1.PRESENTAZIONE di VisualGest

La presentazione del programma VisualGest si trova al punto 1. del manuale di configurazione

2. INFORMAZIONI PARTICOLARI sulla gestione Fatturazione

















Gestione

Fatturazione






La gestione definita "Fatturazione", oltre all'emissione di fatture (dirette o da DdT o da Ordini) e note d'accredito permette anche l'emissione di autofatture per tutti i casi previsti dalla vigente normativa.

Tutti i documenti inseriti in questa gestione possono generare i corrispondenti file XML previsti dalla fatturazione elettronica.

Come si evince dal seguente Schema di Operatività di VisualGest, il programma si colloca nel cuore della dinamica aziendale scaricando il magazzino, anche con i dati provenienti direttamente dagli Ordini, e supportando la gestione di eventuali effetti attivi e provvigioni agli agenti.





3. MODALITA' OPERATIVE


Le modalità operative di VisualGest sono comuni a tutti i moduli e sono spiegate si trova al punto 3. del manuale di configurazione




4. CONFIGURAZIONE del programma

Una volta installato il programma è necessario personalizzarlo tramite codifiche e automatismi che ne renderanno più facile l’uso e ridurranno drasticamente le operazioni da compiere.

Prima di procedere alla configurazione specifica della gestione della Fatturazione è importante che sino stati inseriti e configurati i punti comuni a tutto il programma come spiegato dettagliatamente nel Manuale di Configurazione.

I punti che riguardano nello specifico la gestione della fatturazione sono i seguenti:

Punto
Procedura Utilità
Gestioni interessate
1
Codici Iva Inserimento dei codici IVA relativi ai beni e ai servizi gestiti.
2
Esenzioni Codifica di eventuali esenzioni che si prevede di utilizzare.
4
Piano dei Conti (Se installato il modulo Contabilità).
Codifica dei Conti necessari per l'emissione delle fatture (Clienti, IVA, Ricavi, Effetti attivi, ecc.) e la registrazione degli acquisti e della Partita doppia.
5
Causali contabili (Se installato il modulo Contabilità).
Codifica delle causali relative alle fatture, alle note di credito, all'eventuale scadenzario dei crediti e debiti e alla partita doppia.
7
Valute Codifica delle eventuali valute estere con le quali emettere le fatture.
8
Pagamenti Codifica dei vari Pagamenti applicabili ai clienti e ai fornitori.
9
Agenti Per codificare eventuali agenti.
10
Vettori Codifica di eventuali vettori.
11
Causali di Magazzino (Se installato il modulo Magazzino)
Codifica delle causali per la movimentazione del magazzino con carichi, DdT, fatture e note di credito.
12
Automatismi Magazzino Inserimento delle impostazioni automatiche proposte o utilizzate nella creazione nell'inserimento dei movimenti di magazzino.
13
Automatismi Fatture Inserire delle impostazioni automatiche proposte o utilizzate nella creazione di nuove anagrafiche e nell'emissione delle fatture/note di credito.
14
Sconti Codifica di eventuali sconti.
15
Provvigioni Codifica di eventuali provvigioni.
16
Categorie Anagrafiche Codifica di un'eventuale classificazione delle anagrafiche.
17
Anagrafiche Codifica dei Clienti e dei Fornitori.
18
Codici Merceologici Codifica di una eventuale classificazione degli articoli con possibile raggruppamento ai fini dei ricavi.
21
Articoli Per codificare gli articoli e/o i prodotti e/o i servizi da gestire.
22
Sconti a matrice Codifica di eventuali sconti a matrice.
23
Prezzi Personalizzati Codifica di eventuali prezzi personalizzati.
24
Anagrafica Ditta Inserimento dell'intestazione della ditta e delle altre informazioni utili all'emissione delle fatture/note di credito, l'eventuale invio via e-mail e la creazione del file XML delle fatture elettroniche.

Se non già analizzati per questa o altre procedure, prima di proseguire, è necessario considerarli e inserire tutti i codici e gli automatismi generici o comuni alla gestione della Fatturazione in concerto con altre procedure.


Nel seguente paragrafo analizziamo invece gli automatismi specifici della gestione della fatturazione.


