifica casella di controllo cioè, come vedremo in seguito, anche delle anagrafiche classificate come tali nella maschera di introduzione delle stesse.

Per esempio: digitando “berto” come testo di ricerca per “Ragione sociale” i risultati potranno essere: Roberto, Alberto, Filiberto, Bertolini, ecc., cioè tutte le anagrafiche che contengono anche parzialmente il testo digitato. 

Oppure per cercare a chi corrisponde una determinata Partita IVA, digitarne il valore sulla casella di ricerca, spuntare l’opzione “x partita IVA” e cliccare sul pulsante “Visualizza”.

Invece, per cercare i clienti e i fornitori della provincia di Padova, digitare “PD” sulla casella di ricerca, spuntare l’opzione “Altri campi”, aprire la casella di riepilogo a discesa, scegliere il campo “Prov” e cliccare sul pulsante “Visualizza” come riportato nella seguente immagine:


Ricerca di un articolo

Sia ci si trovi nelle introduzioni articoli o in un preventivo o in un ordine o in introduzione DDT o nell’introduzione fatture oppure nel carico di magazzino i metodi sono gli stessi:

  • Se si conosce il codice dell’articolo va introdotto nell’apposito campo, altrimenti premere F4 (o cliccare sulla freccia rivolta verso il basso). Sarà mostrato un elenco a discesa ordinato per codice. Selezionare il codice desiderato e premere TAB o INVIO o cliccarci sopra col mouse.
  • Se si conosce l’esatta descrizione dell’articolo posizionarsi sul campo “Descrizione” e digita per intero o parzialmente ciò che si deve cercare, poi premere F4 (o cliccare sulla freccia rivolta verso il basso). Sarà mostrato un elenco a discesa ordinato per la descrizione che inizia con il primo articolo corrispondente al testo ricercato (evidenziato da una fascia colorata). Selezionare l’articolo desiderato e premere TAB o INVIO o cliccarci sopra col mouse.
  • Se si conosce solo parzialmente la descrizione dell’articolo si può cliccare sul binocolo

Appare una finestra come la seguente:

Questo permette la ricerca all’interno della descrizione o di altri campi, di quanto digitato all’interno della casella di testo. 

Da notare che la ricerca può comprendere anche i codici “Non utilizzati” e/o solo gli articoli con giacenza diversa da zero, spuntando le specifiche caselle di controllo.

Per Esempio: digitando “bianco” come testo di ricerca per “descrizione” saranno proposti tutti gli articoli che contengono anche parzialmente il testo digitato.

Oppure per cercare tutti gli articoli con il codice IVA 5, digitare “5” sulla casella di ricerca, spuntare l’opzione “Altri campi”, aprire la casella di riepilogo a discesa, scegliere la voce “CodIVA” e cliccare sul pulsante “Visualizza” come riportato nella seguente immagine:



 3.3. Uso del mouse o della tastiera


Giacché l’uso preferenziale di uno o dell’altra dipende da gusti personali si è previsto l’uso intercambiabile di entrambi. Per spostarsi tra le varie maschere, menu e schede si può cliccarci sopra col mouse o, se la parola ha una lettera sottolineata, si può premere il tasto ALT e la relativa lettera (Esempio: Uscita = ALT + U).


3.4. Pulsanti comuni a tutte le schede

Come sicuramente sarà stato notato, sulla parte inferiore delle varie schede sono normalmente presenti i seguenti pulsanti:



Pulsante
Descrizione

Memorizza le informazioni inserite o variate nella maschera.
Abbandona la maschera senza considerare eventuali variazioni apportate sui campi.

Se la maschera è relativa a un singolo record è presente anche il seguente pulsante:

 
Se attivo, rimuove un codice o una introduzione precedentemente confermati.
Inoltre, se la maschera contiene campi riferiti ad altre tabelle è presente anche il seguente pulsante:

Consente di aprire la maschera per la gestione dei codici dei campi collegati a tabelle (Per esempio il Codice anagrafica del Cliente, il Codice del Pagamento, il Codice Causale di magazzino, il Codice dell'Articolo, ecc.)
Gli altri pulsanti eventualmente presenti nelle maschere saranno analizzati contestualmente.

4. CONFIGURAZIONE DEL PROGRAMMA

Una volta installato il programma è necessario personalizzarlo con l'inserimento di dati, informazioni e automatismi che ne faciliteranno l’uso.

La configurazione specifica è strettamente legata a quali moduli VisualGest siano stati installati.

L'elenco completo delle procedure da configurare per tutte le gestioni è il seguente:

 (ogni punto riporta le icone che identificano le gestioni alla quale si riferiscono come dalla seguente legenda)


Icona
Gestione
ORDINI CLIENTI E PREVENTIVI    
ORDINI FORNITORI E RICH. PREZZI  
  DDT (DOCUMENTI DI TRASPORTO)
FATTURAZIONE
MAGAZZINO
CONTABILITA'



Punto
Procedura Utilità
Gestioni interessate
1
Codici Iva Inserimento dei codici IVA relativi ai beni e ai servizi gestiti.
2
Esenzioni Codifica di eventuali esenzioni che si prevede di utilizzare.
3
Automatismi di Contabilità (Scheda modalità operative) (Se installato il modulo Contabilità)
Informazioni preliminari fondamentalmente per stabilire se il Piano dei Conti è a 2 o 3 livelli.
4
Piano dei Conti (Se installato il modulo Contabilità).
Codifica dei Conti necessari per l'emissione delle fatture (Clienti, IVA, Ricavi, Effetti attivi, ecc.) e la registrazione degli acquisti e della Partita doppia.
5
Causali contabili (Se installato il modulo Contabilità).
Codifica delle causali relative alle fatture, alle note di credito, all'eventuale scadenzario dei crediti e debiti e alla partita doppia.
6
Automatismi di Contabilità
(Altre schede)
(Se installato il modulo Contabilità)
Inserimento delle altre impostazioni automatiche per la gestione dell'IVA e della Partita doppia.
7
Valute Codifica delle eventuali valute estere con le quali emettere le fatture.
8
Pagamenti Codifica dei vari Pagamenti applicabili ai clienti e ai fornitori.
9
Agenti Per codificare eventuali agenti.
10
Vettori Codifica di eventuali vettori.
11
Causali di Magazzino (Se installato il modulo Magazzino)
Codifica delle causali per la movimentazione del magazzino con carichi, DdT, fatture e note di credito.
12
Automatismi Magazzino Inserimento delle impostazioni automatiche proposte o utilizzate nella creazione nell'inserimento dei movimenti di magazzino.
13
Automatismi Fatture Inserire delle impostazioni automatiche proposte o utilizzate nella creazione di nuove anagrafiche e nell'emissione delle fatture/note di credito.
14
Sconti Codifica di eventuali sconti.
15
Provvigioni Codifica di eventuali provvigioni.
16
Categorie Anagrafiche Codifica di un'eventuale classificazione delle anagrafiche.
17
Anagrafiche Codifica dei Clienti e dei Fornitori.
18
Codici Merceologici Codifica di una eventuale classificazione degli articoli con possibile raggruppamento ai fini dei ricavi.
19
Codici Estrazioni (Articoli) Codifica di una eventuale ulteriore classificazione degli articoli.
20
Codici Categorie (Articoli) Codifica di una eventuale classificazione degli articoli  in settori e livelli per organizzare cataloghi e/o web commerce.
21
Articoli Per codificare gli articoli e/o i prodotti e/o i servizi da gestire.
22
Sconti a matrice Codifica di eventuali sconti a matrice.
23
Prezzi Personalizzati Codifica di eventuali prezzi personalizzati.
24
Anagrafica Ditta Inserimento dell'intestazione della ditta e delle altre informazioni utili all'emissione delle fatture/note di credito, l'eventuale invio via e-mail e la creazione del file XML delle fatture elettroniche.

Segue l'analisi dettagliata di tutte le procedure, ogni punto riporta le icone che identificano le gestioni alla quale si riferiscono come dalla seguente legenda:


Icona
Gestione
ORDINI CLIENTI E PREVENTIVI            
ORDINI FORNITORI E RICH. PREZZI  
  DDT (DOCUMENTI DI TRASPORTO)
FATTURAZIONE
MAGAZZINO
CONTABILITA'





4.1. Codici IVA



La prima procedura necessaria per tutte le gestioni è la codifica delle aliquote IVA alle quali assoggettare gli articoli e/o le prestazioni e/o le descrizioni libere, scegliendo dal Menu Operativo: Archivi - Generali > Codici IVA.

Appare una maschera come nella seguente immagine:



Impostare nel campo "%" dei 20 codici previsti le percentuali corrispondenti alle aliquote gestite.

Il campo "Descrizione" è riservato alla Contabilità e permette la gestione della suddivisione dell'IVA degli acquisti in inversione contabile (Reverse Charge) o altre necessità di suddivisione di una aliquota.

Si consiglia di inserire al primo posto la percentuale IVA più usata (oggi 22) che sarà proposta automaticamente nelle introduzioni.

Una volta codificate, le percentuali non devono essere cambiate altrimenti la dichiarazione IVA sarebbe scombinata. L'azione può comunque essere eseguita all'inizio di un nuovo esercizio.

Nel caso di variazioni ministeriali delle aliquote non sostituire le aliquote originali ma utilizzare codici vuoti.





4.2. Esenzioni IVA


Per contabilizzare eventuali operazioni con IVA esente o non imponibile o non applicabile, è necessario inserirne i vari codici scegliendo dal Menu Operativo: Archivi - Generali > Esenzioni IVA.

Appare una maschera come nella seguente immagine:


indicare nei 40 codici previsti:


Campo
Spiegazione
Descrizione Inserire la descrizione del "Riferimento normativo" che determina che l'IVA sull'operazione sia Esente, Esclusa, Non imponibile, Non applicabile, ecc. Questa descrizione sarà riportata nella fattura elettronica e nella stampa dei progressivi IVA.
Natura Per la corretta compilazione del file XML della fattura elettronica, indicare il motivo (Natura dell'operazione) per il quale l'emittente della fattura non prevede una aliquota IVA. La codifica è prevista dalle istruzioni dell'Agenzia delle Entrate come riportato nella seguente tabella:

N1

escluse ex art. 15 del DPR 633/72

N2.1

non soggette ad IVA ai sensi degli artt. da 7 a 7-septies del DPR 633/72

N2.2

non soggette - altri casi

N3.1

non imponibili - esportazioni

N3.2

non imponibili - cessioni intracomunitarie

N3.3

non imponibili - cessioni verso San Marino

N3.4

non imponibili - operazioni assimilate alle cessioni all'esportazione

N3.5

non imponibili - a seguito di dichiarazioni d'intento

N3.6

non imponibili - altre operazioni che non concorrono alla formazione del plafond

N4

esenti

N5

regime del margine / IVA non esposta in fattura

N6.1

inversione contabile - cessione di rottami e altri materiali di recupero

N6.2

inversione contabile - cessione di oro e argento ai sensi della legge 7/2000 nonché di oreficeria usata ad OPO

N6.3

inversione contabile - subappalto nel settore edile

N6.4

inversione contabile - cessione di fabbricati

N6.5

inversione contabile - cessione di telefoni cellulari

N6.6

inversione contabile - cessione di prodotti elettronici

N6.7

inversione contabile - prestazioni comparto edile e settori connessi

N6.8

inversione contabile - operazioni settore energetico

N6.9

inversione contabile - altri casi

N7

IVA assolta in altro stato UE (prestazione di servizi di telecomunicazioni,
tele-radiodiffusione ed elettronici ex art. 7-sexies lett. f, g, art. 74-sexies DPR 633/72)

Esclusione liq. IVA period. (Esclusione dalla Liquidazione IVA Periodica) L'informazione riguarda esclusivamente la contabilità. Spuntare la casella nel caso di operazioni da escludere dalla comunicazione periodica dell'IVA (Esempio: Esente art. 15, Fuori Campo IVA, ecc.)
Escl. bollo fattura
Spuntare la casella nel caso di operazioni da escludere dal calcolo del bollo (Esempio: Operazioni in regime di Reverse Charge, Esportazioni, ecc.)

Una volta codificate, le "esenzioni" non devono essere cambiare altrimenti la dichiarazione IVA sarebbe scombinata. L'azione può comunque essere eseguita all'inizio di un nuovo esercizio.

A titolo di esempio, secondo la nostra interpretazione, la seguente tabella riporta le assegnazioni delle più comuni operazioni alle quali non va applicata dell'IVA, si prega comunque di attenersi alle indicazioni dei propri commercialisti o consulenti fiscali.


:
Natura operazione
Riferimento normativo
Operazioni, Cessioni o Prestazioni: Codice Natura Bollo
Non soggetta
Art.  1 c.54-89 L. 190/2014 e succ. modifiche regime forfettario N2.2
Non soggetta Art.  1 c.100 L. 244/2007 contribuenti minimi N2.2
Non soggetta Art.  2 DPR 633/1972 cessioni gratuite o non considerate cessioni di beni N2.2
Non soggetta Art.  3 DPR 633/1972 operazioni che, per l’oggetto della prestazione, non sono considerate prestazioni di servizi (prestiti obbligazionari, cessioni, concessioni, licenze o simili relativi a diritti d’autore effettuate dagli autori, prestazioni di mandato e mediazione relative ai diritti d’autore ed ai prestiti obbligazionari, ecc.). N2.2
Non soggetta Art.  4 DPR 633/1972 Operazioni che non rientrano nella nozione di “esercizio di impresa”. Per esempio, fatture ricevute da enti non commerciali. N2.2
Non soggetta Art.  5 DPR 633/1972 prestazioni che non si considerano effettuate nell’esercizio di arti e professioni (es. rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, prestazioni di lavoro effettuate dagli associati, nell’ambito dei contratti di associazione in partecipazione, se non esercitano, in via abituale, altre attività di lavoro autonomo) N2.2
Non soggetta Art.  7 DPR 633/1972 operazioni per le quali non vi è obbligo di emissione di fattura
N2.1

Non soggetta Art.  7 bis DPR 633/1972  cessione di beni extra-UE N2.1
Non soggetta Art.  7 ter DPR 633/1972
Art.  7 quater DPR 633/1972
prestazione servizi UE o extra-UE N2.1
Non soggetta Art.  7 quinquies DPR 633/1972
Art.  7 sexies DPR 633/1972
Art.  7 septies DPR 633/1972

prestazione servizi

N2.1
non imponibile


Art.  8 c.1 lett. a DPR 633/1972
Art.  8 c.1 lett. b DPR 633/1972
Art.  8 c.1 lett. b-bis DPR 633/1972
cessione di beni extra-UE N3.1 No
non imponibile Art.  8 c.1 lett. c DPR 633/1972
operazioni effettuate a fronte di dichiarazione d’intento
N3.5
non imponibile Art.  8 bis DPR 633/1972
operazioni assimilate alle cessioni all'esportazione
N3.4 No
non soggetta
Art.  8 c.35 L. 67/1988


prestiti o distacchi del personale ai fini Iva
N2.2

non imponibile Art.  9 c.1 DPR 633/1972          
Servizi internazionali connessi agli scambi internazionali


N3.6 No
esente
Art. 10 DPR 633/1972
Operazioni esenti dall'imposta.


N4

Non soggetta Art. 13 DPR 633/1972
cessione di autovetture acquistate a partire dal 01/01/2001 per le quali la detrazione è stata operata parzialmente.
N2.2
non imponibile Art. 14 legge n. 49/1987 cooperazione dell'Italia con i Paesi in via di sviluppo
N3.6 No
Esclusa
Art. 15 DPR 633/1972 Esclusioni dal computo della base imponibile.


N1

inversione contabile (reverse charge) Art. 17 c.5 DPR 633/1972         
cessione di oro e argento ai sensi della legge 7/2000 nonché di oreficeria usata ad OPO N6.2 No
inversione contabile (reverse charge) Art. 17 c.6 lett. a DPR 633/1972          



subappalto nel settore edile
N6.3  No
inversione contabile (reverse charge) Art. 17 c.6 lett.a bis DPR 633/1972     cessione di fabbricati
N6.4 No
inversione contabile (reverse charge) Art. 17 c.6 lett. a ter DPR 633/1972  prestazioni comparto edile e settori connessi
(pulizia, demolizione, installazione e manutenzione di impianti e completamento di edifici, ecc.)

  N6.7    No
inversione contabile (reverse charge) Art. 17 c.6 lett. b DPR 633/1972         
cessione di telefoni cellulari N6.5
No
inversione contabile (reverse charge) Art. 17 c.6 lett. c DPR 633/1972          cessione di prodotti elettronici N6.6    No
inversione contabile (reverse charge) Art. 17 c.6 lett. d bis, d ter, d quater DPR 633/1972   operazioni settore energetico N6.8 No
non soggette Art. 26 c.3 DPR 633/1972            Note di accredito decorso un anno dall'operazione di riferimento
N2.2
non soggette  Art. 26 bis L.196/1997 rimborso degli oneri retributivi e previdenziali anticipati/sostenuti per il personale con contratto di somministrazione a tempo determinato.
N2.2
IVA non esposta in fattura Art. 36 c.1 DL 41/1995 regime del margine N5 No
non imponibili Art. 38 quater c.1 DPR 633/1972                     
Sgravio dell'imposta per i soggetti domiciliati e residenti fuori della Comunita' Europea (operazioni Tax-Free)
N3.6 No
non imponibili    Art. 41 DL 331/93          
Cessioni intracomunitarie
N3.2 No
non imponibili    Art. 50 bis DL 331/1993
cessioni di beni eseguite mediante introduzione in un deposito IVA
N3.2 No
non imponibili    Art. 58 c.1 DL 331/93
cessioni di beni, spediti o trasportati in altro stato membro, a soggetti passivi nazionali, quando il trasporto o la spedizione avvengono a cura o a nome del cedente
N3.2 No
non imponibili Art. 71 DPR 633/1972             
Operazioni con lo Stato della Citta' del Vaticano e con la Repubblica di San Marino
N3.3 No
non imponibili Art. 72 DPR 633/1972
Cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate
nei confronti di dipendenti di Organismi internazionali non aventi sede in
Italia
N3.6 No
non soggette Art. 74, comma 1, lett. c DPR 633/1972 schede telefoniche prepagate,  generi di monopolio, ecc. N2.2 No
inversione contabile (reverse charge) Art. 74 c. 7 e 8 DPR 633/1972  cessione di rottami e altri materiali di recupero N6.1 No
IVA non esposta in fattura Art. 74 ter DPR 633/1972 Regime speciale agenzie di viaggio N5
No
non soggette DM 9/4/1993 commercio di quotidiani, di periodici, di supporti integrativi e di libri


inversione contabile (reverse charge)
altri casi
N6.9 No





4.3. Automatismi di Contabilità (Scheda Modalità operative)


Per automatizzare la gestione della Contabilità si devono impostare delle informazioni scegliendo dal Menu Operativo: Utilità - Automatismi > Contabilità.

Appare una maschera come nella seguente immagine:


La maschera si compone di 5 schede come elencato nella seguente tabella:

Scheda
Contenuto
Modalità operative
Contiene impostazioni della struttura della Contabilità e dell'IVA.
Automatismi Contiene i codici dei sottoconti dell'IVA e altre informazioni.
Operazioni di fine anno
Contiene le impostazioni per la creazione automatica delle operazioni relative alla chiusura e apertura del bilancio.
Ventilazione Contiene le impostazioni per la gestione dei corrispettivi con il metodo della Ventilazione.
Invio telematico
Contiene le informazioni per predisporre i file telematici della Liquidazione Periodica dell'IVA (LIPE) e della Comunicazione dei dati delle Fatture (Esterometro)

Analizziamo inizialmente solo la scheda "Modalità operative" perché per le altre schede è prima necessario codificare il Piano dei Conti (con la struttura predefinita in questa scheda) e le Causali contabili. La scheda presenta i seguenti campi:


Gruppo/Sottogruppo
Campo Spiegazione

Data inizio esercizio
Se l'esercizio contabile non coincide con l'anno solare indicare il giorno e il mese di inizio dell'esercizio.
Nr. livelli piano dei conti 2 o 3
Optare per il numero di livello con il quale sarà strutturato il  Piano dei conti:
2 livelli = Conto e Sotto-conto;
3 livelli = Mastro, Conto e Sotto-conto.
Tipo IVA
Mensile o Trimestrale


Cod. IVA predefinito


IVA Autotrasportatori


IVA distributori carburante


Raggruppa aliquota IVA nei registri


Arrotonda versamento IVA all'unità di Euro


Nr. righe da non stampare in testata libro giornale Indicare quante righe di testata saltare nella stampa del libro giornale su fogli vidimati

Nr. righe da non stampare in testata registri IVA Indicare quante righe di testata saltare nella stampa dei registri IVA su fogli vidimati

  • Mastro/conto clienti
  • Mastro/conto fornitori
  • Mastro/conto clienti 2
Nel caso di impostazione di 2 o 3 livelli nel campo "Nr. livelli piano dei conti" indicare il Conto o Mastro/Conto dei Clienti, Fornitori e Clienti2 che saranno proposti automaticamente nell'inserimento di nuove anagrafiche.
I Clienti 2 servono per l'eventuale gestione di un secondo gruppo di clienti (Per esempio per distinguere Clienti potenziali da Clienti effettivi).
Tipo registro
  • Libro giornale
  • Registro IVA acquisti
  • Reg. IVA CEE
  • Registro IVA vendite
  • Reg. IVA vendite x acq. CEE
  • Registro IVA corrispettivi
In caso di "stampa definitiva", per ogni tipo di registro saranno aggiornati i campi:
  • Ultimo nr.
  • Data
Se la stampa andrà eseguita su pagine "non bollate" lasciare disattivata la casella di controllo "Bollato"; in questo caso viene aggiornato anche il campo:
  • Ultima pag. (pagina)

Come anticipato, per proseguire con le altre schede è necessario codificare il Piano dei Conti e la Causali contabili pertanto conviene "Confermare" e riprendere la compilazione dei campi delle altre schede in un secondo momento.




4.4. Piano dei Conti

Per la gestione della Contabilità, sia per i movimenti da inserire direttamente che per quelli generati automaticamente dalla Fatturazione, è necessario inserire le voci che formeranno il bilancio, scegliendo dal Menu Operativo: Archivi - Contabilità > Piano dei conti.


Appare una maschera come nella seguente immagine:



che presenta i seguenti campi:

Gruppo/Sottogruppo
Campo Spiegazione

Codice
A seconda del numero di livelli predefiniti negli automatismi contabili, inserire le voci del Piano dei Conti strutturate in
Mastri, Conti e Sottoconti se i livelli impostati sono 3 oppure Conti e Sottoconti se i livelli sono 2.
I codici vanno inseriti separando con un punto i numeri corrispondenti ai livelli.
Per esempio, per inserire le "Liquidità finanziarie" (Mastro) suddivise tra i Conti "Cassa" e "Banche" a loro volta suddivise nei Sottoconti "Cassa contanti" e "Cassa assegni" l'uno e "Banca X" e "Banca Y" l'altro, andranno inserite le seguenti voci (Codice e Descrizione):
1.0.0 LIQUIDITA' FINANZIARIE
1.1.0 CASSA
1.1.1 Cassa contanti
1.1.2 Cassa assegni
1.2.0 BANCHE
1.2.1 Banca X
1.2.2 Banca Y

Descrizione
Inserire la descrizione che identifica i Mastri (eventuali), i Conti e i Sottoconti.
Gruppo
Patrimoniale o Economico o D'ordine
Optare per (Stato) Patrimoniale oppure per (Conto) Economico secondo la sezione di bilancio alla quale appartengono le voci del Piano dei conti. Per particolari situazioni di bilancio sono previsti anche i Conti d'Ordine.
Tipo
Attivo o Passivo
(Se Gruppo "Patrimoniale")

Costo o Ricavo
(Se Gruppo "Economico")
I nomi dei campi di questa sezione variano secondo quanto impostato nei precedenti campi della sezione "Gruppo".
Se si opta per "Patrimoniale" (o D'ordine) i campi di questa sezione assumono i nomi di "Attivo" e "Passivo", se invece si opta per "Economico" i nomi si trasformano in "Costo" e "Ricavo".
Optare per l'Attivo o il Passivo dello Stato Patrimoniale oppure per i Costi o i Ricavi del Conto Economico secondo la tipologia della voce che si sta inserendo.

% Riduz. ai fini IIDD Questo campo interessa i sottoconti "economici". Indicare la percentuale di riduzione del saldo del sottoconto, ai fini delle Imposte Dirette, per la riclassificazione dell'utile nella stampa della "Situazione Economica".

% Riduz. ai fini IRAP Anche questo campo interessa i sottoconti "economici". Indicare la percentuale di riduzione del saldo del sottoconto, ai fini dell'IRAP, per la riclassificazione dell'utile nella stampa della "Situazione Economica".
Progressivi

Saldo Iniziale
Questo campo contiene il saldo iniziale delle voci "Patrimoniali" del Piano dei conti dell'esercizio corrente. Può essere indicato manualmente ma normalmente è automaticamente determinato dalla "Creazione del nuovo esercizio" oppure dal "Trasferimento dei saldi patrimoniale" oppure dall'introduzione del "Bilancio di Chiusura e Apertura", tutte operazioni che saranno analizzate nei paragrafi di competenza.

(Dare - Avere)
Gennaio - Dicembre
Questi campi contengono i saldi relativi al "Dare" e all'"Avere" di ciascuno dei 12 mesi dell'esercizio in linea.
Anche se i campi possono essere modificati manualmente si raccomanda caldamente di evitarne la variazione.
Progressivi anno "AAAA" Saldo Iniziale
(Dare - Avere)
Gennaio - Dicembre
Questi campi contengono l'eventuale saldo iniziale e i saldi Dare e Avere dei 12 mesi dell'esercizio precedente a quello in linea, identificato dal numero (AAAA) che appare nel nome della cornice .

Totale (Dare e Avere)
Saldo
Queste "etichette" riportano per l'esercizio in linea e per quello precedente i saldi Dare, Avere e Totale.
(Pulsante)

Se la voce del Piano dei conti è relativa a Clienti o Fornitori questo pulsante permette di accedere alla maschera di introduzione delle Anagrafiche che sarà analizzata in seguito (4.17. Introduzione Anagrafiche).



4.5.Causali Contabili



Questa procedura riguarda l'installazione e la configurazione della Contabilità e l'inserimento degli automatismi per l'emissione delle fatture se installata anche la Contabilità ed è accessibile scegliendo dal Menu Operativo: Archivi - Contabilità > Causali.

Appare una maschera come nella seguente immagine:


Sulla parte superiore della maschera sono presenti i campi Codice e descrizione,

Sul campo "Codice" può essere inserito un numero da 1 a 32767.

Sul campo "Descrizione" indicare una breve descrizione della causale.

La maschera si compone di 4 schede come elencato nella seguente tabella:

Scheda
Contenuto
Collegamenti IVA
Contiene le impostazioni per automatizzare le registrazioni relative alle fatture di acquisto e di vendita.
Scadenzario Contiene le impostazioni per la gestione dello scadenzario
Collegamenti causali
Contiene le impostazioni per memorizzare le operazioni ripetitive e semplificarne la registrazione.
Collegamenti nr. documento Contiene i contatori automatici delle causali.

Sulla parte inferiore, oltre ai pulsanti "Conferma", "Rimuovi" e "Uscita", tipici di questo tipo di maschera, è presente il pulsante utile per raggiungere la maschera di introduzione del Piano dei Conti direttamente dai campi che prevedono l'indicazione di un codice del piano dei conti.

E' inoltre presente il gruppo di pulsanti "Opzioni Riga" utilizzabili solo nelle schede strutturate con righe (Collegamenti causali e Collegamenti nr. documento).



4.5.1. Scheda Collegamenti IVA

 

La scheda "Collegamenti IVA" interessa solo le causali che riguardano sia la Contabilità che l'IVA nel qual caso prevede anche i campi evidenziati nella cornice rossa come di seguito spiegato:


Gruppo/Sottogruppo
Campo Spiegazione
Posizione dare/avere
o Nessuno
o Cliente
o Fornitore
Lasciando l'impostazione predefinita "Nessuno" significa che la causale non riguarda l'IVA. Diversamente, optare per la tipologia di Anagrafiche interessate dalla causale .

o Dare
o Avere
(Per le causali che riguardano l'IVA)
Optare per la posizione sulla quale andrà registrata automaticamente l'anagrafica.
Per le Fatture Clienti e le Note di Accredito Fornitori optare "Dare", Per le Fatture Fornitori e le Note di Accredito Clienti optare invece "Avere". 
Registro IVA
o Nessuno
o Acquisti
o Vendite
o Corrispettivi
Lasciando l'impostazione predefinita "Nessuno" significa che la causale non riguarda l'IVA. Diversamente, optare per la tipologia di Registro IVA interessate dalla causale .

IVA CEE
IVA operazioni inverse
IVA differita
IVA per cassa
(Per le causali che riguardano l'IVA)
Spuntare le caselle relative all'eventuale particolare regime IVA al quale fa riferimento la causale.


Cod. contropartita IVA (Per le causali che riguardano l'IVA)
Inserire il Codice del Piano dei Conti con il quale sarà automaticamente registrato l'importo l'IVA.

Tipo doc. invio telematico Indicare, anche scegliendolo dalla casella di riepilogo a discesa, l'eventuale  "Tipo di documento per l'invio telematico" della "Comunicazione dei Dati delle Fatture" (esterometro) al quale la causale si riferisce scegliendo tra:
-1 Escluso dalla Comunicazione Dati Fatture
1
Fattura
4 Nota di credito
5
Nota di debito
7
Fattura semplificata
8
Nota di credito semplificata
10
Fattura di acquisto intracomunitario beni
11
Fattura di acquisto intracomunitario servizi
12
Documento riepilogativo (art.6 DPR 695/1996)
Questa classificazione è utilizzabile fino al 30 giugno 2022 in quanto dopo questa data, le operazioni relative a tutti gli acquisti intracomunitari, agli acquisti extra comunitari di servizi e altre tipologie di acquisti, vanno  trasmesse all'Agenzia delle Entrate tramite l'invio al Sistema di Interscambio (SdI), anche tramite i portali di supporto (Aruba, TS Digital, Digital Hub, ecc.) dei file XML delle Autofatture.


4.5.2. Scheda Scadenzario    


La scheda "Scadenzario" riguarda esclusivamente le causali per la gestione dello "Scadenzario" (Crediti o Debiti) e delle "Partite aperte" e viene trattato con lo specifico manuale.


4.5.3. Scheda Collegamenti causali   



Sulla scheda "Collegamenti causali" si possono memorizzare le strutture delle operazioni ripetitive per semplificarne la registrazione. E' dinamica e si presenta in modo diverso secondo le causali che riguardano solo la Contabilità o anche l'IVA

Inoltre, se riguardano l'IVA, secondo se la causale riguarda Clienti o Fornitori, come impostato nella scheda "Collegamenti IVA". cambiano anche i nomi dei campi. 


Se la causale riguarda l'IVA, si presenta con una immagine simile a una delle seguenti:

IVA Vendite IVA Acquisti

Sono quindi previsti i seguenti campi:

Gruppo/Sottogruppo
Campo Spiegazione

S/C Cliente
(S/C Fornitore)
Indicare il codice del Sottoconto del Piano dei conti del Cliente (o del Fornitore) che si desidera automatizzare oppure  il prefisso del codice dei Clienti (o dei Fornitori). l'informazione sarà proposta automaticamente in fase di introduzione di movimenti contabili con questa causale.
(Griglia)
Merci C/V
(Merci C/A)
Indicare per tutte le righe che si desidera automatizzare il codice del Piano dei conti del Sottoconto Merci c/vendite (o del Sottoconto Merci c/acquisti) che si desidera venga proposto automaticamente in fase di introduzione di movimenti contabili con questa causale.

Descrizione Merci C/V
(Descrizione Merci C/A)
Questo campo viene valorizzato secondo quanto indicato nel campo della precedente colonna.
Può comunque essere utilizzato per ricercare il sottoconto del Merci C/Vendite. (o Merci C/Acquisti) attraverso la descrizione del Sottoconto anziché ricercarlo sul precedente campo.

Tipo IVA
Indicare, per tutte le righe che si desidera automatizzare, il Tipo IVA da proporre automaticamente in fase di introduzione di movimenti contabili con la causale. Il valore può essere tra:

N
per IVA Normale
E
per IVA  Esente
S
per IVA Scorporabile
I
per IVA Indetraibile (100%)
P
per IVA Indetraibile Parzialmente (50%)
V
per IVA Ventilabile
R
per IVA in inversione contabile (Reverse Charge)

Cod. IVA/Esenzione
Indicare per tutte le righe che si desidera automatizzare, secondo il "Tipo IVA" indicato nella precedente colonna, il "Codice IVA" oppure il "Codice Esenzione", da proporre automaticamente in fase di introduzione di movimenti contabili con questa causale.
Quindi, se il "Tipo IVA" indicato nella precedente colonna è "N" cioè "Normale" (oppure "S", "I", "P", "V", "R") indicare un "Codice IVA" precedentemente inserito (4.1. Codici IVA). Se invece il "Tipo IVA" nella precedente colonna è "E" cioè "Esente" indicare un "Codice Esenzione" precedentemente inserito (4.2. Esenzioni IVA).

Come anticipato, sulla maschera sono attivi anche il pulsante utile per raggiungere la maschera di introduzione del Piano dei Conti (dai campi che prevedono l'indicazione di un codice del piano dei conti) e il gruppo di pulsanti "Opzioni Riga" che permettono di compiere specifiche azioni come spiegato nella seguente tabella: 

Pulsante Azione
“Inserire” una riga vuota tra le righe esistenti.

“Eliminare” una riga esistente.

“Copiare” in una particolare memoria di VisualGest una riga esistente.
“Tagliare” una riga esistente memorizzandola in una particolare memoria di VisualGest.

"Incollare” nella riga quanto precedentemente “Copiato” o “Tagliato” con lo specifico pulsante.

Aprire un elenco delle voci del Piano dei Conti ordinato per “Codice” oppure per “Descrizione” a seconda che il cursore sia posizionato sul campo “Codice” oppure sul campo “Descrizione”.



Si prega di porre attenzione alla differenza tra ed :

  • si riferisce a tutta la causale.
  • è riferito alla singola riga.



Se invece la causale non riguarda l'IVA, ma solo la Partita doppia, la maschera si presenta con una immagine simile alla seguente:





che prevede i seguenti campi:

Gruppo/Sottogruppo
Campo Spiegazione
(Griglia)
S/C Dare
Indicare per tutte le righe che si desidera automatizzare il codice del Piano dei conti del Sottoconto che si desidera venga proposto automaticamente sulla colonna "Dare" in fase di introduzione di movimenti contabili con questa causale.

Descrizione S/C Dare Questo campo viene valorizzato secondo quanto indicato nel campo della precedente colonna.
Può comunque essere utilizzato per ricercare il sottoconto desiderato attraverso la sua descrizione anziché ricercarlo sul precedente campo.

S/C Avere Indicare per tutte le righe che si desidera automatizzare il codice del Piano dei conti del Sottoconto che si desidera venga proposto automaticamente sulla colonna "Avere" in fase di introduzione di movimenti contabili con questa causale.

Descrizione S/C Avere Questo campo viene valorizzato secondo quanto indicato nel campo della precedente colonna.
Può comunque essere utilizzato per ricercare il sottoconto desiderato attraverso la sua descrizione anziché ricercarlo sul precedente campo.

Anche su questa maschera sono attivi il pulsante e il gruppo di pulsanti "f" per la cui spiegazione si prega di consultare il precedente paragrafo.



4.5.4. Scheda Collegamenti nr. documento



La scheda "Collegamenti nr. documento" interessa solo le causali che riguardano i Registri IVA e permette di impostare i contatori automatici delle causali.

Si presenta con una immagine simile alla seguente:


che prevede i seguenti campi:

Gruppo/Sottogruppo
Campo Spiegazione

Tipo documento
Indicare un'eventuale lettera dell'alfabeto identificativa del "Tipo" di registro interessato dalla causale. Per esempio, si potrebbe utilizzare la lettera "E" per le fatture Elettroniche, "C" per l'IVA CEE, "R" per il Reverse Charge, ecc.

Ultimo nr. progressivo
Questo campo, aumentato di una unità, viene proposto automaticamente quando la causale viene utilizzata nell'introduzione della contabilità. Alla conferma del movimento contabile, se il numero proposto non viene  modificato o viene indicato un numero più grande, questo campo viene automaticamente aggiornato con il numero documento confermato.
(Griglia) Causale Indicare nelle varie righe i codici delle causali la cui numerazione sarà collegata. Per esempio, nella causale della Fattura Fornitori possono essere indicate nelle varie righe i codici della causale della Nota di Accredito Fornitore, quella delle Fatture acquisto Reverse Charge, ecc. In questo modo, utilizzando ognuna delle causali indicate in questa lista, nell'introduzione della contabilità sarà proposto il numero della causale principale.

Descrizione
Questo campo viene valorizzato secondo quanto indicato nel campo della precedente colonna.
Può comunque essere utilizzato per ricercare la causale desiderata attraverso la sua descrizione anziché ricercarla sul precedente campo.

Anche su questa maschera sono attivi i pulsanti del gruppo "Opzioni Riga".




4.6. Automatismi di Contabilità (altre Schede)



Una volta inserito il Piano dei conti e le Causali contabili, se installata la gestione della Contabilità si può proseguire con le altre schede degli automatismi della contabilità scegliendo nuovamente dal Menu Operativo: Utilità - Automatismi > Contabilità.

Riappare la maschera già vista nel precedente punto 4.3. Cliccare con il mouse sulla linguetta "Automatismi" per attivare la visualizzazione dei campi relativi a questa scheda.

4.6.1. Scheda Automatismi


La scheda "Automatismi" appare come nella seguente maschera:


e presenta i seguenti campi:


Gruppo/Sottogruppo
Campo Spiegazione
Codici anagrafiche
  • S/C. IVA acquisti
  • S/C. IVA vendite
  • S/C. IVA  corrispettivi
  • S/C. IVA  in sospensione
  • S/C. IVA  indetraibile
Indicare per le tipologie di IVA gestita il corrispondente codice (Sottoconto) del Piano dei Conti.
Questa informazione sarà proposta automaticamente nella creazione di nuove causali.

Priorità colonne introduz. righe movimenti non ivati
Su questo campo è possibile impostare la sequenza numerica dello spostamento sui campi dell'introduzione dei movimenti contabili che non riguardano l'IVA.
Per esempio, per impostare il movimento del cursore solo sulle prime tre colonne (S/C Dare, S/C Avere, Importo) indicare: 1,2,3 

Priorità colonne introduz. righe movimenti ivati Su questo campo è possibile impostare la sequenza numerica dello spostamento sui campi dell'introduzione dei movimenti contabili che invece riguardano l'IVA.


4.6.2. Scheda Operazioni di fine anno


La scheda "Operazioni di fine anno" appare come nella seguente maschera:


e presenta i seguenti campi:


Gruppo/Sottogruppo
Campo Spiegazione
Codici anagrafiche
  • Profitti e perdite
  • Utile d'esercizio
  • Perdita d'esercizio
  • Bilancio di chiusura
  • Bilancio d'apertura
Per ogni voce indicare il relativo codice del Piano dei Conti precedentemente inserito.
Causali
  • Operazioni fine anno
  • Chiusura economici
  • Chiusura patrimoniali
  • Apertura  patrimoniali
Per ogni voce indicare il relativo codice causale precedentemente inserito.