4.1. AUTOMATISMI



Per impostare gli Automatismi specifici della fatturazione è necessario scegliere dal Menu Operativo: Utilità – Automatismi > Fatture/Note d'accredito:



La spiegazione dettagliata dell'argomento è riportata nello specifico paragrafo 4.13 Automatismi Fatture/note d'accredito del Manuale di configurazione al quale si prega di fare riferimento.


5. INTRODUZIONE


5.1. FATTURE


Sono previste due modalità per accedere all’introduzione delle FATTURE:

o scegliendo dal Menu Operativo: Operatività – Introduzione > Fatture/Note d'accredito




oppure, più semplicemente, con il pulsante presente sulla barra:


La finestra con la maschera di introduzione delle fatture si presenta come nella seguente immagine:

Nella “testata” della maschera sono presenti diversi campi di cui segue la descrizione e l’analisi.

Il campo "Documento" viene automaticamente valorizzato all'apertura della maschera con la scelta "Fattura".

Sul campo "Tipo" viene proposto quanto impostato come predefinito negli automatismi.

Da esso, pertanto dipendono i campi:

  • "TDxx" riferito alla fatturazione elettronica (TD01,TD02, ecc.);
  • Fatt. N.” che riporta il contatore progressivo per la tipologia di documento (Normalmente lo spazio oppure una lettera);
  • Cod. anagrafica” che riporta di solito il mastro o il mastro/conto dei Clienti;
  • "Causale mag." ovvero la causale con la quale sarà generato il movimento di magazzino, se installato, nel caso di fattura diretta;
  • "Causale cont." e "S/C.Part-cont" ovvero la causale e la contropartita con le quali sarà generato il movimento di contabilità se installata.

Vengono proposti automaticamente al variare del campo "Tipo", come impostato negli automatismi e possono essere cambiati all'occorrenza, così come la "Data" che è quella del giorno .

Il campo “Pagamento” (Codice Pagamento) e il campo ”Agente” (Codice Agente) sono codici legati all’anagrafica del Cliente così come la serie di descrizioni non modificabili (Rag. Sociale, Rag. Sociale 2, Indirizzo, CAP-Città-Prov., P.IVA/Cod.fiscale, Agenzia/ABI/CAB, Note anagrafica). In mezzo a questa serie di campi non modificabili si trova il campo "Banca/Gruppo" sempre legato all'anagrafica del cliente, ma con possibilità di modifica. Su questo campo è possibile inserire un carattere (numero o lettera) di classificazione degli effetti attivi o per altre opportunità.

Se gestita la contabilità e la fattura fosse relativa a un periodo IVA precedente, per esempio nel caso di fatture da DdT emesse nel mese successivo, per par confluire l'IVA nel mese precedente si deve indicare la data del mese precedente sul campo "Data IVA".

Sempre se gestita la Contabilità, dopo la digitazione del codice del cliente, alla destra del codice stesso, appare il corrispondente saldo contabile contrassegnato dalla sigla "D" oppure "A" per indicare se il saldo è attivo (D = Dare) oppure passivo (A = Avere).

Per quanto riguarda le modalità di ricerca delle anagrafiche, compreso il pulsante "binocolo" , sono già state analizzate nel punto 3. del manuale di configurazione al quale si prega di fare riferimento.


A destra del binocolo è presente il pulsante che permette di aumentare il numero di righe visualizzabili sul “corpo” della maschera di introduzione  (con conseguente riduzione dei campi della “testata”).

.

La visualizzazione può essere ripristinata cliccando sul pulsante   modificato nel frattempo sulla stessa posizione.



Il “corpo” dell’introduzione fa parte di una struttura con le seguenti schede raggiungibili semplicemente cliccando sopra la linguetta con il mouse:

  • “Righe";
  • "Modifica scadenze"
  • “Spedizione a mezzo/Var. destinaz.”;
  • “Annotazioni".

Per quanto riguarda la struttura della scheda “Righe”, il campo “Codice” si riferisce al codice dell’articolo; la sua digitazione, seguita da INVIO o TAB, aggiorna i dati relativi a descrizione, unita di misura (UM), Tipo IVA, Codice IVA, Quantità automatica, Prezzo, Sconto e Importo sulla base di quanto automatizzato sull’anagrafica del cliente.