4.6.3. Scheda Ventilazione

La scheda "Ventilazione" è riservata ai chi applica la “ventilazione dei corrispettivi” che prevede la registrazione degli incassi giornalieri senza distinzione per aliquota IVA e la successiva ripartizione in proporzione agli acquisti effettuati durante l'anno. Pertanto, sarà trattata con lo specifico manuale,

4.6.4. Scheda Invio telematico

La scheda "Invio telematico" contiene le informazioni per predisporre i file telematici della Liquidazione Periodica dell'IVA (LIPE) e della Comunicazione dei dati delle Fatture (c.d. Esterometro), Appare come nella seguente immagine:



e presenta i seguenti campi:


Gruppo/Sottogruppo
Campo Spiegazione
Dati contribuente
Persona giuridica

Nel caso l'azienda sia una società indicare: Denominazione, Comune e sigla della Provincia della sede legale.

Persona Fisica
Nel caso l'azienda sia una ditta individuale indicare: Cognome, Nome, SessoData, Comune e sigla della Provincia di nascita del titolare.

Cod. Fiscale
Partita IVA
Indicare il Codice Fiscale e la Partita IVA della ditta anche se identici.
Intermediario
Cod. Fiscale
Iscriz. albo CAF

Indicare il "Codice Fiscale" e l'eventuale "Numero di iscrizione all'Albo CAF" dell'intermediario.
Comunicazione predisposta o "dal contribuente"
o "da chi effettua l'invio"
Optare la scelta "dal contribuente" in quanto il file viene generato da VisualGest e non dall'intermediario "che effettua solo l'invio"
Dichiarante
Cod. Fiscale
Indicare il Codice Fiscale della persona che si identifica come dichiarante.

Cod. Carica
Indicare il codice corrispondente alla carica del dichiarante scegliendo dalla casella di riepilogo a discesa che prevede le seguenti voci:
1
Rappresentante legale, negoziale o di fatto, socio amministratore
2
Rappresentante di minore, inabilitato o interdetto, ovvero curatore dell’eredità giacente,                   "amministratore di eredità devoluta sotto condizione sospensiva o in favore di nascituro non ancora concepito, amministratore di sostegno per le persone con limitata capacità di agire
3
Curatore fallimentare
4
Commissario liquidatore (liquidazione coatta amministrativa ovvero amministrazione straordinaria)
5
Commissario giudiziale (amministrazione controllata) ovvero custode giudiziario (custodia giudiziaria) ovvero amministratore giudiziario in qualità di rappresentante dei beni sequestrati
6
Rappresentante fiscale di soggetto non residente"
7
Erede
8
Liquidatore (liquidazione volontaria)
9
Soggetto tenuto a presentare la dichiarazione ai fini IVA per conto del soggetto estinto a seguito di operazioni straordinarie o altre trasformazioni sostanziali soggettive (cessionario d’azienda, società beneficiaria, incorporante, conferitaria, ecc.); ovvero, ai fini delle imposte sui redditi e/o dell’IRAP, rappresentante della società beneficiaria (scissione) o della società risultante dalla fusione o incorporazione
10
Rappresentante fiscale di soggetto non residente con le limitazioni di cui all’art. 44, comma 3, del D.L. n. 331/1993
11
Soggetto esercente l’attività tutoria del minore o interdetto in relazione alla funzione istituzionale rivestita
12
Liquidatore (liquidazione volontaria di ditta individuale - periodo ante messa in liquidazione)
13
Amministratore di condominio
14
Soggetto che sottoscrive la dichiarazione per conto di una pubblica amministrazione
15
Commissario liquidatore di una pubblica amministrazione
Salvo casi particolari andrà quasi sicuramente indicato 1 (Rappresentante legale, negoziale o di fatto, socio amministratore)
Cadenza invio
o mensile
o trimestrale
o semestrale
Questo campo si riferisce alla periodicità dell'invio della comunicazione dei dati delle fatture (c.d. esterometro) in vigore fino al 30 giugno 2022.
Progressivo invio

Anche questo campo si riferisce all'invio della comunicazione dei dati delle fatture (c.d. esterometro) in vigore fino al 30 giugno 2022. Contiene il numero progressivo che compone il suffisso del file XML.


4.7. Valute


Se si emettono fatture in valuta estera, prima di codificare i pagamenti è necessario codificare le eventuali "Valute" scegliendo dal Menu Operativo: Archivi - Fatturazione >Valute. Appare una maschera come nella seguente immagine:








Campo
Spiegazione
Codice E' il numero che sarà assegnato progressivamente alla valuta. E' proposto automaticamente il numero successivo all'ultima valuta inserita. Può essere modificato e se ne possono codificare 32767.
Euro Il campo ormai è in disuso (E' stato attivo fino al 31/12/2001 per gestire la doppia valuta Lire/Euro)
Descrizione valuta Indicare la descrizione della Valuta. (per esempio: "Dollari statunitensi")
Codice ISO
Indicare il Codice (espresso secondo lo standard ISO 4217 alpha-3:2001) della valuta utilizzata per l'indicazione degli importi (per esempio USD per i Dollari USA, GBP per la Sterlina britannica, JPY per lo Yen giapponese). Cliccare sul seguente link per accedere alla pagina di wikipedia con i vari codici:  https://it.wikipedia.org/wiki/ISO_4217#Codici_attivi
Fixing Indicare la quotazione della valuta. E' importante valorizzare il campo al momento dell'emissione della fattura per convertire i valori in Euro sia in Contabilità sia nel file della fattura elettronica.




4.8. Pagamenti



Per codificare i pagamenti è necessario scegliere dal Menu Operativo: Archivi - Fatturazione > Pagamenti.

La maschera che appare è leggermente diversa seconda dalla presenza o meno del programma Contabilità come indicato nella seguente immagine:




Gruppo/Sottogruppo
Campo Spiegazione

Codice E' il numero che sarà assegnato progressivamente al Pagamento. E' proposto automaticamente il numero successivo all'ultimo pagamento inserito. Può essere modificato e se ne possono codificare 32767.

Descrizione Indicare la descrizione del pagamento così come apparirà nei documenti. La descrizione è libera e può essere lunga fino a 30 caratteri.
(Per esempio: Ricevuta Bancaria 30/60 GG FM)

Nr. Scadenze

Numero di scadenze relative al pagamento
(Per esempio: per una Ricevuta Bancaria 30/60 GG, le scadenze sono 2)


Ricevuta Bancaria
Spuntando questa casella di controllo si specificherà che si tratta di una ricevuta bancaria ovvero che le scadenze di questo pagamento concorreranno alla formazione degli effetti attivi e delle relative distinte.

Prima Scadenza:
o Data fattura
o Fine mese
Cliccare sull'opzione "Data fattura" oppure "Fine mese" per impostare la tipologia temporale della scadenza

Giorni 1a Scadenza
Indicare il numero di giorni che decorrono per la prima scadenza (Per esempio: Per Rimessa Diretta 30 GG, o Ric.Banc. 30/60 indicare 30).

Giorni altre scadenze
Indicare il numero di giorni che decorrono per le altre scadenze (Per esempio: per Ric.Banc. 30/60 GG o Ric.Banc. 60/90/120 GG, indicare 30)

Primo mese scartato
Indicare il numero del primo mese che si vuole escludere dalla scadenza (Per esempio: per Agosto indicare 8)

A giorno/mese successivo
Se è stato selezionato un mese sul campo "Primo mese scartato" indicare in questi due campi il numero del giorno e del mese successivo sul quale spostare la scadenza. (Per esempio: per spostare le scadenza di Agosto al 10 Settembre indicare 10 come giorno e 9 come mese).

Secondo mese scartato Indicare il numero del secondo mese che si vuole escludere dalla scadenza (Per esempio: per Dicembre indicare 12)

A giorno/mese successivo Se è stato selezionato un mese sul campo "Secondo mese scartato" indicare in questi due campi il numero del giorno e del mese successivo sul quale spostare la scadenza. (Per esempio: per spostare le scadenza di Dicembre al 10 Gennaio indicare 10 come giorno e 1 come mese).
Spese
Trasporto
Indicare l'importo delle Spese di Trasporto che si desidera addebitare al cliente. Su questo campo può anche essere indicata una eventuale percentuale delle spese del trasporto sul totale imponibile. (Per esempio: per addebitare al cliente 15 euro per ogni trasporto indicare 15, per addebitare il 5% di trasporto indicare 5%)

Imballo Indicare l'importo di Spese di Imballo che si desidera addebitare al cliente. Su questo campo può anche essere indicata una eventuale percentuale delle spese di Imballo sul totale imponibile. (Per esempio: per addebitare al cliente 15 euro per ogni imballo indicare 15, per addebitare il 5% di imballo indicare 5%)

Varie Indicare l'importo totale di Spese Varie che si desidera addebitare al cliente. (Per esempio: per addebitare al cliente 4 euro come rivalsa delle spese di ogni ricevuta bancaria, indicare 4 per i pagamenti con una scadenza, 8 (cioè, 4x2) per i pagamenti con 2 scadenze, ecc.). Su questo campo può anche essere indicata una eventuale percentuale delle spese Varie sul totale imponibile.

Valuta
In caso di pagamenti in valuta indicare il codice della valuta precedentemente codificata.

Sconto condiz. RI.BA.
Indicare la percentuale di sconto da applicare come eventuale sconto condizionato per l'emissione di Ricevute Bancarie.

Cod. causale contabile
Se installata la Contabilità, indicare l'eventuale causale di contabilità per generare il movimento contabile relativo al pagamento.

S/C partita contabile
Se installata la Contabilità, indicare l'eventuale Sotto-Conto per generare il movimento contabile relativo al pagamento.
Fattura Elettronica
Mod. pagamento
Scegliere dall'elenco a discesa che si apre dalla casella combinata legata al campo, il codice della "Modalità di pagamento" per l'emissione della fattura elettronica come dalla seguente tabella:

MP01

contanti

MP02

assegno

MP03

assegno circolare

MP04

contanti presso Tesoreria

MP05

bonifico

MP06

vaglia cambiario

MP07

bollettino bancario

MP08

carta di pagamento

MP09

RID

MP10

RID utenze

MP11

RID veloce

MP12

RIBA

MP13

MAV

MP14

quietanza erario

MP15

giroconto su conti di contabilità speciale

MP16

domiciliazione bancaria

MP17

domiciliazione postale

MP18

bollettino di c/c postale

MP19

SEPA Direct Debit

MP20

SEPA Direct Debit CORE

MP21

SEPA Direct Debit B2B

MP22

Trattenuta su somme già riscosse

MP23

PagoPA


IBAN
In caso di pagamento con Bonifico Bancario (MP05) indicare il codice IBAN, senza spazi, del conto di accredito. In caso di più banche attive è necessario creare più codici pagamento.

Beneficiario
In caso di pagamento con Bonifico Bancario (MP05) indicare l'eventuale beneficiario dell'importo (solo se diverso da chi emette la fattura)
Sconto su totale fattura
Percentuale
In caso di sconto in fattura con la cessione del credito, indicare la percentuale che determinerà l’importo dello sconto e l’importo del pagamento sia per la fattura cartacea che per quella elettronica che per l’eventuale contabilità.

Applicabile a:
o Totale documento
o Solo Imponibile
Optare se lo sconto in fattura per la cessione del credito va applicato sul "Totale documento" (Clienti privati) oppure al "Solo imponibile" (Clienti con Partita IVA).

Causale ln caso di sconto in fattura per la cessione del credito, indicare il testo del campo “Causale” del file XML della fattura elettronica in aggiunta ad eventuali "Causali" già previste con altri automatismi. Per esempio: "Sconto praticato in applicazione delle previsioni dell’articolo 121 del Decreto-Legge 19 maggio 2020, n. 34 convertito con modificazioni dalla L. 17 luglio 2020, n. 77”.

 

4.9. Agenti



Se è necessario calcolare delle provvigioni per gli agenti o semplicemente per suddividere il fatturato tra vari agenti, questi possono essere codificati scegliendo dal Menu Operativo: Archivi - Fatturazione > Agenti.

Appare una maschera come nella seguente immagine:






Gruppo/Sottogruppo
Campo Spiegazione

Codice E' il numero che sarà assegnato progressivamente all'Agente. E' proposto automaticamente il numero successivo all'ultimo Agente inserito. Può essere modificato e se ne possono codificare 32767.

Descrizione Indicare il nome dell'agente

E-Mail

Indicare l'indirizzo e-mail dell'agente.




4.10. Vettori




In caso di DdT o Fatture accompagnatorie se il trasporto è a carico di eventuali vettori, questi possono essere codificati scegliendo dal Menu Operativo: Archivi - Fatturazione > Vettori.

Appare una maschera come nella seguente immagine:




Gruppo/Sottogruppo
Campo Spiegazione

Codice E' il numero che sarà assegnato progressivamente al Vettore. E' proposto automaticamente il numero successivo all'ultimo Vettore inserito. Può essere modificato e se ne possono codificare 32767.

Ragione Sociale
Indicare la Ragione Sociale del Vettore
Persona fisica
Nome/cognome

Per la fatturazione elettronica se il vettore è una persona fisica non va compilato il campo "Ragione sociale" bensì indicare rispettivamente il Nome e il Cognome del Vettore su questi due campi.


Indirizzo
Indicare l'indirizzo del Vettore

Cap-Città-Prov.
Indicare il CAP, la città e la provincia del Vettore

Partita IVA
Indicare la Partita IVA del Vettore preceduta dalla sigla della nazione.  

Telefono
Indicare il numero di telefono del vettore.

E-Mail Indicare l'indirizzo e-mail del vettore.


Nr. iscriz. albo autotrasportatori
Indicare il numero di iscrizione all'albo autotrasportatori.



4.11. Causali di Magazzino



Questa procedura riguarda l'installazione e configurazione del Magazzino. Vi si accede scegliendo dal Menu Operativo: Archivi - Magazzino > Causali.

Appare una maschera come nella seguente immagine:

Sulla parte superiore della maschera sono presenti i campi Codice e descrizione.

Sul campo "Codice" può essere inserito un numero da 1 a 32767.

Sul campo "Descrizione"  indicare una breve descrizione della causale.

La maschera si compone di 2 schede come elencato nella seguente tabella:

Scheda
Contenuto
Carico
Per inserire le impostazioni  delle causali  che riguardano il Carico del magazzino
Scarico Per inserire le impostazioni  delle causali  che riguardano lo Scarico del magazzino


La scheda "Carico"  prevede i seguenti campi:


Gruppo/Campo
Tipo operazione
Spiegazione
Quantità
Valore
Rettifiche
o Ininfluente
o Somma
o Sottrae
Optare per il tipo di operazione che la causale effettuerà sui campi "Quantità", "Valore" e "Rettifiche", relativi al carico, sull'articolo di magazzino (Scheda fiscale).
Ininfluente significa che non sarà effettuata nessuna operazione.
Somma significa che i dati dei movimenti inseriti con la causale saranno sommati ai campi quantità e/o valore e/o Rettifiche.
Sottrae significa che i dati dei movimenti inseriti con la causale saranno sottratti dai campi quantità e/o valore e/o Rettifiche.
Data o Ininfluente
o Aggiorna
Optare per il tipo di operazione che la causale effettuerà sul campo "Data ultimo movimento", relativo al carico, sull'articolo di magazzino (Scheda fiscale).
Ininfluente significa che non sarà effettuata nessuna operazione.
Aggiorna  significa che la data dei movimenti inseriti con la causale sarà aggiornata sul campo "Data ultimo movimento".
Costi
  • Medio
  • Ultimo
Spuntare le caselle se si desidera che i movimenti inseriti con la causale aggiornino anche i campi Costo Medio e/o Costo Ultimo
sull'articolo di magazzino (Scheda fiscale). 


Cliccando con il mouse sul titolo della scheda "Scarico" appare una maschera come nella seguente immagine:



che prevede i seguenti campi:

Gruppo/Campo
Tipo operazione
Spiegazione
Quantità
Valore
Rettifiche
o Ininfluente
o Somma
o Sottrae
Optare per il tipo di operazione che la causale effettuerà sui campi "Quantità", "Valore" e "Rettifiche", relativi allo scarico, sull'articolo di magazzino (Scheda fiscale).
Ininfluente significa che non sarà effettuata nessuna operazione.
Somma significa che i dati dei movimenti inseriti con la causale saranno sommati ai campi quantità e/o valore e/o Rettifiche.
Sottrae significa che i dati dei movimenti inseriti con la causale saranno sottratti dai campi quantità e/o valore e/o Rettifiche.
Data o Ininfluente
o Aggiorna
Optare per il tipo di operazione che la causale effettuerà sul campo "Data ultimo movimento", relativo allo scarico, sull'articolo di magazzino (Scheda fiscale).
Ininfluente significa che non sarà effettuata nessuna operazione.
Aggiorna  significa che la data dei movimenti inseriti con la causale sarà aggiornata sul campo "Data ultimo movimento".

Fatturazione Spuntare la casella se si desidera che i DdT inseriti con la causale vengano considerati dalla Fatturazione da DdT.


4.12. Automatismi Magazzino


Se non è stata installata la gestione della Contabilità e non è già stato impostato per il Magazzino (o per gli Ordini) è consigliato impostare almeno il Codice IVA predefinito scegliendo dal Menu Operativo: Utilità - Automatismi > Magazzino.

Appare una maschera come nella seguente immagine:




che prevede i seguenti campi:

Gruppo/Sottogruppo
Campo Spiegazione

Causale introduzione movimenti
Se installata la gestione del magazzino, indicare il codice della "Causale di magazzino" che sarà proposta automaticamente nell'introduzione dei movimenti di magazzino.
Il codice può essere scelto dalla casella combinata che si apre cliccando sulla freccia rivolta verso il basso o premendo . Sarà mostrato un elenco a discesa ordinato per codice. Selezionare il codice cercato e premere TAB o INVIO o cliccarci sopra col mouse.

Calcolo costo medio:
o Aritmetico
o Ponderale
Optare per il metodo di calcolo del costo medio dei movimenti di magazzino la cui causale prevede il calcolo del costo medio.

Nel caso di calcolo "Aritmetico":                        


Nel caso di calcolo "Ponderale":

                     

Unità di misura automatica
Indicare l'eventuale sigla dell'unità di misura che si desidera appaia automaticamente nell'introduzione di nuovi articoli di magazzino.

Codice IVA predefinito Indicare il codice IVA più idoneo all'attività dell'azienda scegliendolo dalla casella a discesa tra quelli precedentemente codificati al punto 4.1. Codici IVA.
N.ro decimali abilitati Quantità in stampa
Indicare il numero di decimali relativi alle "Quantità" che si desidera  considerare nelle stampe di magazzino.

Prezzi in stampa
Indicare il numero di decimali relativi ai "Prezzi" che si desidera  considerare nelle stampe di magazzino.

Crea nel nuovo esercizio anche i codici non utilizzati
Spuntando questa casella di controllo, nel nuovo esercizio saranno riportati anche gli articoli contrassegnati come "Non più utilizzati".

Righe Introduzione
Lunghezza colonna descrizione Indicare il numero massimo di caratteri accettati nella colonna “Descrizione” nell’introduzione dei movimenti di magazzino.

Priorità colonne Indicare la sequenza di numeri, separati da virgole, relativa allo spostamento del cursore sulle varie colonne, nella riga di introduzione. Per esempio: per “saltare dalla colonna “Codice” che è in posizione “1” alla colonna “ “Quantità” che è nella posizione “6” indicare “1,6” (senza virgolette).