Anche le modalità di ricerca degli articoli sono già state analizzate nel al punto 3. del manuale di configurazione

al quale si prega di fare riferimento.

La colonna "Tipo IVA" prevede campi di tipo casella di riepilogo e permette l'indicazione o la scelta dalla lista, dei seguenti codici:

Codice
Tipo Iva Applicazione
N
Normale
Tutti i casi "normali" in cui l'imposta è presente e non soggetta a regimi particolari.
E
Esente
Tutti i casi in cui l'IVA non è prevista o esposta (Esente, non imponibile, fuori campo IVA, ecc.)
S Scorporabile
Utile per scorporare la vendita al minuto IVA compresa
A
Pubblica Amministrazione
In caso di "Split Payment" o scissione dei pagamenti, nei confronti di Enti o altre tipologie soggette a questo regime.
I
Indetraibile
In caso di indetraibilità totale dell'imposta
DA UTILIZZARE SOLO IN CONTABILITA'.
P
Indetraibile al 50% (Parzialmente)
In caso di indetraibilità del 50% dell'imposta
DA UTILIZZARE SOLO IN CONTABILITA'
.
V
Ventilabile
In caso di acquisto di prodotti destinati alla rivendita con corrispettivi assoggettati al meccanismo della Ventilazione
DA UTILIZZARE SOLO IN CONTABILITA'.
R
Reverse charge
In caso di acquisto di beni o servizi senza applicazione dell'imposta da parte del fornitore perché soggetti al regime del Reverse charge o inversione contabile
DA UTILIZZARE SOLO IN CONTABILITA.


Anche la colonna "Cod.IVA/Esenzione" prevede campi di tipo casella di riepilogo ma dipende da quanto indicato nella precedente colonna "TipoIVA".

In caso di "TipoIVA" "N" (oppure tutti gli altri tipi, tranne "E") come dalla lista della casella di riepilogo a discesa di cui si riporta una immagine di esempio, è possibile indicare i valori dei Codici IVA precedentemente inseriti (si veda il  punto 4.1. CODICI IVA del Manuale di Configurazione).


In caso di "TipoIVA" "E" come dalla lista della casella di riepilogo a discesa di cui si riporta una immagine di esempio, è possibile indicare i valori dei Codici Esenzione precedentemente inseriti (si veda il punto 4.2. ESENZIONI IVA del Manuale di Configurazione).


Per comodità la descrizione dell'esenzione o la descrizione aggiuntiva del Codice IVA viene riportata anche subito sotto le righe di introduzione.


Per le particolarità di compilazione del corpo che riguardano la fatturazione elettronica, si prega di consultare la specifica guida.


La scheda "Modifica scadenze" si presenta con una maschera simile alla seguente immagine:

Le date (di scadenza) e gli importi sono automaticamente calcolati sulla base di quanto impostato sul pagamento con possibilità di variazione da parte dell'operatore. A supporto e verifica di eventuali variazioni, la maschera riporta alla file degli importi il loro Totale.

Nel caso in cui questo valore non corrisponda al totale della fattura, in fase di conferma, il programma avverte con possibilità di proseguire con la memorizzazione.

La scheda “Spedizione a mezzo/Var. destinaz.” si presenta con una maschera simile alla seguente immagine:


I dati proposti automaticamente per la “Spedizione a mezzo” e per l’eventuale “Variazione destinazione” e/o per il codice del “Vettore 1" dipendono dalla tipologia di fattura (diretta, da Ordine o da DdT) e di conseguenza provengono o dell’anagrafica del Cliente oppure da un eventuale Ordine o DdT con possibilità di variazione da parte dell'operatore. 


La scheda “Annotazioni” si presenta con una maschera simile alla seguente immagine:

I campi “Riferimenti” e "del" sono liberi per indicazioni a piacere, mentre “Porto” e “Asp. Beni” sono proposti dagli automatismi oppure da un eventuale Ordine o DdT.

Anche il campo "Peso" è di libera compilazione, mentre campo i "Colli", se automatizzati, possono riportare la somma dei colli inseriti nelle righe, il loro valore può comunque essere forzato o compilato manualmente.

I campi "Listino" “Cat. Sconto a matrice”, “Fascia sconto” e “Fascia provvig.” riportano automaticamente quanto inserito nell’anagrafica del cliente con possibilità di variazione.

Sul “piede” della maschera di introduzione sono presenti diversi campi di cui segue la descrizione e l’analisi:

Sono presenti campi non modificabili, calcolati automaticamente dall'inserimento (facilmente riconoscibili perché riempiti di grigio) e campi modificabili  (facilmente riconoscibili perché riempiti di bianco).

I campi non modificabili sono di facile interpretazione e come dalla loro descrizione riportano:

Campo (etichetta)
Descrizione
Rit. acc.
Importo della Ritenuta d'Acconto se impostata nell'anagrafica del Cliente la corrispondente percentuale.
Cassa Prev.
Importo della Cassa Previdenziale se impostati i relativi automatismi
Cred. impos.
Importo del Credito d'Imposta se previsto nel codice pagamento inserito in fattura
Totale Merce
Importo Totale delle voci inserite in fattura
Netto Merce
Importo al Netto dell'eventuale "sconto" indicato nello specifico campo
Spese Bolli
Importo dell'Imposta di Bollo al verificarsi delle condizioni che lo prevedono:
  • Addebito in fattura (impostato negli automatismi)
  • Non esclusione del Codice Esenzione (impostazione dei Codici Esenzione)
  • Superamento del limite (impostato negli automatismi)
Non Imponibile
Totale delle voci Non Imponibili cioè non assoggettate a IVA
Imponibile
Totale delle voci  Imponibili cioè assoggettate a IVA
Imposta
Totale dell'IVA (Imposta sul Valore Aggiunto)
Totale
Totale del documento


Anche i campi modificabili sono di facile interpretazione e come dalla loro descrizione riportano:

Campo (etichetta)
Descrizione
% Sconto
 “% di Sconto" eventualmente impostata negli automatismi dell’anagrafica. Il valore può essere modificato e se negativo indica una Maggiorazione
Acconto Importo di un eventuale Acconto che va a diminuire il totale delle scadenze.
Trasporto Spese di Trasporto che dipendono dalla tipologia di fattura:
  • se diretta, riportano quanto eventualmente previsto nel pagamento;
  • se da DdT, la somma dei vari importi indicati nei DdT raggruppati;
  • se da Ordine, quanto eventualmente indicato nell'Ordine. 
Imballo Spese di Imballo che dipendono dalla tipologia di fattura:
  • se diretta, riportano quanto eventualmente previsto nel pagamento;
  • se da DdT, la somma dei vari importi indicati nei DdT raggruppati;
  • se da Ordine, quanto eventualmente indicato nell'Ordine. 
Varie Spese Varie (o Incasso) che riportano quanto eventualmente previsto nel pagamento indipendentemente dalla tipologia di fattura


Sulla parte inferiore del piede è presente la casella di testo "XML N," che riporta il suffisso assegnato al nome del file XML della fattura elettronica. Se il campo è vuoto significa che il file non è ancora stato creato.

Nel caso in cui negli automatismi sia stata impostata la numerazione "Ag. delle Entrate", una volta creato, è possibile forzarne il numero per esigenze legate alla corrispondenza della numerazione con l'anno (operazione da effettuare normalmente a inizio anno appena creata la prima fattura)

Come spiegato dettagliatamente nello specifico paragrafo 4.13 Automatismi Fatture/note d'accredito del Manuale di configurazione al quale si prega di fare riferimento., se supportati da un portale (per es. Aruba, TS Digital, Digital Hub, ecc.) è invece possibile impostare negli automatismi la "numerazione personalizzata" del file XML. In questo caso non è necessaria alcuna azione e nel campo "XML N." verrà automaticamente riportata una sequenza composta dalle ultime due cifre dell'Anno, dall'eventuale lettera assegnata al documento e dal numero del documento. Per esempio: il "XML N." della fattura nr. 125C del 2023 è "23C00125".