N.ro decimali abilitati Indicare il numero di decimali abilitati nella colonna Importo nell’introduzione dei movimenti di magazzino.
Visualizzazione valori campi articolo
Da Campo 1 a Campo 5 In ognuno dei 5 campi può essere indicato un campo dell’articolo che sarà poi riportato sotto alle righe dell’introduzione dei movimenti di magazzino. Per esempio: se nell’introduzione è utile visualizzare la giacenza e il costo ultimo degli articoli, sulla casella “Campo 1” va inserito “Giacenza” ovvero il nome del campo, scegliendolo dalla casella di riepilogo a discesa, mentre sulla casella del “Campo 2” va inserito “CostoUltimo” sempre scegliendolo dalla casella di riepilogo a discesa.

Visualizza descrizione campi Abilitando questa casella il valore dei campi abilitati nei precedenti campi da 1 a 5 è preceduto dalla descrizione specifica e non generica dei campi.
Abilitazioni Variaz. listino in base a quantità
Spuntando questa casella il valore del listino è calcolato in base alle quantità indicate nell'introduzione "vendite a quantità" accessibile con il pulsante "Vendite" presente nell'introduzione "Articoli"

Detraz. val. provvigione da val. scarico articolo Spuntando questa casella il valore di scarico viene aggiornato sull'articolo (scheda fiscale) detratto dell'eventuale provvigione corrisposta all'agente.

Creazione articoli da movimenti
Spuntando questa casella, confermando un movimento di magazzino, vengono automaticamente creati eventuali nuovi articoli presenti nel movimento stesso.

Aggiorn. list. 1 da costo forn. scontato
Spuntando questa casella, confermando i movimenti di carico di magazzino, il "listino1" degli articoli presenti nel movimento vengono aggiornati con il costo presente nella riga con l'articolo maggiorati dal valore dello sconto indicato con valore negativo.

Aggiorn. costo ultimo fornitore scontato
Spuntando questa casella, confermando i movimenti di carico di magazzino,  per gli articoli presenti nel movimento, il campo "ultimo costo" del fornitore (presente nella scheda "Fornitori" accessibile dal pulsante omonimo) è aggiornato già  scontato.

Calcola sconto su prezzo unitario Spuntando questa casella, l'eventuale sconto viene calcolato sul prezzo unitario anziché sull'importo.
Se non abilitato, Importo=(Prezzo un.  x quantità) x sconto.
Se abilitato, Importo=(Prezzo un. x sconto) x quantità

Escludi calcolo sconto fornitore
Spuntando questa casella, l'eventuale sconto del fornitore dell'articolo (presente nella scheda fornitori) non viene proposto nel movimento di carico.
(Distinte)
(Opzionali)
Questa sezione appare solo se attivata la gestione della Distinta Base. Sono quindi spiegati nel manuale specifico,

Codice articolo su fattura XML
Spuntando questa casella, il codice dell'articolo non viene riportato nel file XML della fattura elettronica.




4.13. Automatismi Fatture/Note di accredito



Per automatizzare l'emissione delle fatture è stata predisposta una specifica procedura scegliendo dal Menu Operativo: Utilità - Automatismi > Fatture/note di accredito.

La maschera che appare è leggermente diversa secondo il fatto che sia installata o meno la contabilità, come nelle seguenti immagini:


Senza Contabilità
Con la Contabilità

Come evidenziato dalle cornici rosse, senza la Contabilità, la maschera non prevede la scheda "Contabilità" mentre prevede alcuni campi per la codifica dell'anagrafica non impostabili diversamente in mancanza della contabilità.

 
Oltre alla scheda variabile relativa alla "Contabilità" la maschera prevede altre tre schede per impostare gli automatismi "Generali", le "Righe introduzione" e la "Cassa previdenziale"


4.13.1. Scheda Generale


La Scheda "Generale" nella versione con più campi (senza contabilità):


prevede i seguenti campi:

Gruppo/Sottogruppo
Campo Spiegazione
Per otto diverse tipologie:
Tipo Lasciare vuoto o indicare la lettera dell'alfabeto che distingue fino a otto diverse numerazioni con le quali emettere le fatture/note di credito/autofatture. (Per esempio: si potrebbero distinguere le Fatture accompagnatorie da quelle da DdT e le varie tipologie di autofatture per acquisti UE, Extra UE e in Reverse Charge.)

Ultimo nr. Lasciare a "0" oppure indicare l'ultimo numero di documento già emesso con questa numerazione. Il numero si incrementa automaticamente a ogni emissione di nuovi documenti.

Copie Indicare il nr. di copie che saranno automaticamente stampate per la copia cartacea relativa a questa numerazione.

Cau. mag. fat. Se installata la gestione del magazzino, indicare il codice della "Causale di magazzino" con la quale sarà automaticamente generato il movimento di magazzino relativo alla fattura diretta o accompagnatoria (non da DdT).
Il codice può essere scelto dalla casella combinata che si apre cliccando sulla freccia rivolta verso il basso o premendo . Sarà mostrato un elenco a discesa ordinato per codice. Selezionare il codice cercato e premere TAB o INVIO o cliccarci sopra col mouse.

Cau. mag. note cr. Se installata la gestione del magazzino, indicare il codice della "Causale di magazzino" con la quale sarà automaticamente generato il movimento di magazzino relativo alla Nota di credito.

TD fat. Indicare il "Tipo Documento" previsto dall'Agenzia delle Entrate con il quale sarà generato il file XML della fattura elettronica.
Il codice può essere scelto dalla casella combinata che riporta le varie tipologie possibili.  (Per esempio: la tipologia per le fatture è TD01). Le scelte dall'elenco proposto variano a seconda del fatto che sia spuntata o meno la casella "Autofattura" presente nella riga.

TD NC Indicare il "Tipo Documento" previsto dall'Agenzia delle Entrate con il quale sarà generato il file XML della fattura elettronica.
Il codice può essere scelto dalla casella combinata che riporta le varie tipologie possibili. (L'unica tipologia prevista per le Note di Credito è "TD04").

Codice Anagrafica Indicare il prefisso (Conto o Mastro/Conto) relativo ai clienti o fornitori o il codice del cliente o del fornitore che sarà automaticamente proposto emettendo una fattura con questa numerazione.

Autofattura Spuntare la casella se la numerazione si riferisce ad Autofattura.

Numeraz. attive
Fat / NC
Optare per una delle otto numerazioni attive relative alle Fatture e per una delle otto relative alle Note di credito.
Nell'introduzione delle fatture e di note di accredito sarà automaticamente proposta la tipologia/numerazione impostata attiva su questo campo.

Porto Inserire la descrizione del “Porto” che sarà proposta nell’inserimento di una nuova Fattura.

Aspetto dei beni Inserire la descrizione del “Aspetto dei beni” che sarà proposta nell’inserimento di una nuova Fattura.

Creazione XML predefinita
Spuntare questa casella se si desidera che nell'emissione delle fatture/note di credito/autofatture l'opzione "Crea XML" relativa alla creazione del file XML delle fatture elettroniche sia proposto automaticamente "attivo".

TD FdD
Indicare il "Tipo Documento" previsto dall'Agenzia delle Entrate con il quale sarà generato il file XML della fattura elettroniche delle fatture da DdT. Il codice sarà proposto automaticamente nella creazione delle fatture da DdT; se lasciato vuoto sarà automaticamente proposto "TD24".
Spedizione a mezzo o Mittente
o Destinatario
Optare per la tipologia che sarà proposta nell’inserimento di una nuova Fattura.
Codifica anagrafiche:
Nr. livelli (PdC)
o "0"
o "2"
o "3"
Impostare il numero di livelli del Piano dei Conti ovvero se il codice dei clienti e dei fornitori è strutturato senza un conto che li raggruppi (zero livelli) oppure in "Conti" (2 livelli) oppure in "Mastri/Conti" (3 livelli).

Mastro/conto clienti
Nel caso di impostazione di 2 o 3 livelli nel precedente campo "Nr. livelli", indicare il Conto o il Mastro/Conto dei Clienti proposti automaticamente nell'inserimento di nuovi clienti.

Mastro/conto fornitori Nel caso di impostazione di 2 o 3 livelli nel precedente campo "Nr. livelli" indicare il Conto o il Mastro/Conto dei Fornitori proposti automaticamente nell'inserimento di nuovi fornitori.

Mastro/conto clienti 2 Nel caso di impostazione di 2 o 3 livelli nel precedente campo "Nr. livelli" indicare il Conto o il Mastro/Conto dei Clienti 2 proposti automaticamente nell'inserimento di nuovi clienti 2 ovvero la codifica automatizzata di un secondo gruppo di clienti (Per esempio per distinguere Clienti potenziali da Clienti effettivi).

Listino clienti
Indicare il "numero" (da 1 a 8) del listino che sarà proposto automaticamente nell'inserimento di nuovi Clienti.

Tipo IVA clienti
Indicare il "Tipo IVA" che sarà proposto automaticamente nell'inserimento di nuovi Clienti. Il campo può essere valorizzato con:
  • "N" per IVA Normale
  • "E" per IVA Esente
  • "S" per IVA Scorporabile

Cod./Esenz. IVA Clienti
Se nel precedente campo "Tipo IVA clienti" è stato indicato "Normale" o "Scorporabile" indicare il codice IVA precedentemente codificato da proporre nella creazione di nuovi clienti. Se invece è stato indicato "Esente" indicare il codice Esenzione precedentemente codificato da proporre nella creazione di nuovi clienti.

Pag. clienti
Indicare il "Codice di Pagamento" che sarà proposto automaticamente nell'inserimento di nuovi Clienti.
Il codice può essere scelto dalla casella combinata che riporta i pagamenti codificati in precedenza.

Pag. fornitori Indicare il "Codice di Pagamento" che sarà proposto automaticamente nell'inserimento di nuovi Fornitori.
Il codice può essere scelto dalla casella combinata che riporta i pagamenti codificati in precedenza.

Aggiungi anno a numero nell'XML
Spuntando questo campo, all'interno del file XML della fattura elettronica, al numero della fattura sarà aggiunto il numero dell'anno preceduto da una barra "/".
Questa opzione non è necessaria per la normativa italiana che  prevede la ripartenza del contatore della numerazione delle fatture ogni nuovo anno ma è utile per eventuali clienti stranieri che identificano le fatture con la presenza dell'anno come parte integrante del loro numero.
Tipo numerazione XML
o "Ag. entrate"
o "Personalizzata"
Optare per la tipologia di numerazione del suffisso del file XML (la parte del nome dopo la Partita IVA):
con "Ag. entrate" il suffisso sarà di 5 caratteri e si incrementa automaticamente in base al numero dell'ultimo XML creato;
con "Personalizzata" il suffisso sarà generato automaticamente nella struttura AALNNNNN
dove:
AA = Anno documento
L = Lettera documento (se è valorizzata)
NNNNN = Numero documento
Questa numerazione, non idonea all'invio via PEC all'SDI o al caricamento sul portale Fatture e corrispettivi (https://ivaservizi.agenziaentrate.gov.it/portale/), è invece accettata dai portali privati (Aruba, TS Digital, ecc.) e permette di gestire la numerazione multipla di fatture e autofatture senza confusione nella denominazione dei file XML relativi.

4.13.2. Scheda Righe introduzione





Gruppo/Sottogruppo
Campo Spiegazione
Imposta di bollo
Valore bollo
Indicare il valore del bollo, attualmente 2 (Euro), per le fatture senza IVA per i codici esenzione "non esclusi" nella specifica tabella Esenzioni IVA precedentemente codificata al punto 4.2. Codici Esenzione.

Importo limite
Indicare l'importo limite oltre il quale applicare il bollo: attualmente 77,47 (Euro)

Cod. esenzione
Indicare il codice "Esenzione" per "Escluso art. 15" precedentemente codificato nella tabella Esenzioni IVA al punto 4.2. Codici Esenzione.

Addebito in fattura
Spuntare la casella se si desidera addebitare al cliente l'importo dell'eventuale bollo.

Lunghezza colonna descrizione
Indicare il numero massimo di caratteri accettati nella colonna “Descrizione” nell’introduzione delle fatture, note di accredito e autofatture. (Massimo 60 caratteri)

Priorità colonne
Indicare la sequenza di numeri, separati da virgole, relativa allo spostamento del cursore sulle varie colonne, nella riga di introduzione. Per esempio: per “saltare dalla colonna “Codice” che è in posizione “1” alla colonna “Quantità” che è nella posizione “6” indicare “1,6” (senza virgolette).

N.ro decimali abilitati
Indicare il numero di decimali abilitati nella colonna Importo nell’introduzione delle fatture, note di accredito e autofatture

Commento alla fine della stampa della fattura
Se previsto nel report personalizzato relativo alla fattura/nota di accredito è possibile riportare quando indicato in questa casella.
Visualizzazione valori campi articolo
Da Campo 1 a Campo 5 In ognuno dei 5 campi può essere indicato un campo dell’articolo che sarà poi riportato sotto le righe dell’introduzione Fatture. Per esempio: se nell’introduzione è utile visualizzare la giacenza e il costo ultimo degli articoli, sulla casella “Campo 1” va inserito “Giacenza” ovvero il nome del campo, scegliendolo dalla casella di riepilogo a discesa, mentre sulla casella del “Campo 2” va inserito “CostoUltimo” sempre scegliendolo dalla casella di riepilogo a discesa.

Visualizza descrizione campi Abilitando questa casella il valore dei campi abilitati nei precedenti campi da 1 a 5 è preceduto dalla descrizione specifica e non generica dei campi.
Abilitazioni
Mov. magazzino
Se installata la gestione del Magazzino è utile spuntare questa casella per generare i movimenti di magazzino relativi alle fatture dirette, accompagnatorie o note di accredito.
Colli Abilitati
Spuntare la casella per abilitare il calcolo delle quantità moltiplicando il numero dei colli per i "Pezzi x collo" precedentemente indicati nell'articolo.

Ricalcola valori
Se spuntata la casella precedente (Colli Abilitati) è possibile spuntare anche questa casella per "Ricalcolare" il numero dei colli in base alla quantità (Colli = Quantità diviso i "Pezzi x collo" precedentemente indicati nell'articolo.

Provvigioni agente
Se abilitata la gestione delle provvigioni, spuntando questa casella, nell'introduzione delle fatture sarà abilitata la colonna "Provvigioni" .

Peso lordo
Spuntando questa casella, nell'introduzione delle fatture saranno abilitate le colonne "Lordo" e "Netto" per la vendita di prodotti con imballaggi la cui "tara" per calcolare il "Netto" va precedentemente indicata nell'articolo, nel campo "Pezzi x collo".

Ripartizione spese
Nonostante la normativa (Art. 12 DPR 633/72) preveda che le spese accessorie (Trasporto, Imballo e Varie) non siano soggette autonomamente all'imposta ma seguano l’aliquota del bene o servizio cui si riferiscono e pertanto in presenza di più aliquote o esenzioni IVA, le spese vadano ripartite in maniera
proporzionale, è stata implementata la possibilità di disattivare questa ripartizione.

Variaz. listino in base a quantità
Spuntando questa casella il valore del listino è calcolato in base alle quantità indicate nell'introduzione "vendite a quantità" accessibile con il pulsante "Vendite" presente nell'introduzione "Articoli"

Aggiorna prezzi personalizzati
Spuntando questa casella confermando/stampando la fattura vengono aggiornati i "Prezzi personalizzati" degli articoli presenti nella fattura.

Raggruppa fatture da DdT x destinatario
Spuntando questa casella nelle fatture da DdT vengono raggruppate i DdT sulla base della "Destinazione diversa"

Calcola sconto su prezzo unitario
Spuntando questa casella l'eventuale sconto viene calcolato già sul "Prezzo unitario" anziché sull'"Importo".
Tipo compattazione fatture da DdT
Nessuna
Nella fatturazione da DdT, questa opzione non genera "Nessuna" compattazione delle righe dei DdT

x aliquota IVA
Nella fatturazione da DdT, con questa opzione vengono compattate in un'unica riga tutte le righe del DdT con la stessa "aliquota IVA"

x cod. art., descriz., prezzo un.
Nella fatturazione da DdT, con questa opzione vengono compattate in un'unica riga, le righe di tutti i DdT con lo stesso "Codice articolo, descrizione e prezzo unitario".

4.13.3. Scheda Contabilità (se installata la gestione della Contabilità)





La parte superiore della maschera prevede una serie di automatismi ricorsivi per le otto tipologie/numerazioni inserite nella scheda "Generali" con i seguenti campi:


Gruppo/Sottogruppo
Campo Spiegazione
Per le otto diverse tipologie: Tipo
Riporta (non modificabile) il Tipo/Numerazione impostato precedentemente impostato nella scheda "Generale"

Causale x fatture
Indicare la "Causale" contabile proposta nell'introduzione della fattura con la quale registrarla in contabilità

Causale x note accredito Indicare la "Causale" contabile proposta nell'introduzione della nota di accredito con la quale registrarla in contabilità

Contropartita x fatture Indicare il sottoconto del Piano dei Conti proposto nell'introduzione della fattura con il quale registrare i Ricavi relativi al totale imponibile della fattura.

Contropartita x note accredito Indicare il sottoconto del Piano dei Conti proposto nell'introduzione della nota di accredito con il quale registrare il totale imponibile della nota di accredito.

La parte inferiore è organizzata nelle sotto-schede:

  • Generali
  • Spese
  • Acconto/Ritenuta acconto
  • Pagamento


La sotto-scheda "Generali" prevede i seguenti campi:

Campo
Spiegazione
Contropartita x cod. merceologico 0
Indicare il sottoconto del Piano dei Conti con il quale registrare i Ricavi relativi agli articoli non classificati con un Codice merceologico.
Contropartita x imposta di bollo
Indicare il sottoconto del Piano dei Conti con il quale registrare gli importi relativi all'imposta di bollo eventualmente addebitata in fattura.



 
La sotto scheda "Spese" si presenta come nella seguente immagine:



e prevede i seguenti campi:


Campo
Spiegazione
Contropartita x trasporto
Indicare il sottoconto del Piano dei Conti con il quale registrare gli importi relativi alle "Spese di trasporto" eventualmente addebitate in fattura.
Contropartita x imballo Indicare il sottoconto del Piano dei Conti con il quale registrare gli importi relativi alle "Spese di imballo" eventualmente addebitate in fattura.
Contropartita x varie Indicare il sottoconto del Piano dei Conti con il quale registrare gli importi relativi alle "Spese varie" eventualmente addebitate in fattura.

La sotto-scheda "Acconto/Ritenuta acconto" si presenta come nella seguente immagine:

:

e prevede i seguenti campi:


Campo
Spiegazione
Contropartita acconto
Indicare il sottoconto del Piano dei Conti con il quale registrare gli importi relativi all'"Acconto" eventualmente indicato in fattura.
Contropartita ritenuta acconto
Indicare il sottoconto del Piano dei Conti con il quale registrare gli importi relativi alla "Ritenuta d'acconto" eventualmente calcolato in fattura.
Causale Indicare la "causale" contabile con la quale registrare gli importi relativi a eventuali Acconti e/o Ritenute d'acconto indicati e/o calcolati in fattura.


  La sotto-scheda "Pagamento" si presenta come nella seguente immagine:

:

e prevede i seguenti campi:


Campo
Spiegazione
Causale per sconto su totale fattura
Indicare la "causale" contabile con la quale registrare gli importi relativi all'eventuale sconto in fattura/credito d'imposta calcolati in fattura.
Contropartita per sconto su totale fattura Indicare il sottoconto del Piano dei Conti con il quale registrare gli importi relativi all'eventuale sconto in fattura/credito d'imposta calcolati in fattura.


4.13.4. Scheda Cassa Previdenziale


 

 

Gruppo/Sottogruppo
Campo Spiegazione
Tipo operazione
Nessuna o Trattenuta o Ritenuta
Optare per "Trattenuta" in caso di "Enasarco"
oppure per "Ritenuta" in caso di Casse Previdenziali dei professionisti.