PULSANTI SUL PIEDE DELLA MASCHERA DI INTRODUZIONE



N. B.: Le seguenti informazioni sono comuni a tutti i moduli, pertanto si può tralasciarne l’analisi se già approfondita con altre gestioni.


Per quanto riguarda i pulsanti presenti sul “piede” i più importanti sono i seguenti che come descritto nelle loro etichette, permettono di:


Pulsante Azione

“Confermare” ovvero memorizzare un nuovo DdT oppure le modifiche apportate a un DdT richiamato.

“Confermare” un DdT e inoltre “Stamparlo” con il layout del report personalizzato, “a Video” (in anteprima) o “direttamente sulla stampante”, in base all’opzione selezionata (Video o icona stilizzata di una stampante).

“Rimuovere” un DdT precedentemente confermato.

Uscire dalla maschera perdendo eventuali inserimenti o modifiche.



Gli altri pulsanti presenti sul “piede” della maschera permettono di:



Pulsante Azione

Con questo pulsante, a seconda del campo sul quale è posizionato il cursore, senza uscire dall’introduzione, si possono aprire le maschere di:

  • “Introduzione anagrafiche” se il cursore è sul “Cod. Anagrafica” o sulla “Rag. Sociale”.
  • “Introduzione pagamenti” se il cursore è sul campo “Pagam.”.
  • “Introduzione agenti” se il cursore è sul campo “Agente”.
  • “Introduzione articoli” se il cursore è su qualsiasi campo delle “Righe”.

Con questo pulsante, a seconda del campo sul quale è posizionato il cursore, senza uscire dall’introduzione, si può accedere alle stampe del:

  • “Partitario movimenti magazzino per anagrafica” del cliente ” se il cursore è sul “Cod. Anagrafica” o sulla “Rag. Sociale”.
  • “Partitario movimenti magazzino per articolo” dell’articolo se il cursore è su qualsiasi campo delle “Righe”.


Pulsanti OPZIONI RIGA

Il gruppo delle “Opzioni Riga” è comune alla maschere di introduzione di tutti i moduli, pertanto si può tralasciarne l’analisi se già approfondita con altre gestioni.


Questo gruppo di pulsanti è attivo sulle righe del “Corpo” della maschera di introduzione e come descritto nelle loro etichette, permettono di:

Pulsante Azione
“Inserire” una riga vuota tra due righe esistenti.

“Eliminare” una riga esistente.

“Copiare” in una particolare memoria di VisualGest una riga esistente.
“Tagliare” una riga esistente memorizzandola in una particolare memoria di VisualGest.

"Incollare” nella riga quanto precedentemente “Copiato” o “Tagliato” con lo specifico pulsante.

Aprire una finestra con una calcolatrice con il valore prelevato dal campo della riga su cui è posizionato il cursore da utilizzare come base per calcoli con le operazioni più comuni

Il risultato del calcolo può essere riportato nel campo originale cliccando su “Conferma”.

Aprire un elenco degli articoli ordinato per “Codice” oppure per “Descrizione” a seconda di dove è posizionato il cursore.



Si prega di porre attenzione alla differenza tra ed :

  • si riferisce a tutto il documento.
  • è riferito alla singola riga.





OPZIONI STAMPA

In questa sezione, a seconda dell'opzione selezionata (Video o Stampante come icona stilizzata) cliccando sul tasto "Stampa" è possibile stabilire se visualizzare il documento in anteprima oppure se inviarlo alla stampante. Se si opta per la "stampa a Video" verrà proposta una finestra con l'anteprima del report la cui spiegazione viene analizzata nel capitolo 6.2. Anteprima report del Manuale di Configurazione di VisualGest.