Tipologia cassa
Indicare la Tipologia di "Cassa" come previsto nella seguente tabella dall'Agenzia delle Entrate:
TC01 Cassa nazionale previdenza e assistenza avvocati e procuratori legali 
TC02 Cassa previdenza dottori commercialisti
TC03 Cassa previdenza e assistenza geometri
TC04 Cassa nazionale previdenza e assistenza ingegneri e architetti liberi professionisti
TC05 Cassa nazionale del notariato
TC06 Cassa nazionale previdenza e assistenza ragionieri e periti commerciali
TC07 Ente nazionale assistenza agenti e rappresentanti di commercio (ENASARCO)
TC08 Ente nazionale previdenza e assistenza consulenti del lavoro (ENPACL)
TC09 Ente nazionale previdenza e assistenza medici (ENPAM)
TC10 Ente nazionale previdenza e assistenza farmacisti (ENPAF)
TC11 Ente nazionale previdenza e assistenza veterinari (ENPAV)
TC12 Ente nazionale previdenza e assistenza impiegati dell'agricoltura (ENPAIA)
TC13 Fondo previdenza impiegati imprese di spedizione e agenzie marittime
TC14 Istituto nazionale previdenza giornalisti italiani (INPGI)
TC15 Opera nazionale assistenza orfani sanitari italiani (ONAOSI)
TC16 Cassa autonoma assistenza integrativa giornalisti italiani (CASAGIT)
TC17 Ente previdenza periti industriali e periti industriali laureati (EPPI)
TC18 Ente previdenza e assistenza pluricategoriale (EPAP)
TC19 Ente nazionale previdenza e assistenza biologi (ENPAB)
TC20 Ente nazionale previdenza e assistenza professione infermieristica (ENPAPI)
TC21 Ente nazionale previdenza e assistenza psicologi (ENPAP)
TC22 INPS

Aliquota contributo
Indicare la percentuale del contributo.

Ritenuta d'acconto
Spuntare la casella se il contributo va assoggettato a Ritenuta d'acconto.

Contropartita
 Indicare il sotto-conto del Piano dei Conti sul quale registrare l'importo del contributo.

Causale per trattenute
Indicare la "causale" contabile con la quale registrare il movimento relativo a eventuali trattenute.





Tipo ritenuta
Indicare il "Tipo di ritenuta" come previsto nella seguente tabella dall'Agenzia delle Entrate:
RT01 ritenuta persone fisiche
RT02 ritenuta persone giuridiche
RT03 contributo INPS
RT04 contributo ENASARCO
RT05 contributo ENPAM
RT06 altro contributo previdenziale



4.14. Sconti



Con questa procedura accessibile dal Menu Operativo con Archivi - Generali > Sconti, sulla maschera che appare, simile all'immagine che segue, è possibile codificare eventuali sconti da applicare sugli articoli o sul totale della fattura.

 

La maschera prevede i seguenti campi:

Campo
Spiegazione
Codice Indicare un valore numerico da 1 a 32767.
Valore Indicare l'aliquota dello sconto o la formula di eventuali sconti composti (es, 50+5).



4.15. Provvigioni


Con questa procedura accessibile dal Menu Operativo con Archivi - Generali > Provvigioni, sulla maschera che appare, simile all'immagine che segue, è possibile codificare eventuali provvigioni da applicare sugli articoli o sull'imponibile della fattura.


La maschera prevede i seguenti campi:

Campo
Spiegazione
Codice Indicare un valore numerico da 1 a 32767.
Valore Indicare l'aliquota della provvigione.



4.16. Categorie Anagrafiche



E' possibile suddividere i Clienti in categorie codificabili con la scelta dal Menu Operativo: Archivi - Generali > Categorie.





Sul campo "Codice" può essere inserito un numero da 1 a 32767.

Sul campo "Descrizione"  indicare una breve descrizione della categoria.

 

4.17. Anagrafiche


L'introduzione delle anagrafiche dei Clienti (e dei Fornitori) è agevolata dalla presenza del pulsante .

Premendo questo pulsante oppure scegliendo dal Menu Operativo: Archivi - Generali > Anagrafiche.
Appare una maschera come nella seguente immagine:


La maschera si compone di alcuni dati sempre visibili e altri raggruppati in schede come elencato nella seguente tabella:

Scheda
Contenuto
Indirizzo Contiene i recapiti postali e telefonici e altre informazioni di carattere fiscale
Pagamento Contiene i collegamenti al pagamento e al listino applicabile al cliente/fornitore
Sconti Contiene le impostazioni per l'applicazione di eventuali sconti.
Provvigioni Contiene le impostazioni per il calcolo di eventuali provvigioni.
Automatismi E' la scheda più complessa e contiene una grande quantità di informazioni per automatizzare l'assoggettamento all'IVA e l'emissione delle fatture sia a livello contabile sia per la creazione del file XML della fattura elettronica.
Sono sempre visibili i seguenti campi:


Gruppo/Sottogruppo
Campo Spiegazione

Codice E' l'identificativo del Cliente (o del Fornitore). E' proposto automaticamente il numero progressivo incrementando di un'unità l'ultimo codice Cliente.
Ragione Sociale 1a casella (Ragione sociale)
Indicare la Ragione sociale o denominazione o Cognome e nome del Cliente (o Fornitore).

2a casella (Ragione soc. 2)

Nel caso la 1a casella non sia sufficiente a contenere tutta la Ragione sociale o Denominazione o Cognome e Nome proseguire con questa casella.


3a casella (Alias)
Questa casella può contenere un "alias" del Cliente (o fornitore). Molto utile nel caso in cui si voglia ricercare l'anagrafica con un soprannome o l'acronimo senza punti, ecc.
Denominazione/Nome-cognome 1a casella (Denominazione)
E' la "Denominazione" del Cliente (Persona Giuridica) nel file XML per la fattura elettronica. E' compilato automaticamente creando un nuovo cliente (o fornitore) come unione di quanto indicato nella 1a e 2a casella della Ragione sociale.

2a casella (Nome)
E' il "Nome" del Cliente (Persona Fisica) nel file XML per la fattura elettronica. Ne è inibita la compilazione se valorizzato il precedente campo "Denominazione".

1a casella (Cognome)
E' il "Cognome" del Cliente (Persona Fisica) nel file XML per la fattura elettronica. Ne è inibita la compilazione se valorizzato il precedente campo "Denominazione".

Non più utilizzato
Spuntare questa casella per "nascondere" l'anagrafica alle ricerche e alla stampa anagrafiche.

Note Può contenere una descrizione libera che apparirà nell'introduzione delle fatture sotto all'anagrafica del cliente.
(pulsante)

Questo pulsante appare solo se è stata abilitata la gestione opzionale delle "Righe note". Permette di inserire delle Note/avvertimenti specifiche per ogni tipo di introduzione (DdT, Fatture, Magazzino, Ordini, Contabilità o Tutte)


4.17.1. Scheda Indirizzo




Sulla scheda "Indirizzo" appaiono i seguenti campi:



Gruppo/Sottogruppo
Campo Spiegazione

Indirizzo Indicare l'indirizzo legale del Cliente (o Fornitore)

CAP Indicare il CAP della sede legale del Cliente (o Fornitore). Per la fatturazione elettronica deve essere di 5 numeri anche per i Clienti (o Fornitori) esteri. Integrare eventualmente con "0" i numeri mancanti.

Città E' la città della sede legale del Cliente (o Fornitore).

Provincia Indicare la sigla della provincia della sede legale del Cliente (o Fornitore). Per la fatturazione elettronica per i clienti italiani è obbligatoria e in maiuscolo anche per le città capoluogo di provincia (Per Roma indicare RM).
Recapito fattura Indirizzo
CAP
Città
Provincia
Indicare i campi che compongono l'eventuale indirizzo, se diverso dalla sede legale del Cliente, al quale recapitare a mezzo posta la copia cartacea della fattura.

Telefono
Fax
Cellulare
Indicare i recapiti telefonici dell'anagrafica.

Internet Indicare un eventuale indirizzo web del sito dell'anagrafica.
E' possibile richiamare la pagina indicata con doppio click del mouse sull'indirizzo spesso.

E-Mail
P.E.C.
Indicare gli indirizzi di posta elettronica normale e certificata dell'anagrafica. Con doppio click sull'indirizzo E-Mail o PEC si avvia il programma predefinito per la gestione della posta elettronica e riportato l'indirizzo E-Mail o PEC dell'anagrafica come destinatario del messaggio.

(Prefisso Partita IVA) Indicare la sigla Codice della nazione espresso secondo lo standard ISO 3166-1 alpha-2 code.
Cliccare sul seguente link per accedere alla pagina di wikipedia con i vari codici:
https://it.wikipedia.org/wiki/ISO_3166-1_alpha-2

Partita IVA Indicare il "numero" di Partita IVA per tutte le anagrafiche italiane e UE

Cod. Fiscale Indicare il Codice Fiscale dell'anagrafica. Per la fatturazione elettronica è obbligatorio per i Clienti senza Partita IVA oppure con la Partita IVA di gruppo.

Nazione Indicare la sigla Codice della nazione espresso secondo lo standard ISO 3166-1 alpha-2 code.
Cliccare sul seguente link per accedere alla pagina di wikipedia con i vari codici:
https://it.wikipedia.org/wiki/ISO_3166-1_alpha-2

Categoria E' possibile suddividere i Clienti in categorie codificabili con l'apposita scelta dal Menu Operativo: Archivi - Generali > Categorie.

(Data creazione) Questa "etichetta" non modificabile dall'operatore riporta la data di creazione dell'anagrafica.

(Data ult. modifica) Questa "etichetta" non modificabile dall'operatore riporta la data dell'ultima variazione/conferma dell'anagrafica.
(pulsante)

Questo pulsante appare solo se è stata abilitata la gestione opzionale dell'"Invio documenti via E-mail". Permette di inserire un indirizzo Email specifico per ogni introduzione (DdT, Fatture, Preventivi, Ordini Clienti, Ordini Fornitori, Richieste Prezzi)



Nell'introduzione anagrafiche, oltre ai pulsanti comuni a tutte le schede sono presenti dei pulsanti specifici di questa procedura:

Pulsante
Descrizione

(Binocolo) Permette la ricerca dei Clienti e dei Fornitori come spiegato nello specifico paragrafo: Ricerca di un'anagrafica.
 
Permette di duplicare un'anagrafica. Appare la seguente maschera che permette di specificare se la nuova anagrafica sia un Cliente, un Fornitore, oppure un cliente della seconda codifica (Cliente2)

Questo pulsante appare solo se è stata installata la gestione della Contabilità. Permette di raggiungere/visualizzare l'anagrafica come codice del Piano dei Conti.
Questo pulsante appare solo se è stata abilitata la gestione opzionale "Integrazione Anagrafiche".
Che può contenere informazioni aggiuntive (personalizzabili) e il percorso della cartella sul quale salvare eventuali documenti dell'anagrafica.

(Nuovo) Permette di impostare la memorizzazione di un nuovo Cliente attribuendogli il primo codice libero all'interno del Conto prestabilito per i Clienti.
(Nuovo) Permette di impostare la memorizzazione di un nuovo Cliente attribuendogli il primo codice libero all'interno del Conto prestabilito per i Clienti della seconda codifica.

(Nuovo)

Permette di impostare la memorizzazione di un nuovo Fornitore attribuendogli il primo codice libero all'interno del Conto prestabilito per i Fornitori



4.17.2. Scheda Pagamenti



Gruppo/Sottogruppo
Campo Spiegazione

Pagamento
Indicare il codice del pagamento da associare al Cliente (o Fornitore).

Escludi spese varie
Spuntare la casella per escludere eventuali spese varie previste nel pagamento.

Escludi spostamento pagamento
Spuntare la casella per escludere l'eventuale spostamento delle scadenze previsto nel pagamento.

Listino
Indicare il numero del listino dell'articolo da associare al Cliente (o Fornitore). Oltre ai numeri da 0 a 8 per agganciare l'anagrafica a "nessun listino" oppure a uno degli 8 listini, sul campo può essere indicato "U", "M", "P" oppure "F" per associare all'anagrafica rispettivamente ai campi dell'articolo: "Costo Ultimo", Costo Medio", Costo Precedente" oppure "Listino Fornitore".

Banca
Agenzia
Indicare l'eventuale Banca e la relativa Agenzia sulla quale appoggiare le ricevute bancarie.

Gruppo
Indicare un eventuale classificazione dell'anagrafica a un gruppo di presentazione o pagamento degli effetti.

CIN/EUR
CIN
A.B.I.
C.A.B.
Conto corrente
Indicare la sequenza di campi per la composizione dell'IBAN dell'anagrafica. Nel caso di ricevuta bancaria è comunque sufficiente compilare i cambi ABI e CAB

IBAN.
Il campo non è modificabile ma riporta il codice IBAN quale unione dei campi precedenti (se compilati) nel classico formato bancario a gruppi di 4 cifre e l'ultimo di 3.

Insoluto
Il campo è libero e non è collegato a nessun automatismo o stampa. Spuntare la casella eventualmente per segnalare che il Cliente è in uno stato di insolvenza.
(Pulsante opzionale)

(Binocolo) Permette l'inserimento tramite ricerca. delle coordinate bancarie dell'anagrafica.

4.17.3. Scheda Sconti


Campo
Spiegazione

Sconto su totale imponibile

Permette di agganciare l'anagrafica a un eventuale codice sconto sul totale imponibile della fattura precedentemente inserito con l'apposita scelta (4.13. Introduzione Sconti)
Fascia sconto x singolo articolo
Permette di agganciare l'anagrafica a una delle 10 fasce sconto degli articoli di magazzino.


Categoria x sconto a matrice
Permette di agganciare l'anagrafica a una categoria di "sconto a matrice" in combinata con l'omonimo campo presente sulla scheda Sconti/Provvig. dell'articolo e codificabili con l'apposita scelta (4.17. Introduzione Sconti a Matrice).

4.17.4. Scheda Provvigioni




 

Campo
Spiegazione
Codice agente
Permette di agganciare il Cliente a un eventuale codice agente precedentemente inserito (4.7. Introduzione Agenti).
Provvigione su totale imponibile
Permette di agganciare il Cliente a uno specifico codice provvigione precedentemente inserito con l'apposita scelta (4.14. Introduzione Provvigioni).
Fascia provvigione
Permette di agganciare il Cliente a una delle 8 fasce presenti nell'articolo.
Codice subagente
Permette di agganciare il Cliente a un eventuale codice subagente precedentemente inserito (4.7. Introduzione Agenti).
% incidenza su provvigione agente
Permette di impostare la percentuale di incidenza della provvigione del subagente sulla provvigione totale.

4.17.5. Scheda Automatismi




E' la scheda più complessa e permette di impostare una grande quantità di automatismi come spiegato nella seguente tabella:

Gruppo/Sottogruppo
Campo Spiegazione
IVA
Tipo
Optare per il tipo IVA da associare all'anagrafica tra:
  • "Normale" ovvero soggetta a IVA secondo le normali aliquote;
  • "Scorporabile" ovvero che l'IVA sarà automaticamente scorporata dal prezzo indicato;
  • "Esente" ovvero non soggetta a IVA (Esente. Non imponibile, ecc.).

Codice
Se nel precedente campo "Tipo" è stato indicato "Normale" o "Esente" Indicare il codice IVA precedentemente codificato da associare all'anagrafica. Se lasciato a "0" nell'emissione della fattura sarà utilizzato il codice IVA predefinito negli automatismi; in mancanza anche di questo automatismo sarà proposto codice IVA memorizzato al codice 1.
Fatturazione
Spedizione a mezzo
Optare se il tipo di "Spedizione a mezzo" da associare all'anagrafica sarà "Mittente" oppure "Destinatario".

Codice vettore
Indicare l'eventuale codice precedentemente codificato del Vettore da associare all'anagrafica (4.8. Introduzione Vettori).

(Pulsante)

Cliccando su questo pulsante è possibile associare all'anagrafica uno o più "Destinazioni diverse" della merce compilando i campi della maschera che appare:



Raggrupp. DDT
Se spuntato (impostazione predefinita per ogni nuova anagrafica) raggruppa nella stessa fattura (da DdT) tutti i DdT del Cliente con lo stesso pagamento.

Raggrupp. fatture da DDT x destin. Se spuntato (impostazione NON predefinita per ogni nuova anagrafica) e contemporaneamente è attiva la stessa casella negli automatismi della fatturazione (scheda Righe introduzione), nella fatturazione da DdT questi sono raggruppati per la stessa destinazione diversa del Cliente.

Compatta fatture da DDT Se spuntato (impostazione predefinita per ogni nuova anagrafica) e contemporaneamente è attiva negli automatismi della fatturazione (scheda Righe introduzione), la compattazione "x aliquota IVA" oppure "x cod. art., descriz., prezzo un." nella fatturazione da DdT gli articoli consegnati al Cliente sono sommati per il tipo compattazione optato.

Raggrupp. effetti Se spuntato (impostazione predefinita per ogni nuova anagrafica) raggruppa gli effetti del Cliente con la stessa scadenza nella distinta di presentazione.

Aggiorna prezzi pers. Se spuntato (impostazione non predefinita per ogni nuova anagrafica) e contemporaneamente è attiva la stessa casella negli automatismi della fatturazione (scheda Righe introduzione), stampando o confermando la fattura vengono aggiornati con il prezzo indicato nella nuova fattura tutti i prezzi personalizzati degli articoli presenti nelle righe della fattura.

Invio fatture via E-Mail
Se spuntato (impostazione NON predefinita per ogni nuova anagrafica) al Cliente può essere inviata via E-Mail la copia della fattura in formato "pdf".

Su PEC
Se impostati per l'invio della copia delle fatture in formato "pdf" anche i parametri della PEC si può attivare la casella per inviare la copia della fattura via PEC.

Dichiarazione art. 8
Il campo è servito per indicare i riferimenti della dichiarazione d'intento fino al 2021 ora sostituito dai campi "Protocollo" e "Data" che seguono. Non è stato tolto in via transitoria per riportare questi riferimenti nella copia cartacea della fattura finché la stessa non sarà modificata.

Perc. rit. acconto
Indicare l'eventuale aliquota della "Ritenuta d'Acconto" alla quale assoggettare l'imponibile della fattura.

Caus.mod. CU
Nel caso di applicazione di una "Ritenuta d'Acconto" per la corretta compilazione del file XML della fattura elettronica e obbligatorio Indicare su questo campo la "Causale del modello CU" con la quale è classificata la vendita o la prestazione soggetta a ritenuta d'acconto.
Di seguito la lista delle causali riportate nelle istruzioni del 2022:

  • A – prestazioni di lavoro autonomo rientranti nell’esercizio di arte o professione abituale;
  • G – indennità corrisposte per la cessazione di attività sportiva professionale;
  •  H – indennità corrisposte per la cessazione dei rapporti di agenzia delle persone fisiche e delle società di persone con esclusione delle somme maturate entro il 31 dicembre 2003, già imputate per competenza e tassate come reddito d’impresa;
  • I – indennità corrisposte per la cessazione da funzioni notarili;
  • J – compensi corrisposti ai raccoglitori occasionali di tartufi non identificati ai fini dell’imposta sul valore aggiunto, in relazione alla cessione di tartufi;
  • K – assegni di servizio civile universale di cui all’art.16 del D.lgs. n. 40 del 6 marzo 2017;
  • P – compensi corrisposti a soggetti non residenti privi di stabile organizzazione per l’uso o la concessione in uso di attrezzature industriali, commerciali o scientifiche che si trovano nel territorio dello Stato ovvero a società svizzere o stabili organizzazioni di società svizzere che possiedono i requisiti di cui all’art. 15, comma 2 dell’Accordo tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera del 26 ottobre 2004 (pubblicato in G.U.C.E. del 29 dicembre 2004 n. L385/30); Q – provvigioni corrisposte ad agente o rappresentante di commercio monomandatario;
  • R – provvigioni corrisposte ad agente o rappresentante di commercio plurimandatario;
  • S – provvigioni corrisposte a commissionario;
  • T – provvigioni corrisposte a mediatore;
  • U – provvigioni corrisposte a procacciatore di affari;
  • V – provvigioni corrisposte a incaricato per le vendite a domicilio; provvigioni corrisposte a incaricato per la vendita porta a porta e per la vendita ambulante di giornali quotidiani e periodici (L. 25 febbraio 1987, n. 67); V2 – redditi derivanti dalle prestazioni non esercitate abitualmente rese dagli incaricati alla vendita diretta a domicilio;
  • W – corrispettivi erogati nel 2021 per prestazioni relative a contratti d’appalto cui si sono resi applicabili le disposizioni contenute nell’art. 25-ter del D.P.R. n. 600 del 29 settembre 1973;
  • X – canoni corrisposti nel 2004 da società o enti residenti ovvero da stabili organizzazioni di società estere di cui all’art. 26-quater, comma 1, lett. a) e b) del D.P.R. 600 del 29 settembre 1973, a società o stabili organizzazioni di società, situate in altro stato membro dell’Unione Europea in presenza dei requisiti di cui al citato art. 26-quater, del D.P.R. 600 del 29 settembre 1973, per i quali è stato effettuato, nell’anno 2006, il rimborso della ritenuta ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 30 maggio 2005 n. 143;
  • Y – canoni corrisposti dal 1° gennaio 2005 al 26 luglio 2005 da società o enti residenti ovvero da stabili organizzazioni di società estere di cui all’art. 26-quater, comma 1, lett. a) e b) del D.P.R. n. 600 del 29 settembre 1973, a società o stabili organizzazioni di società, situate in altro stato membro dell’Unione Europea in presenza dei requisiti di cui al citato art. 26-quater, del D.P.R. n. 600 del 29 settembre 1973, per i quali è stato effettuato, nell’anno 2006, il rimborso della ritenuta ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 30 maggio 2005 n. 143;
  • ZO – titolo diverso dai precedenti.

Dichiarazione intento protocollo e data Indicare il protocollo e la data della dichiarazione d'intento comunicata dal Cliente per l'acquisto senza applicazione dell'IVA,

Codice x contabilità
Il campo appare solo se installata la gestione della Contabilità e permette di contabilizzare la fattura con un codice diverso da quello con il quale è emessa la fattura, Per esempio si potrebbero creare tante anagrafiche per lo stesso cliente con tante filiali o cantieri o dipartimenti e gestirlo contabilmente con un unico codice in contabilità
Contabilità
(I campi di questo gruppo appaiono solo se installata la gestione della Contabilità)
Attività o Passività Il campo permette di classificare automaticamente i Clienti come "Attività" e i Fornitore come "Passività" dello Stato Patrimoniale.

In elenco
Se spuntato (impostazione predefinita per ogni nuova anagrafica) nella stampa degli elenchi clienti fornitori le operazioni dell'anagrafica risultano sommate tra quelle "In elenco" anziché quelle "non in elenco". Inoltre, si poteva stabilire la presenza o meno delle operazioni dell'anagrafica nello "spesometro" e nell'"esterometro" .

Privato
Se spuntato (impostazione NON predefinita per ogni nuova anagrafica) nella stampa degli elenchi clienti fornitori le operazioni dell'anagrafica risultano sommate tra quelle "private" anziché quelle "non private".

Documento riepil.
Se spuntato (impostazione NON predefinita per ogni nuova anagrafica) si classificano come "documento riepilogativo" le operazioni dell'anagrafica per lo "spesometro" e l'"esterometro" .

C/Partita contabile
Indicare in questo campo l'eventuale codice di costo (o ricavo) da proporre nell'introduzione delle fatture in contabilità richiamando l'anagrafica.

Senza fattura
Il campo era utile per particolari operazioni dell'abolito "spesometro".

Persona fisica
Il campo era utile per la suddivisione delle anagrafiche tra Persone fisiche o giuridiche negli aboliti elenchi clienti e fornitori.

Split Payment (IVA P.A.)
Spuntare la casella per le anagrafiche degli Enti soggetti al regime della scissione dei pagamenti (Split Payment).

Codice univoco ufficio
Se l'anagrafica è relativa a un Ente della Pubblica Amministrazione, per l'emissione di fatture elettronica indicare i sei caratteri del Codice Univoco Ufficio assegnato all'Ente dal Sistema di Interscambio (SDI) dell'Agenzia delle Entrate.
Il codice può essere eventualmente ricercato con il servizio raggiungibile dal seguente link::
www.indicepa.gov.it/ipa-portale/consultazione/fatturazione-ordini/ricerca-servizio-fatturazione-elettronica

Cod. destinatario
Se l'anagrafica non è relativa a un Ente della Pubblica Amministrazione, indicare i sette caratteri del Codice destinatario al quale il Sistema di Interscambio (SDI) dell'Agenzia delle Entrate recapiterà le fatture elettroniche. Nel caso di nuove anagrafiche viene proposto il codice generico "0000000" da utilizzare in caso di non conoscenza del codice SDI del cliente.

Regime fiscale
Indicare l'eventuale codice del Regime fiscale del Fornitore per emettere "autofatture" come previsto dall'Agenzia delle Entrate riportato nella seguente tabella:

RF01 Ordinario
RF02 Contribuenti minimi (art.1, c.96-117, L. 244/07) 
RF04 Agricoltura e attività connesse e pesca (artt.34 e 34-bis, DPR 633/72) 
RF05 Vendita sali e tabacchi (art.74, c.1, DPR 633/72) 
RF06 Commercio fiammiferi (art.74, c.1, DPR 633/72) 
RF07 Editoria (art.74, c.1, DPR 633/72)
RF08 Gestione servizi telefonia (art.74, c.1, DPR 633/72) 
RF09 Rivendita documenti di trasporto pubblico e di sosta (art.74, c.1, DPR 633/72) 
RF10 Intrattenimenti, giochi e altre attività di cui alla tariffa allegata al DPR 640/72 (art.74, c.6, DPR 633/72) 
RF11 Agenzie viaggi e turismo (art.74-ter, DPR 633/72) 
RF12 Agriturismo (art.5, c.2, L. 413/91) 
RF13 Vendite a domicilio (art.25-bis, c.6, DPR  600/73) 
RF14 Rivendita beni usati, oggetti d’arte, d’antiquariato o da collezione (art.36, DL 41/95) 
RF15 Agenzie di vendite all’asta di oggetti d’arte, antiquariato o da collezione (art.40-bis, DL 41/95) 
RF16 IVA per cassa P.A. (art.6, c.5, DPR 633/72) 
RF17 IVA per cassa (art. 32-bis, DL 83/2012) 
RF18 Altro
RF19 Regime forfettario (art.1, c.54-89, L. 190/2014)
Nel caso di fornitori esteri, mancando la loro identificazione, indicare indifferentemente RF18 oppure RF01

Campo alfanumerico
Si tratta di un campo sul quale indicare qualsiasi tipo di informazione attualmente non automatizzato o utilizzato su particolari report.




4.18. Codici Merceologici


E' possibile codificare eventuali codici merceologico di classificazione degli articoli scegliendo dal Menu Operativo: Archivi - Magazzino > Codici merceologici. Appare una maschera come nella seguente immagine:

Il campo "Codice" accetta numeri da 1 a 32767.

La "Descrizione" identifica in modo espositivo il codice

Il campo "S/C partita vendite" appare solo se installata la gestione della Contabilità e permette di suddividere i valori venduti attraverso codici di magazzino su specifici sottoconti di ricavo.





4.19. Codici Estrazione

E' possibile tabellare un eventuale ulteriore codice di classificazione degli articoli scegliendo dal Menu Operativo: Archivi - Magazzino > Codici estrazione. Appare una maschera come nella seguente immagine:


Il campo "Codice" accetta numeri da 1 a 32767.

La "Descrizione" identifica in modo espositivo il codice estrazione.




4.20. Categorie Articoli


E' possibile classificare gli articoli con "Codici settore" codificabili scegliendo dal Menu Operativo: Archivi - Magazzino > Articoli > Categorie > Settori. Appare una maschera come nella seguente immagine:






Il campo "Codice" accetta numeri da 1 a 32767

La "Descrizione" identifica in modo espositivo il codice.




E' inoltre possibile classificare gli articoli con 5 diversi "Codici livello" codificabili scegliendo dal Menu Operativo: Archivi - Magazzino > Articoli > Categorie > Livello x (dove x può assumere un valore da 1 a 5). Appare una maschera come nella seguente immagine:



Il campo "Codice" accetta numeri da 1 a 32767

La "Descrizione" identifica in modo espositivo il codice



4.21. Articoli



L'introduzione degli Articoli di magazzino è agevolata dalla presenza del pulsante

Premendo questo pulsante oppure scegliendo dal Menu Operativo: Archivi - Magazzino > Articoli > Generale.
Appare una maschera come nella seguente immagine:


La maschera si compone di alcuni dati sempre visibili e altri raggruppati in schede come elencato nella seguente tabella:

Scheda
Contenuto
Listini Contiene i prezzi di vendita dell'articolo e altri campi, oltre alla possibilità di filtrare gli articoli in base alla corrispondenza di determinati valori.
Fiscale Se è installata la gestione del Magazzino contiene i dati relativi ai carichi e agli scarichi dell'articolo. Inoltre, se è installata la gestione degli Ordini appaiono i dati delle quantità ordinate ed evase.
Automatismi E' la scheda più complessa e contiene una grande quantità di informazioni per automatizzare l'operatività dell'articolo. 
Sconti/Provvig. Contiene le impostazioni per il calcolo di eventuali sconti e/o provvigioni.
Categorie Contiene la possibilità di classificare l'articolo in settori e livelli per organizzare cataloghi o web commerce.
Sono sempre visibili i seguenti campi:


Gruppo/Sottogruppo
Campo Spiegazione

Codice E' l'identificativo dell'articolo. Può contenere una combinazione da 1 a 14 caratteri alfanumerici.
 Descrizione 1a casella (Descrizione)
Indicare la descrizione dell'articolo.

2a casella (Descrizione2)

Nel caso la 1a casella non sia sufficiente a contenere tutta la descrizione dell'articolo proseguire con questa casella.


Esercizio
Riporta il numero dell'anno in corso con possibilità di selezionare un anno diverso dalla casella di riepilogo a discesa.

Non più utilizzato
Permette di "nascondere" l'articolo nelle ricerche e nella stampa di listini o inventario. Inoltre, i codici con questo flag, salvo diversa impostazione negli automatismi non saranno riportati nell'esercizio successivo.

Unità di misura
Indicare 2 caratteri quale sigla dell'unità di misura dell'articolo. (Es. NR, PZ, KG, ML, MQ, ecc.)
IVA
Tipo
Optare per il tipo IVA da associare all'articolo tra
  • "Normale" ovvero soggetta a IVA secondo le normali aliquote;
  • "Scorporabile" ovvero che l'IVA sarà automaticamente scorporata dal prezzo indicato;
  • "Esente" ovvero non soggetta a IVA (Esente. Non imponibile, ecc.).

Codice
Indicare il codice IVA o Esenzione precedentemente codificato da associare all'articolo. Se lasciato a "0" nell'emissione della fattura sarà utilizzato il codice IVA predefinito negli automatismi.

Giacenza
Se installata la gestione del magazzino, questa "etichetta" non modificabile dall'operatore riporta la giacenza dell'articolo (ovvero il risultato della formula: giacenza iniziale + quantità carico - quantità scarico).

Disponibilità
Se installate le gestioni del magazzino e degli ordini, questa "etichetta" non modificabile dall'operatore riporta la disponibilità dell'articolo (ovvero il risultato della formula: giacenza + (quantità ordinata fornitori - quantità evasa ordini fornitori) - (quantità ordinata clienti - quantità evasa ordini clienti).

Nell'introduzione articoli, oltre ai pulsanti comuni a tutte le schede sono presenti dei pulsanti specifici di questa procedura:

Pulsante
Descrizione

(Binocolo) Permette la ricerca degli articoli come spiegato nello specifico paragrafo: Ricerca di un articolo
 
Permette di duplicare un articolo. Appare la seguente maschera che propone lo stesso codice da sostituire con il nuovo codice da creare:


Questo pulsante apre la seguente maschera nella quale, se installata la gestione del magazzino, vengono aggiornati i codici anagrafici di 6 diversi fornitori con i quali viene caricato l'articolo assieme all'"Ultimo costo", l'eventuale "Sconto" e la "Data ultimo movimento". Sul campo "Cod. art. fornitore" per ognuno dei 6 fornitori può essere indicato il codice che utilizza il fornitore per identificare l'articolo. Questo codice può essere utilizzato per richiamare l'articolo in alternativa al codice dell'articolo nelle righe di tutte le maschere di introduzione (Ordini, DdT, Fatture, Magazzino).
I campi "Cod art. fornitore" possono essere compilati con codici alternativi con i quali richiamare l'articolo anche senza indicarne il codice del fornitore sulla prima casella della "Riga".
Per esigenze particolari sul campo "Cod. fornitore" può essere indicato qualsiasi codice del Piano dei Conti compresi i codici dei clienti oppure dei codici extra contabili appositamente creati per classificare gli articoli.

Questo pulsante apre la seguente maschera che permette l'impostazione del prezzo dell'articolo sulla base di una scala di quantità. Si può indicare anche un eventuale Codice articolo della "confezione" che andrà a sostituire il codice "singolo". Il funzionamento è comunque subordinato all'attivazione della funzione nello specifico campo (Variazione listino in base a quantità) presente negli Automatismi delle varie introduzioni (Ordini, DdT, Fatture).

Questo pulsante appare solo se installata la Distinta Base alla quale si rimanda la spiegazione.
Questo pulsante appare solo se attivata la gestione dei Kit alla quale si rimanda la spiegazione.

Questo pulsante appare solo se attivata la gestione della stampa delle etichette alla quale si rimanda la spiegazione.

4.21.1. Scheda Listini



Sulla scheda "Listini" appaiono i seguenti campi:


Gruppo/Sottogruppo
Campo Spiegazione

Listini 1 - 8
Per ogni articolo è possibile indicare fino a 8 diversi prezzi di vendita da collegare ai Clienti.

Similare precedente
Contiene l'eventuale codice "originale" dell'articolo duplicato. Può comunque essere indicato manualmente.

Similare nuovo Contiene l'eventuale codice "destinazione" dell'articolo duplicato. Può comunque essere indicato manualmente.

(Data creazione) Questa "etichetta" non modificabile dall'operatore riporta la data di creazione dell'articolo.

(Data ult. modifica) Questa "etichetta" non modificabile dall'operatore riporta la data dell'ultima variazione/conferma dell'articolo.
Filtro
Campo
Permette di scegliere dall'elenco a discesa il nome del campo dell'articolo da filtrare.

Operatore
Permette di scegliere dall'elenco a discesa l'operatore da utilizzare per applicare il filtro. Possono essere utilizzati come operatori i seguenti valori:
 = (uguale)
< (minore)
> (maggiore)
<= (minore uguale)
>= (maggiore uguale)
like (contiene)

Valore
Indicare il valore da confrontare nel filtro.
Per esempio: per filtrare tutti gli articoli con il campo Listino1 a zero, scegliere "Listino1" come campo, "=" come operatore e "0" come valore.
A questo punto il campo del codice e quello della descrizione saranno evidenziati in giallo per segnalare che è in atto un filtro e da questi due campi si potranno scegliere solo gli articoli filtrati.
Per togliere il filtro basta svuotare uno dei tre campi del filtro.

Note
Questa casella può contenere delle informazioni libere e aggiuntive dell'articolo. La prima riga del testo apparirà anche nelle maschere di introduzione di Ordini, DdT, Fatture e Magazzino.

(Immagine) Questo campo appare se è stata attivata la gestione delle immagini dell'articolo alla quale si rimanda la spiegazione.
(pulsante)
Questo pulsante appare solo se è stata abilitata la gestione opzionale delle "Righe note". Permette di inserire delle ulteriori Note dell'articolo.


4.21.2. Scheda Fiscale



Questa scheda è riservata alla gestione del Magazzino e i vari campi vengono aggiornati come spiegato nella seguente tabella:

Gruppo/Sottogruppo
Campo Spiegazione

Quantità iniziale
Contiene il valore della quantità di inizio anno. Viene automaticamente riportato il valore della giacenza finale dell'esercizio precedente al momento della creazione del nuovo anno e può essere modificato. Tuttavia, se si modifica, poi non si dovrà più trasferire la giacenza finale dal precedente al nuovo esercizio in quanto la variazione manuale sarebbe inutile.

Costo anno prec.
Contiene il valore del costo medio dell'anno precedente. Viene automaticamente riportato il valore al momento della creazione del nuovo anno e può essere modificato.

(Valore quantità iniziale)
Questa "etichetta" non modificabile dall'operatore riporta la moltiplicazione della "Quantità iniziale " con il "Costo anno precedente".
Carico
Quantità
Contiene la somma delle quantità dell'articolo caricate con la gestione del magazzino. Può essere modificata manualmente ma questo è caldamente sconsigliato in quanto:
  1. Non rimane traccia della modifica manuale;
  2. Un eventuale riaggiornamento renderebbe vana la variazione manuale.

Valore
Contiene la somma del valore degli importi dell'articolo caricati con la gestione del magazzino. Può essere modificato manualmente ma questo è caldamente sconsigliato in quanto:
  1. Non rimane traccia della modifica manuale;
  2. Un eventuale riaggiornamento renderebbe vana la variazione manuale.

Costo ultimo
Contiene il valore del costo indicato nell'ultimo movimento di carico dell'articolo.

Costo medio
Contiene il valore della media dei costi con i quali l'articolo è stato caricato nel corso dell'esercizio. La media può essere aritmetica o ponderale secondo quanto impostato negli automatismi.

Data ult. mov.
Contiene la data dell'ultimo movimento di carico dell'articolo.

Rettifiche
Contiene la somma delle quantità di carico dell'articolo rettificate con movimenti di magazzino. Può essere modificata manualmente ma questo è caldamente sconsigliato in quanto:
  1. Non rimane traccia della modifica manuale;
  2. Un eventuale riaggiornamento renderebbe vana la variazione manuale.

Q.tà ord. fornitori
Compare solo se installata la gestione degli Ordini e contiene la somma delle quantità dell'articolo inserite negli ordini ai fornitori. Può essere modificato manualmente ma questo è caldamente sconsigliato in quanto:
  1. Non rimane traccia della modifica manuale;
  2. Un eventuale riaggiornamento renderebbe vana la variazione manuale.

Q.tà evasa fornitori Compare solo se installata la gestione degli Ordini e contiene la somma delle quantità dell'articolo evase. Può essere modificato manualmente ma questo è caldamente sconsigliato in quanto:
  1. Non rimane traccia della modifica manuale;
  2. Un eventuale riaggiornamento renderebbe vana la variazione manuale.

(Quantità residua ordini Fornitori) Solo se installata la gestione degli Ordini, a destra del campo "Q.tà evasa fornitori" appare una "etichetta" con il valore della differenza della "Quantità ordinata" con la "Quantità evasa".
Scarico
Quantità
Contiene la somma delle quantità dell'articolo scaricate con la gestione del magazzino o con DdT o con fatture dirette/accompagnatorie. Può essere modificata manualmente ma questo è caldamente sconsigliato in quanto:
  1. Non rimane traccia della modifica manuale;
  2. Un eventuale riaggiornamento renderebbe vana la variazione manuale.

Valore
Contiene la somma del valore degli importi dell'articolo scaricati con la gestione del magazzino o con DdT o con fatture dirette/accompagnatorie. Può essere modificato manualmente ma questo è caldamente sconsigliato in quanto:
  1. Non rimane traccia della modifica manuale;
  2. Un eventuale riaggiornamento renderebbe vana la variazione manuale.