Inoltre, cliccando sull’icona stilizzata di una stampante è possibile impostare o modificare la “Stampante predefinita” di VisualGest e altre opzioni di stampa. Si apre una finestra di dialogo come dalla seguente immagine:



Nella tabella seguente la spiegazione dei vari campi:


Campo Descrizione
Stampante Cliccando sulla freccia rivolta verso il basso sulla casella o premendo , verrà mostrato un elenco a discesa delle stampanti disponibili. Selezionare quella desiderata e premere TAB o INVIO o cliccarci sopra col mouse
Tipo foglio A ogni stampante è possibile assegnare un “Tipo foglio”. Normalmente “A4” per le stampanti laser o ink-jet; con altre dimensioni in centimetri o pollici per le stampanti di etichette o quelle a modulo continuo

Righe fogli bollati contabilità

Il campo, come si evince chiaramente dalla descrizione stessa è riservato alla modulistica della contabilità per barrare le righe eccedenti sulle stampe dei registri bollati.
Utilizza Crystal Reports 7 L’opzione è riservata alle stazioni di lavoro con vecchie versioni di Windows.
Percentuale zoom

Qui è possibile memorizzare come viene visualizzata la pagina in anteprima indicando:

  • "1" x Larghezza pagina,
  • "2" x Pagina intera,
  • oppure, la percentuale desiderata.
Numero copie Sulla casella è possibile impostare il numero. di copie dello stesso documento che si desidera stampare automaticamente.





OPZIONI XML



In questa sezione del piede della fattura, prima di confermare un documento stampandolo o confermandolo direttamente senza stampare, è possibile anche creare il file XML della fattura elettronica cliccando sull'opzione "Crea".

I file vengono salvati automaticamente nella cartella stabilita nell'impostazione dell'anagrafica ditta (vedi punto 4.24 Anagrafica ditta del Manuale di configurazione al quale si prega di fare riferimento.) con possibilità di accedere alla cartella rispondendo affermativamente alla specifica richiesta.

In alternativa, se impostato negli automatismi è possibile "Creare e inviare PEC" al SDI con allegato il file XML.   



5.2. INTRODUZIONE NOTE D'ACCREDITO


L'inserimento di eventuali NOTE D'ACCREDITO si esegue con le stesse modalità di inserimento di una fattura:

o scegliendo dal Menu Operativo: Operatività – Introduzione > Fatture/Note d'accredito




oppure, più semplicemente, con il pulsante presente sulla barra:


Sulla maschera che appare è sufficiente modificare il campo "Documento" da Fattura a Nota d'accredito come evidenziato nella seguente immagine:


Se impostati correttamente gli automatismi viene impostato a "TD04" il campo del tipo documento per la fatturazione elettronica cosi come, se installato il magazzino e la contabilità, vengono impostati con codici idonei le causale di magazzino e di contabilità.

Se impostato lo scadenzario, sotto ai dati anagrafici del cliente, appaiono i campi relativi a questa gestione ovvero: "Numero","Tipo " e "Data partita" e la "Data scadenza" per impostare autonomamente l'importo della nota d'accredito oppure collegarlo alla scadenza di una fattura da stornare.



5.3. INTRODUZIONE AUTOFATTURE

L'inserimento di AUTOFATTURE si esegue con le stesse modalità utilizzabili per le fattura e le note d'accredito:

o scegliendo dal Menu Operativo: Operatività – Introduzione > Fatture/Note d'accredito




oppure, più semplicemente, con il pulsante presente sulla barra.


Sulla maschera che appare è quindi necessario spuntare la casella di controllo "Autofattura" come evidenziato nella seguente immagine:

 


Bisogna quindi scegliere il Tipo Documento (per esempio: TD16, TD17, TD18, TD19) relativo alla fatturazione elettronica dalla specifica casella di riepilogo a discesa.

Tuttavia, anziché inserire manualmente il flag "Autofattura" e i campi relativi, conviene collegare le autofatture a uno specifico "Tipo" ovvero una specifica numerazione e impostarne i valori negli automatismi della fatturazione come spiegato dettagliatamente nello specifico paragrafo 4.13 Automatismi Fatture/note d'accredito del Manuale di configurazione al quale si prega di fare riferimento.

Il flag "autofattura" azzera l'eventuale codice del pagamento e riporta automaticamente il codice dell'anagrafica del fornitore sul campo del sotto-conto partita contabile "S/C Part.cont.".


Per le particolarità di compilazione del corpo che riguardano la fatturazione elettronica, si prega di consultare la specifica guida alla fatturazione elettronica .