Valore unitario scarico
Contiene il risultato della divisione del "Valore scaricato" con la "Quantità scaricata"

Data ult. mov.
Contiene la data dell'ultimo movimento di scarico dell'articolo.

Rettifiche
Contiene la somma delle quantità di scarico dell'articolo rettificate con movimenti di magazzino. Può essere modificata manualmente ma questo è caldamente sconsigliato in quanto:
  1. Non rimane traccia della modifica manuale;
  2. Un eventuale riaggiornamento renderebbe vana la variazione manuale.

Q.tà ord. clienti
Compare solo se installata la gestione degli Ordini e contiene la somma delle quantità dell'articolo inserite negli ordini dei clienti. Può essere modificato manualmente ma questo è caldamente sconsigliato in quanto:
  1. Non rimane traccia della modifica manuale;
  2. Un eventuale riaggiornamento renderebbe vana la variazione manuale.

Q.tà evasa clienti Compare solo se installata la gestione degli Ordini e contiene la somma delle quantità dell'articolo evase. Può essere modificato manualmente ma questo è caldamente sconsigliato in quanto:
  1. Non rimane traccia della modifica manuale;
  2. Un eventuale riaggiornamento renderebbe vana la variazione manuale.

(Quantità residua ordini Clienti) Solo se installata la gestione degli Ordini, a destra del campo "Q.tà evasa clienti" appare una "etichetta" con il valore della differenza della "Quantità ordinata" con la "Quantità evasa".



4.21.3. Scheda Automatismi




Questa scheda contiene dei campi che agiscono sull'operatività del magazzino e della fatturazione come spiegato nella seguente tabella:


Gruppo/Sottogruppo
Campo Spiegazione
Cod. merceologico (Codice)
Su questo campo è possibile indicare l'eventuale codice merceologico di classificazione degli articoli.
I "Codici merceologici" sono codificabili con l'apposita scelta dal Menu Operativo: Archivi - Magazzino > Codici merceologici.  (4.18. Codici merceologici)


(Descrizione)
Con questo campo è possibile richiamare i codici merceologici di cui al punto precedente per descrizione.

Codice a barre
Contiene l'eventuale Codice a barre per richiamare l'articolo con l'utilizzo di un lettore ottico.

Pezzi x collo
Nel caso di attivazione delle vendite per collo indicare in questo campo il numero di pezzi per collo che moltiplicato per il numero di colli indicati nella riga del DdT o della fattura determineranno la quantità di pezzi da vendere.

Quantità automatica
Indicare l'eventuale numero che si desidera appaia automaticamente nel campo quantità ogni volta che nell'ordine o nel DdT o nella fattura sarà richiamato l'articolo.

Scorta minima
Indicare l'eventuale quantità minima di gestione della sotto scorta dell'articolo.

Lotto di riordino
Indicare l'eventuale quantità di riordino nella gestione della sotto scorta dell'articolo.

Campo numerico
Si tratta di un campo libero che può contenere solo numeri utilizzabile nelle personalizzazioni.

Ubicazione
Indicare l'eventuale collocazione dell'articolo in magazzino o scaffale o cassetto.

Peso
Indicare l'eventuale peso dell'articolo per motivi interni o per utilizzarlo nel caso del peso totale della vendita.

Volume
Indicare l'eventuale volume dell'articolo per motivi interni o per utilizzarlo nel caso del volume totale della vendita.

Coeff. di trasformazione Indicare l'eventuale coefficiente di trasformazione dell'articolo per motivi interni. (per esempio da KG a MQ).
Codice x estrazioni (Codice)
Su questo campo è possibile indicare un eventuale ulteriore codice di classificazione degli articoli.
I "Codici estrazione" sono codificabili con l'apposita scelta dal Menu Operativo: Archivi - Magazzino > Codici estrazione.  (4.19. Codici estrazione)

(Descrizione)
Con questo campo è possibile richiamare i codici estrazione di cui al punto precedente, per descrizione.

Campo alfanumerico
Si tratta di un campo libero che può contenere numeri e/o lettere utilizzabile nelle personalizzazioni.

Escludi da calcolo spese trasporto
Spuntando questa casella di controllo l'articolo sarà escluso dall'eventuale calcolo delle spese di trasporto.

Escludi da calcolo spese varie
Spuntando questa casella di controllo l'articolo sarà escluso dall'eventuale calcolo delle spese varie.

Escludi da inventario
Spuntando questa casella di controllo l'articolo non apparirà sulla stampa dell'inventario.

4.21.4. Scheda Sconti/Provvig.





Gruppo/Sottogruppo
Campo Spiegazione
Categoria x sconti a matrice (Codice)
Permette di agganciare l'articolo a una categoria di "sconto a matrice" in combinata con l'omonimo campo presente sulla scheda Sconti del cliente e codificabili con l'apposita scelta (4.17. Introduzione Sconti a Matrice).
Sconti
Fascia da 1 a 10
Su questi 10 campi è possibile indicare il codice di sconto (precedentemente creato con l'apposita scelta 4.13. Introduzione Sconti ). Il numero della fascia è legato al corrispondente campo presente nella scheda "Sconti" dell'anagrafica del Cliente.
Provvigioni
Fascia da 1 a 8 Su questi 8 campi è possibile indicare il codice provvigione (precedentemente creato con l'apposita scelta 4.14. Introduzione provvigioni ). Il numero della fascia è legato al corrispondente campo presente nella scheda "Provvigioni" dell'anagrafica del Cliente.

4.21.5. Scheda Categorie




Campo
Spiegazione

Cod. settore

E' possibile classificare gli articoli con "Codici settore" codificabili con l'apposita scelta dal Menu Operativo: Archivi - Magazzino > Articoli > Categorie > Settori.
Cod. livello da 1 a 5
E' possibile classificare gli articoli con 5 diversi "Codici livello" codificabili con l'apposita scelta dal Menu Operativo: Archivi - Magazzino > Articoli > Categorie > Livello x (dove x può assumere un valore da 1 a 5).







4.22. Sconti a Matrice



Con questa procedura accessibile dal Menu Operativo con Archivi - Generali > Sconti a matrice > Introduzione è possibile codificare eventuali sconti a matrice da applicare sugli articoli.

Si tratta di particolari sconti determinati dall'appartenenza di un cliente a una determinata categoria e dall'appartenenza dell'articolo a una determinata categoria.



Campo
Spiegazione
Codice di ricerca
Permette di ricercare facilmente i codici già inseriti.
Categoria cliente
Indicare l'identificativo della categoria dei Clienti.
Categoria articolo
Indicare l'identificativo della categoria degli Articoli.
% Sconto
Indicare l'aliquota dello sconto o la formula di eventuali sconti composti (es, 50+5).
% Provvigione
Indicare l'aliquota di un eventuale provvigione legata alla matrice.


4.23. Prezzi Personalizzati



Con questa procedura accessibile dal Menu Operativo con Archivi - Generali > Prezzi personalizzati > Introduzione è possibile codificare i prezzi speciali da applicare sugli articoli a determinati Clienti.



Campo
Spiegazione
Cod. anagrafica
Indicare il codice del Cliente interessato alla personalizzazione del prezzo.
Categoria sconto a matrice
Per applicare la stessa personalizzazione ad un gruppo di clienti in alternativa alla codifica dei vari clienti è possibile indicare l'identificativo della categoria sconto a matrice da riportare su tutti i clienti dello stesso grippo.
Cod. articolo
Indicare il codice dell'articolo interessato alla personalizzazione del prezzo
Prezzo
Indicare il prezzo personalizzato dell'articolo,
Sconto
Indicare l'aliquota di un eventuale sconto sul prezzo indicato nel campo precedente
Provvigione
Indicare l'aliquota di un eventuale provvigione sul prezzo indicato nel campo precedente


4.24. Anagrafica Ditta


Con questa procedura, accessibile dal Menu Operativo con Utilità - Anagrafica ditta è possibile impostare i campi di intestazione della ditta, dei campi liberi e altri campi utili alla creazione del file XML delle fatture elettroniche.

Come si vede nell'immagine che segue, la maschera si compone delle schede:

  • Generale
  • Integrazioni fattura elettronica

4.24.1. Generale





La scheda "Generale" contiene i seguenti campi:


Campo
Spiegazione
Denominazione
Indicare la denominazione dell'azienda
Domicilio
CAP
Città
Prov.
Indicare i dati che compongono il recapito postale dell'azienda
Telefono
FAX
Indicare i recapiti telefonici dell'azienda
EMail
Indicare l'indirizzo Email dell'azienda
Partita IVA
Codice fiscale
Indicare gli identificativi IVA e fiscale dell'azienda
Descrizione libera 1 - 4
Si tratta di 4 descrizioni libere da utilizzare nelle personalizzazioni, per esempio. del report della fattura
Testo messaggio in fattura via e-mail

Se attivata la procedura, indicare l'eventuale testo del messaggio Email con il quale sarà automaticamente inviata la copia della fattura in formato pdf.


4.24.2 Integrazioni fattura elettronica


La scheda "Integrazioni fattura elettronica" appare come nella seguente immagine:



e contiene i seguenti campi:


Campo
Spiegazione
Regime fiscale
Indicare il codice del Regime fiscale dell'azienda come previsto dall'Agenzia delle Entrate riportato nella seguente tabella:

RF01 Ordinario
RF02 Contribuenti minimi (art.1, c.96-117, L. 244/07) 
RF04 Agricoltura e attività connesse e pesca (artt.34 e 34-bis, DPR 633/72) 
RF05 Vendita sali e tabacchi (art.74, c.1, DPR 633/72) 
RF06 Commercio fiammiferi (art.74, c.1, DPR 633/72) 
RF07 Editoria (art.74, c.1, DPR 633/72)
RF08 Gestione servizi telefonia (art.74, c.1, DPR 633/72) 
RF09 Rivendita documenti di trasporto pubblico e di sosta (art.74, c.1, DPR 633/72) 
RF10 Intrattenimenti, giochi e altre attività di cui alla tariffa allegata al DPR 640/72 (art.74, c.6, DPR 633/72) 
RF11 Agenzie viaggi e turismo (art.74-ter, DPR 633/72) 
RF12 Agriturismo (art.5, c.2, L. 413/91) 
RF13 Vendite a domicilio (art.25-bis, c.6, DPR  600/73) 
RF14 Rivendita beni usati, oggetti d’arte, d’antiquariato o da collezione (art.36, DL 41/95) 
RF15 Agenzie di vendite all’asta di oggetti d’arte, antiquariato o da collezione (art.40-bis, DL 41/95) 
RF16 IVA per cassa P.A. (art.6, c.5, DPR 633/72) 
RF17 IVA per cassa (art. 32-bis, DL 83/2012) 
RF18 Altro
RF19 Regime forfettario (art.1, c.54-89, L. 190/2014)

Prov. uff. reg. impr.
Indicare la sigla della Provincia dell'Ufficio del Registro delle imprese.
Numero REA
Indicare il numero REA (Repertorio Economico Amministrativo).
Capitale sociale
Nel caso di Società di Capitali indicare capitale sociale.
Socio unico
Nel caso di Società di Capitali indicare o scegliere dalla casella di riepilogo:
  • SU per Socio Unico;
  • SM per più soci .
Stato liquidazione
indicare o scegliere dalla casella di riepilogo:
  • LS per lo stato di "In Liquidazione"
  • NS per lo stato di "Non in Liquidazione"
Percorso file XML fatture elettroniche
Indicare il percorso di salvataggio dei file XML delle fatture elettroniche a "Privati" e "Consumatori finali" (B2B e B2C).
Percorso file XML fatture elettroniche B2G
Indicare il percorso di salvataggio dei file XML delle fatture elettroniche a Enti.
Indirizzo PEC SdI
Solo per chi invia i file XML via PEC indicare l'indirizzo PEC assegnato dal Sistema di Interscambio.
Nome
Solo per le Aziende "Persona Fisica" indicare il "Nome" del titolare.
Cognome
Solo per le Aziende "Persona Fisica" indicare il "Cognome" del titolare.
Codice fiscale intermediario
Indicare l'eventuale codice fiscale dell'intermediario della fatturazione elettronica (Per esempio per Aruba: 01879020517).
Causale libera 1 - 10
Sono previste 10 causai libere per l'indicazione di informazioni aggiuntive che compileranno altrettanti campi causale del file XML della fattura elettronica.
A titolo esemplificativo nei campi “Causale libera” potrebbe essere indicato:
  • CONAI ASSOLTO OVE DOVUTO
  • Assolvimento dell’imposta di bollo ai sensi del D.M. 17 giugno 2014
  • LE ALLEGATE BOLLE DI ACCOMPAGNAMENTO COSTITUISCONO PARTE INTEGRANTE DELLA PRESENTE FATTURA
  • L'AZIENDA HA PROVVEDUTO ALL'ADEGUAMENTO NORME PREVISTE D.LGS.155/97 - SISTEMA H.A.C.C.P.
  • Assolve gli obblighi di cui all'art.62, c. l. D.L. 24.01.2012, n.1, conv., con modif., dalla L. 24.03.2012, n.27
  • CONDIZIONI DI VENDITA: la merce viaggia a rischio del Committente... (ecc. anche suddiviso su più righe nel caso il testo superi 200 caratteri).
Prefisso dich. art. 8
Questo campo non è più utilizzabile dal 2022 in quanto la gestione delle vendite con dichiarazione d'intento è stata completamente modificata dall'Agenzia delle Entrate.


5. STAMPE

Per verificare i dati inseriti con le varie procedure sono stati predisposti specifici report di seguito illustrati rispettando lo stesso ordine con cui le procedure sono state presentate al punto 4. Configurazione

  

5.1. Stampa PIANO DEI CONTI

La lista con la struttura dei codici che compongono il "Piano dei conti" può essere stampata scegliendo dal Menu Operativo:  Stampe - Contabilità > Piano dei conti.

Si presenta la seguente maschera:




E' possibile impostare l'intervallo dei codici da stampare indicandoli nei campi "Da codice" "a codice".

E' inoltre possibile includere o meno nella stampa anche i Clienti e/o i Fornitori  spuntando o meno le corrispondenti caselle di controllo.

Le opzioni "Tipo stampa" e i pulsanti "Stampa" e "Uscita", comuni a tutte le maschere di stampa, sono spiegati nel paragrafo 6.1. Oggetti comuni a tutte le maschere di stampa.

La stampa si presenta come nella seguente anteprima:


La finestra con l'anteprima del report permette diverse opzioni la cui spiegazione è riportata nel paragrafo 6.2. Anteprima report


5.2. Stampa CAUSALI CONTABILI 


La lista con le impostazioni delle "causali contabili" può essere stampata scegliendo dal Menu Operativo:  Stampe - Contabilità > Causali.

Si presenta la seguente maschera:


 



E' possibile impostare l'intervallo dei codici da stampare indicandoli nei campi "Da codice" "a codice".

E' possibile optare per 3 diversi "moduli di stampa":


Opzione
Spiegazione
Collegamenti IVA-scadenzario Riporta le impostazioni introdotte nelle schede "IVA" e "Scadenzario",
Collegamenti Causali Riporta le impostazioni introdotte nella Scheda "Collegamenti Causali",
Collegamenti nr. documento Riporta le impostazioni introdotte nella Scheda "Collegamenti nr. documento",

Le opzioni "Tipo stampa" e i pulsanti "Stampa" e "Uscita", comuni a tutte le maschere di stampa, sono spiegati nel paragrafo 6.1. Oggetti comuni a tutte le maschere di stampa.

La stampa delle 3 opzioni si presenta come nelle seguenti anteprime:



Collegamenti IVA-scadenzario:


Collegamenti Causali:


Collegamenti nr. documento:

La finestra con l'anteprima del report permette diverse opzioni la cui spiegazione è riportata nel paragrafo 6.2. Anteprima report


 

5.3. Stampa PAGAMENTI 


La lista con le impostazioni dei "pagamenti" può essere stampata scegliendo dal Menu Operativo:  Stampe - Fatturazione > Pagamenti.

Si presenta la seguente maschera:






E' possibile impostare l'intervallo dei codici da stampare indicandoli nei campi "Da codice" "A codice".

Le opzioni "Tipo stampa" e i pulsanti "Stampa" e "Uscita", comuni a tutte le maschere di stampa, sono spiegati nel paragrafo 6.1. Oggetti comuni a tutte le maschere di stampa.

La stampa si presenta come nella seguente anteprima:


La finestra con l'anteprima del report permette diverse opzioni la cui spiegazione è riportata nel paragrafo 6.2. Anteprima report


 

5.4. Stampa AGENTI


La lista degli "Agenti" può essere stampata scegliendo dal Menu Operativo:  Stampe - Fatturazione > Agenti.

Si presenta la seguente maschera:






E' possibile impostare l'intervallo dei codici da stampare indicandoli nei campi "Da codice" "A codice".

Le opzioni "Tipo stampa" e i pulsanti "Stampa" e "Uscita", comuni a tutte le maschere di stampa, sono spiegati nel paragrafo 6.1. Oggetti comuni a tutte le maschere di stampa.

La stampa si presenta come nella seguente anteprima:



La finestra con l'anteprima del report permette diverse opzioni la cui spiegazione è riportata nel paragrafo 6.2. Anteprima report





 

5.5. Stampa VETTORI


La lista dei "Vettori" può essere stampata scegliendo dal Menu Operativo:  Stampe - Fatturazione > Vettori.

Si presenta la seguente maschera:






E' possibile impostare l'intervallo dei codici da stampare indicandoli nei campi "Da codice" "A codice".

Le opzioni "Tipo stampa" e i pulsanti "Stampa" e "Uscita", comuni a tutte le maschere di stampa, sono spiegati nel paragrafo 6.1. Oggetti comuni a tutte le maschere di stampa.

La stampa si presenta come nella seguente anteprima:




La finestra con l'anteprima del report permette diverse opzioni la cui spiegazione è riportata nel paragrafo 6.2. Anteprima report



 

5.6. Stampa CAUSALI DI MAGAZZINO


La lista delle "Causali di magazzino" con le relative impostazioni può essere stampata scegliendo dal Menu Operativo:  Stampe - Magazzino > Causali.

Si presenta la seguente maschera:







E' possibile impostare l'intervallo dei codici da stampare indicandoli nei campi "Da codice" A codice".

Le opzioni "Tipo stampa" e i pulsanti "Stampa" e "Uscita", comuni a tutte le maschere di stampa, sono spiegati nel paragrafo 6.1. Oggetti comuni a tutte le maschere di stampa.

La stampa si presenta come nella seguente anteprima:




La finestra con l'anteprima del report permette diverse opzioni la cui spiegazione è riportata nel paragrafo 6.2. Anteprima report



 

5.7. Stampa SCONTI

La lista degli "Sconti" può essere stampata scegliendo dal Menu Operativo:  Stampe - Generali > Sconti.





E' possibile impostare l'intervallo dei codici da stampare indicandoli nei campi "Da codice" "a codice".

Le opzioni "Tipo stampa" e i pulsanti "Stampa" e "Uscita", comuni a tutte le maschere di stampa, sono spiegati nel paragrafo 6.1. Oggetti comuni a tutte le maschere di stampa.

La stampa si presenta come nella seguente anteprima:



La finestra con l'anteprima del report permette diverse opzioni la cui spiegazione è riportata nel paragrafo 6.2. Anteprima report




 

5.8. Stampa PROVVIGIONI

La lista delle "Provvigioni" può essere stampata scegliendo dal Menu Operativo:  Stampe - Generali > Provvigioni.





E' possibile impostare l'intervallo dei codici da stampare indicandoli nei campi "Da codice" "A codice".

Le opzioni "Tipo stampa" e i pulsanti "Stampa" e "Uscita", comuni a tutte le maschere di stampa, sono spiegati nel paragrafo 6.1. Oggetti comuni a tutte le maschere di stampa.