5.4. RICHIAMO, RIMOZIONE E USCITA

Richiamo di un documento memorizzato


Per necessità di verifica, variazione o rimozione di un documento inserito con questa gestione è sufficiente aprire la maschera di introduzione e indicarne tipologia documento (Fattura o Nota d'accredito), l'eventuale tipo numerazione e numero sui campi "Documento", "Tipo" e "Fattura N.".

Il numero del documento può essere scelto anche dall'elenco visualizzato aprendo la casella di riepilogo cliccando sulla freccia rivolta verso il basso o premendo 



La riapertura del documento passa normalmente attraverso la seguente finestra di dialogo:




Per abilitare i tasti "Conferma" e "Rimozione" nella maschera d'introduzione bisogna rispondere "Sì"  alla richiesta.
 

La risposta affermativa permette quindi di memorizzare eventuali modifiche apportate con il pulsante .

Rimozione documenti

La rimozione di un documento avviene semplicemente cliccando sul pulsante .

 
Appare una finestra di dialogo come nella seguente immagine:



La conferma della rimozione necessità la risposta "Sì" alla richiesta.




Uscita da un documento


L'uscita dalla maschera di introduzione si effettua cliccando sul pulsante .

Tuttavia, se nel documento sono state introdotte nuove informazioni o variate quelle esistenti, appare una finestra di dialogo come nella seguente immagine:



Rispondendo "Sì" alla richiesta si esce dalla maschera perdendo eventuali variazioni apportate.



6. FATTURA DA DDT E DA ORDINI


6.1. FATTURA DA DDT



Sono previste due modalità per accedere all’emissione delle FATTURE DA DDT

o scegliendo dal Menu Operativo: Operatività – Introduzione > D.d.T. > Fatture da D.d.T.



oppure, più semplicemente, con il pulsante presente sulla barra:


Appare una maschera simile alla seguente immagine:





I campi permettono di filtrare i DdT per:

  • Codice anagrafica
  • Numero D.d.T.
  • Data D.d.T.
  • Codice causale di magazzino
  • Codice categoria delle anagrafiche
impostare per la fattura generata dai DdT:

  • la data
  • il tipo fattura
  • il tipo documento relativo alla fatturazione elettronica (normalmente TD24 o altro impostabile sugli automatismi)

Con la spunta sulla casella di controllo "Richiesta conferma x ogni D.d.T.", per ogni D.d.T. compreso negli intervalli o filtri impostati, verrà richiesta la conferma.

Con la spunta sulla casella di controllo "Fattura automatica" le fatture relative ai D.d.T. comprese negli intervalli o filtri impostati saranno emesse senza richiederne la conferma. 




6.2. FATTURA DA ORDINI

Per emettere Fatture utilizzando gli “ordini” sono previste due modalità:

o scegliendo la voce specifica dal Menu Operativo: Operatività – Introduzione > Ordini (vedi immagine)

oppure, più semplicemente, con il pulsante  presente sulla barra.

Le modalità di emissione di Fatture da Ordine sono spiegate al punto 6.2 del manuale degli Ordini







7. STAMPE

Le stampe relative alla gestione Fatturazione si ottengono dal Menu Operativo: Stampe > Fatturazione.

Riguardano la fatturazione le scelte a partire dalla terza in quanto le prime due sono di competenza della gestione DdT:






7.0. Oggetti comuni a tutte le maschere di stampa


Prima di analizzare le maschere delle varie stampe, è importante notare che su tutte le maschere di stampa sono presenti:

  • un riquadro con le opzioni "Tipo stampa" che come già visto nel paragrafo relativo alle "Opzioni stampa, a seconda dell'opzione selezionata  (Video o Stampante come icona stilizzata) cliccando sul tasto "Stampa" permette di visualizzare il report in anteprima oppure inviarlo alla stampante;

  •  i pulsanti e la cui spiegazione si trova al punto 6.1. Oggetti comuni a tutte le maschere di stampa del Manuale di configurazione.

 


7.1. Stampa Fatture/Note d'accredito

Con questa scelta è possibile stampare i report personalizzati come dalla maschera di inserimento delle fatture. Inoltre è possibile creare i file XML della fatturazione elettronica e se configurato, inviare via e-mail una copia in PDF del documento cartaceo.