La stampa si presenta come nella seguente anteprima:





 

La finestra con l'anteprima del report permette diverse opzioni la cui spiegazione è riportata nel paragrafo 6.2. Anteprima report





 

5.9. Stampa CATEGORIE ANAGRAFICHE

La lista delle "Categorie delle Anagrafiche" può essere stampata scegliendo dal Menu Operativo:  Stampe - Generali > Categorie.





E' possibile impostare l'intervallo dei codici da stampare indicandoli nei campi "Da codice" "a codice".

E' inoltre possibile includere o meno nella stampa anche i Clienti e/o i Fornitori  spuntando o meno le corrispondenti caselle di controllo.

Le opzioni "Tipo stampa" e i pulsanti "Stampa" e "Uscita", comuni a tutte le maschere di stampa, sono spiegati nel paragrafo 6.1. Oggetti comuni a tutte le maschere di stampa.

La stampa si presenta come nella seguente anteprima:




La finestra con l'anteprima del report permette diverse opzioni la cui spiegazione è riportata nel paragrafo 6.2. Anteprima report


 

5.10. Stampa ANAGRAFICHE


La lista delle "Anagrafiche" può essere stampata in due diversi modi secondo il fatto che sia installata o meno la gestione della Contabilità.

Con la Contabilità, scegliendo dal Menu Operativo:  Stampe - Contabilità > Anagrafiche.

In ogni caso scegliendo dal Menu Operativo  Stampe - Generali > Anagrafiche.

SI presentano due maschere leggermente diverse come si evince dalle seguenti immagini:


Stampe - Contabilità > Anagrafiche
Stampe - Generali > Anagrafiche


E' possibile impostare l'intervallo dei codici da stampare indicandoli nei campi "Da codice" "A codice".

E' possibile filtrare le anagrafiche per qualsiasi loro campo indicandolo o scegliendolo dalla casella di riepilogo "Filtro x campo" e indicandone l'intervallo sui campi "Da stringa filtro" "A stringa filtro".

Per esempio, per stampare i Clienti e Fornitori della provincia di Padova scegliere o indicare "Prov" sul "Filtro x campo" e indicare "PD" sui campi "Da stringa filtro" "A stringa filtro".

E' possibile Selezionare se includere e/o escludere dalla stampa i codici secondo il loro stato "Non utilizzato"

E' inoltre possibile scegliere se la stampa verrà ordinata per "codice" oppure per "Ragione sociale" (o per Agente) secondo quanto indicato nella casella d'opzione "Ordine di stampa".



La finestra di dialogo della scelta "Stampe - Generali > Anagrafiche" si differenzia per un ulteriore gruppo di opzioni:

Opzione
Spiegazione
Generale Riporta una decina dei campi più utili dell'anagrafica
Rubrica tel.
Riporta solo i campi più utili dell'anagrafica
Personalizzato Dipende dall'eventuale presenza di una versione personalizzata del report
e per la possibilità di scegliere se la stampa verrà ordinata anche per Agente (oltre che per "codice" o per "Ragione sociale").

Le opzioni "Tipo stampa" e i pulsanti "Stampa" e "Uscita", comuni a tutte le maschere di stampa, sono spiegati nel paragrafo 6.1. Oggetti comuni a tutte le maschere di stampa.

La stampa delle varie opzioni si presentano come nelle seguenti anteprime:

Tipo modulo: Generale (oppure stampa senza opzioni)


Tipo modulo: Rubrica telefonica

Tipo modulo: Righe note



La finestra con l'anteprima del report permette diverse opzioni la cui spiegazione è riportata nel paragrafo 6.2. Anteprima report





 

5.11. Stampa CODICI MERCEOLOGICI 


La lista delle "Codici merceologici" e degli eventuali collegamenti alla Contabilità può essere stampata scegliendo dal Menu Operativo:  Stampe - Magazzino > Codici merceologici.






E' possibile impostare l'intervallo dei codici da stampare indicandoli nei campi "Da codice" "a codice".

Le opzioni "Tipo stampa" e i pulsanti "Stampa" e "Uscita", comuni a tutte le maschere di stampa, sono spiegati nel paragrafo 6.1. Oggetti comuni a tutte le maschere di stampa.

La stampa si presenta come nella seguente anteprima:




La finestra con l'anteprima del report permette diverse opzioni la cui spiegazione è riportata nel paragrafo 6.2. Anteprima report





 

5.12. Stampa CODICI ESTRAZIONE 


La lista dei "Codici estrazione" può essere stampata scegliendo dal Menu Operativo:  Stampe - Magazzino > Codici estrazione.






E' possibile impostare l'intervallo dei codici da stampare indicandoli nei campi "Da codice" "A codice".

Le opzioni "Tipo stampa" e i pulsanti "Stampa" e "Uscita", comuni a tutte le maschere di stampa, sono spiegati nel paragrafo 6.1. Oggetti comuni a tutte le maschere di stampa.

La stampa si presenta come nella seguente anteprima:




 

La finestra con l'anteprima del report permette diverse opzioni la cui spiegazione è riportata nel paragrafo 6.2. Anteprima report





 

5.13. Stampa CATEGORIE ARTICOLI  



La lista delle "Categorie" con le quali sono stati suddivisi gli articoli può essere stampata scegliendo dal Menu Operativo:  Stampe - Magazzino > Articoli > Categorie, come riportato nella seguente immagine: 


Il sottomenu permette di scegliere i "Settori" oppure i "Livelli" da "1" a "5".


Scegliendo "Settori" appare una finestra di dialogo come nella seguente immagine:





Scegliendo le 5 voci per "Livelli" (da "1" a" 5") appare una finestra di dialogo come nella seguente immagine:




Il titolo della finestra cambia secondo il numero del livello richiesto.

E' possibile impostare l'intervallo dei codici da stampare indicandoli nei campi "Da codice" "a codice".

Le opzioni "Tipo stampa" e i pulsanti "Stampa" e "Uscita", comuni a tutte le maschere di stampa, sono spiegati nel paragrafo 6.1. Oggetti comuni a tutte le maschere di stampa.

Le stampe si presentano come nella seguente anteprima:


 

La finestra con l'anteprima del report permette diverse opzioni la cui spiegazione è riportata nel paragrafo 6.2. Anteprima report





 

5.14. Stampa ARTICOLI (Listini)


Un elenco con gli articoli inseriti e uno o più prezzi di vendita può essere stampata scegliendo dal Menu Operativo:  Stampe - Magazzino > Articoli > Listini. Appare una finestra di dialogo come nella seguente immagine:




I campi permettono di filtrare/stampare:

  • per n intervallo di "Codice articolo";
  • per "Codice anagrafica" (uno dei sei codici fornitore degli articoli);
  • per "Codice merceologico" indicato negli articoli, con possibilità di indicare uno o più codici separati da virgola;
  • per uno o più "Listini ", con qualsiasi combinazione, spuntando una o più caselle di controllo delle 9 proposte.
  • la "Stampa della seconda descrizione articolo" spuntando la specifica casella;
  • la "Stampa solo articoli con listino 1 diverso da 0" spuntando la specifica casella;
  • la "Stampa degli articoli con giacenza": "minore di zero" e/o "uguale a zero" e/o "maggiore di zero" spuntando una, due o tutte le tre specifiche caselle di controllo;
  • "Escludendo gli articoli non più utilizzati" ovvero gli articoli classificati come tali, spuntando la specifica casella;
  • in "Ordine di stampa" (alfanumerico per "Codice" oppure per "Descrizione")


Le opzioni "Tipo stampa" e i pulsanti "Stampa" e "Uscita", comuni a tutte le maschere di stampa, sono spiegati nel paragrafo 6.1. Oggetti comuni a tutte le maschere di stampa.

La stampa del solo listino 1, si presenta come nella seguente anteprima:


 

La finestra con l'anteprima del report permette diverse opzioni la cui spiegazione è riportata nel paragrafo 6.2. Anteprima report





 

5.15. Stampa SCONTI A MATRICE


La lista degli "Sconti a matrice" può essere stampata scegliendo dal Menu Operativo:  Stampe - Generali > Sconti a matrice. Appare una finestra di dialogo come nella seguente immagine:






E' possibile impostare l'intervallo dei codici da stampare indicandoli nei campi "Da codice" "a codice".

Le opzioni "Tipo stampa" e i pulsanti "Stampa" e "Uscita", comuni a tutte le maschere di stampa, sono spiegati nel paragrafo 6.1. Oggetti comuni a tutte le maschere di stampa.

La stampa si presenta come nella seguente anteprima:




La finestra con l'anteprima del report permette diverse opzioni la cui spiegazione è riportata nel paragrafo 6.2. Anteprima report




 

5.16. Stampa PREZZI PERSONALIZZATI

La lista dei "Prezzi personalizzati" può essere stampata scegliendo dal Menu Operativo:  Stampe - Generali > Prezzi personalizzati. Appare una finestra di dialogo come nella seguente immagine:





E' possibile impostare tre tipologie di intervalli "Da ...", "A ...",  per filtrare i "codici anagrafica" e/o le "categorie di sconto a matrice" e/o i "codici articolo".

Le opzioni "Tipo stampa" e i pulsanti "Stampa" e "Uscita", comuni a tutte le maschere di stampa, sono spiegati nel paragrafo 6.1. Oggetti comuni a tutte le maschere di stampa. La stampa si presenta come nella seguente anteprima:







La finestra con l'anteprima del report permette diverse opzioni la cui spiegazione è riportata nel paragrafo 6.2. Anteprima report




 

5.17. Stampa VARIAZIONI DESTINAZIONE


La lista delle "Variazione destinazione" può essere stampata scegliendo dal Menu Operativo:  Stampe - Fatturazione > Variazioni destinazione. Appare una finestra di dialogo come nella seguente immagine:





E' possibile impostare l'intervallo dei codici da stampare indicandoli nei campi "Da cod. var. dest. "a cod. var. dest.".

Le opzioni "Tipo stampa" e i pulsanti "Stampa" e "Uscita", comuni a tutte le maschere di stampa, sono spiegati nel paragrafo 6.1. Oggetti comuni a tutte le maschere di stampa.

La stampa si presenta come nella seguente anteprima:


  

La finestra con l'anteprima del report permette diverse opzioni la cui spiegazione è riportata nel paragrafo 6.2. Anteprima report





5.18. VISUALIZZA PREZZO




Con questa procedura, accessibile dal Menu Operativo: Archivi - Generali > Visualizza prezzo è possibile interrogare il programma relativamente a quale sia il "Prezzo" di un determinato "codice articolo" ad un determinato "codice anagrafica".

A destra della casella con il prezzo  appare in rosso l'origine del valore. 

 








6. OPZIONI

6.1. Oggetti comuni a tutte le maschere di stampa


Su tutte le maschere di stampa sono presenti le opzioni "Tipo stampa"

e i pulsanti e .

Con le opzioni "Tipo stampa" si può scegliere se visualizzare il report in anteprima di stampa (optando per la scelta "Video") oppure inviarlo direttamente alla stampante (optando per l'icona stilizzata della stampante ).

Cliccando sul pulsante Stampa, secondo quanto optato sul "Tipo stampa" si avvia la visualizzazione dell'anteprima di stampa oppure la trasmissione dei dati alla stampante predefinita

Se si opta per la "stampa a Video" verrà proposta una finestra con l'anteprima del report la cui spiegazione viene analizzata nel successivo paragrafo  (6.2. Anteprima report) .

Inoltre, cliccando sull’icona stilizzata di una stampante, è possibile impostare o modificare la “Stampante predefinita” di VisualGest e altre opzioni di stampa. Si apre una finestra di dialogo simile alla seguente immagine.




La spiegazione dei vari campi è riportata nella seguente tabella:

Campo Descrizione
Stampante Cliccando sulla freccia rivolta verso il basso  sulla casella o premendo , verrà mostrato un elenco a discesa delle stampanti disponibili. Selezionare quella desiderata e premere TAB o INVIO o cliccarci sopra col mouse
Tipo foglio A ogni stampante è possibile assegnare un “Tipo foglio”. Normalmente “A4” per le stampanti laser o ink-jet; con altre dimensioni in centimetri o pollici per le stampanti di etichette o quelle a modulo continuo

Righe fogli bollati contabilità

Il campo, come si evince chiaramente dalla descrizione stessa è riservato alla modulistica della contabilità per barrare le righe eccedenti sulle stampe dei registri bollati.
Utilizza Crystal Reports 7 L’opzione è riservata alle stazioni di lavoro con vecchie versioni di Windows.
Percentuale zoom

Qui è possibile memorizzare come viene visualizzata la pagina in anteprima indicando:

  • "1" x Larghezza pagina,
  • "2" x Pagina intera,
  • oppure, la percentuale desiderata.
Numero copie Sulla casella è possibile impostare il numero. di copie dello stesso documento che si desidera stampare automaticamente.



6.2. Anteprima report


Quando le stampe vengono mandate a "Video" la maschera che appare riporta l'anteprima del report richiesto come per esempio nell'immagine che segue:



Nella parte superiore, a sinistra, appare la barra degli strumenti "Stampa report" con vari elementi come indicato nella seguente immagine:


la cui spiegazione è riportata nella seguente tabella:


Strumento
Spiegazione

Chiudi finestra corrente


Stampa report

 

E' possibile stampare tutte le pagine (All) oppure un intervallo di pagine (Pages) da (from) a (To).

E' inoltre possibile stampare più copie delle stesso report (Copies) e fascicolarle o meno (Collate Copies) 


Esporta report


E' possibile esportare in diversi formati come nell'immagine che segue:

E' inoltre possibile stabilire la destinazione del file da esportare come nell'immagine che segue:

  • Applicazione: avvia automaticamente il programma scelto come formato scelto e apre il file esportato.
  • File del disco: richiede il nome del file e il percorso di salvataggio del file nel formato scelto.
  • MAPI: (Mail Application Program Interface) permette di inviare il file nel formato scelto come allegato di un messaggio di posta elettronica

Alterna struttura gruppi


Zoom

E' possibile impostare diverse opzioni/percentuali di zoom come nell'immagine che segue:


Vai alla prima pagina

Vai alla pagina precedente


Numero della pagina corrente / Numero parziale o totale di pagine

Vai alla pagina successiva
Vai all’ultima pagina
Arresta caricamento

Cerca testo

Nella finestra che appare, come nell'immagine che segue, è possibile inserire il testo da ricercare e reiterare la ricerca con il pulsante "Trova successivo",






6.3. Impostazione pulsanti personalizzati



E' possibile impostare fino a 10 pulsanti personalizzati per velocizzare l'avvio delle procedure più utilizzate.

I nuovi pulsanti, come nell'immagine di esempio che segue, si chiameranno genericamente P1, P2, P3, ecc. tuttavia, come vedremo nelle istruzioni che seguono, sfiorandoli con il puntatore del mouse apparirà un'etichetta con il nome scelto per la personalizzazione.




Per inserire un pulsante personalizzato è innanzitutto necessario stabilire quale procedura si desidera far eseguire al nuovo pulsante.

Per esempio, per creare un pulsante per la stampa dei "Listini" bisogna cliccare con il mouse sulle opportune voci del menu fino a far apparire la scelta desiderata, cioè su Stampe - Magazzino > (Articoli >) Listini come  nella seguente immagine:



A questo punto si deve cliccare con il tasto destro del mouse sulla voce desiderata.

Appare una finestra di dialogo, come nella seguente immagine:




Per proseguire, cliccare sul pulsante [ Sì ] oppure battere Invio.

Appare una finestra di dialogo, come nella seguente immagine:




Come richiesto dalle indicazioni della finestra, digitare sulla casella il testo che si desidera appaia come etichetta del pulsante passandoci sopra il puntatore del mouse:




Una volta digitato il testo desiderato cliccare con il mouse sul pulsante [ OK ] oppure battere Invio.

A questo punto sula barra dei pulsanti del menu apparirà un nuovo pulsante numerato progressivamente da 1 a 10 secondo se sono già presenti altri pulsanti personalizzati, come nell'immagine che segue:


 
Posizionando il puntatore del mouse sul nuovo pulsante apparirà l'etichetta precedentemente impostata.

E' altresì possibile Modificare il testo dell'etichetta che appare o Rimuovere il pulsante cliccando con il tasto destro del mouse sul pulsante stesso. Apparirà uno specifico menu con le due possibili scelte come nell'immagine che segue:



Scegliendo "Modifica" riapparirà la stessa finestra di dialogo utilizzata per la creazione del pulsante, sulla quale è possibile modificare il testo come nella seguente immagine:




Scegliendo "Rimuovi" apparirà una finestra di dialogo di conferma della rimozione del pulsante personalizzato, come nella seguente immagine:






Per rimuovere il pulsante cliccare su [ Sì ] oppure abortire la rimozione cliccando su [ No ]


Nel caso di rimozione eventuali pulsanti con numerazione superiore a quello rimosso "slitteranno" di una posizione senza perdere la funzionalità originale.



6.4. Gestione PASSWORD


Per impostare la protezione dell'accesso ai dati è prevista la scelta dal Menu operativo: Utilità > Introduzione password  come dall’immagine seguente:






L’accesso ai dati può essere protetto in due modi a seconda che la procedura sia utilizzata da una o più persone o se in caso di multi-utenza, ci sia la necessità di inibire alcune parti del programma ad alcuni operatori.

  •  Password Generale
  •  Password Personalizzata

6.4.1. Password Generale

In caso di mono utenza e quindi senza necessità di inibire parti del programma, il modo più semplice è l’introduzione di una password Generale.

Appare una finestra come nella seguente immagine:





È possibile inserire qualsiasi combinazione di caratteri facendo attenzione alla differenza tra le lettere minuscole e maiuscole.


Dopo aver inserito questo tipo di password, all'avvio del programma appare quindi una finestra come nella seguente immagine, sulla quale inserire la password memorizzata.


 


È anche possibile accedere a una ditta diversa da quella predefinita oppure a un esercizio diverso da quello corrispondente all'anno in corso.

6.4.2. Password Personalizzata

In caso di multi-utenza, per inibire alcune parti del programma a operatori specifici è prevista la gestione di password personalizzate.

Appare una finestra come nella seguente immagine sulla quale inserire innanzitutto la super-password.





È possibile inserire qualsiasi combinazione di caratteri facendo attenzione alla differenza tra le lettere minuscole e maiuscole.


Alla conferma appare una finestra come nella seguente immagine:



 



È possibile inserire qualsiasi combinazione di caratteri sia per entrambi i campi facendo attenzione alla differenza tra le lettere minuscole e maiuscole.

Alla  conferma appare una finestra come nella seguente immagine:



L'impostazione dei blocchi è a livello di "Voce del Menu". Inizialmente tutte le voci sono abilitiate (valore "SI" nella colonna "Abilitata".

Per disabilitare (o riabilitare) una voce, posizionarsi sulla stessa e premere la barra spaziatrice della tastiera

È possibile quindi impostare quali voci disabilitare (o riabilitare) per ogni utente.

È possibile abilitare in "sola lettura" la voce relativa all'introduzione degli "articoli" e delle "anagrafiche" normalmente appartenenti alle voci di menu "Archivi Magazzino" e "Archivi Generali".

Come riportato nell'immagine che segue, è importante notare che le "Voci Menu" sono riportate nella finestra così come sono presenti nelle varie scelte del menu operativo.






Per memorizzare le informazioni utilizzare il pulsante .


Una configurazione precedente confermata può essere duplicata con il pulsante oppure eliminata con il pulsante.



Dopo aver impostato questo tipo di password, all'avvio del programma appare quindi una finestra come nella seguente immagine, sulla quale inserire la password memorizzata.

 

È anche possibile accedere a una ditta diversa da quella predefinita oppure a un esercizio diverso da quello corrispondente all'anno in corso.




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