I campi permettono di filtrare/stampare le fatture e le note d'accredito per:

  • Codice anagrafica.
  • Numero e/o tipo documento (Fattura, Nota d'accredito, Autofattura).
  • Data documento (Fattura, Nota d'accredito, Autofattura).
  • Codice pagamento.
  • Codice Agente.

Inoltre, nel  riquadro "Tipo operazione, è possibile impostare altre diverse opzioni di stampa:

  • Se stampare la copia interna
  • Se stampare per i clienti la copia cartacea e/o se Inviarne una copia in formato PDF via E-Mail (se configurato)
  • Se stampare le "Fatture" e/o le "Note d/accredito"

Sempre in questo riquadro è possibile includere con la stampa le "Opzioni Xml" già viste con l'emissione delle fatture ovvero se contestualmente alla eventuale stampa, creare i file XML per la fatturazione elettronica.

I file vengono salvati automaticamente nella cartella stabilita nell'impostazione dell'anagrafica ditta (vedi punto 4.24 Anagrafica ditta del Manuale di configurazione al quale si prega di fare riferimento.) con possibilità di accedere alla cartella rispondendo affermativamente alla specifica richiesta.

In alternativa, se impostato negli automatismi è possibile "Creare e inviare PEC" al SDI con allegato il file XML.   



7.2. Stampa Effetti

La stampa effetti è riservata a chi deve presentare in banca le ricevute bancarie, conserva ancora il nome della storica funzione di stampa degli effetti oggi superata dalla creazione del file  conforme al tracciato ABI.

Si tratta di una procedura articolata che richiede specifiche impostazioni trattate nel punto 9. GESTIONE EFFETTI ATTIVI del presente manuale.



7.3. Stampa Elenco Distinte Effetti

Questa scelta è parte integrante della "GESTIONE EFFETTI ATTIVI" e viene autonomamente trattata nel punto 9.3. Stampa elenco distinte effetti del presente manuale.


7.4. Stampa Scadenze

Con questa scelta è possibile stampare la lista delle scadenze generate dalla fatture





I campi presenti nella maschera permettono di filtrare le scadenze per:

  • Data scadenza
  • Numero e Tipo fattura
  • Data fattura
  • Gruppo
Si ottiene un report simile alla seguente immagine:




7.5. Stampa Provvigioni x agente

Con questa scelta è possibile ottenerne una stampa di eventuali provvigioni nel caso siano implementate e gestite.






I campi presenti nella maschera permettono di filtrare le provvigioni per:

  • Codice agente
  • Numero e Tipo fattura
  • Data fattura
  • Data di maturazione

Si ottiene un report simile alla seguente immagine:







7.6. Stampa Agenti

Questa scelta è già stata spiegata dettagliatamente nel punto  5.4. STAMPA AGENTI del Manuale di configurazione al quale si prega di fare riferimento.

7.7. Stampa Pagamenti


Questa scelta è già stata spiegata dettagliatamente nel punto  5.3. STAMPA PAGAMENTI del Manuale di configurazione al quale si prega di fare riferimento.

7.8. Stampa Vettori


Questa scelta è già stata spiegata dettagliatamente nel punto  5.5. STAMPA VETTORI del Manuale di configurazione al quale si prega di fare riferimento.



7.9. Stampa Variazione destinazione




Questa scelta è già stata spiegata dettagliatamente nel punto  5.17. STAMPA VARIAZIONE DESTINAZIONE del Manuale di configurazione al quale si prega di fare riferimento.





8. OPERAZIONI PARTICOLARI


8.1. DUPLICA/SOSTITUISCI FATTURE

Con questa funzione è possibile duplicare o sostituire una Fattura diretta, una Nota d'accredito o una Autofattura.

Si accede all'operazione scegliendo dal Menu Operativo: Operatività – Introduzione > Fatturazione > Duplica/sostituisci fatture come dall'immagine che segue:

 




Appare una maschera simile all'immagine che segue:




I campi "Tipo" e "Numero" della riga "Da fattura" permettono di scegliere il documento originale anche dalla lista di documenti elencati nella casella stessa.

Sui medesimi campi della riga "A fattura" vengono proposti automaticamente lo stesso Tipo del documento originale e il numero che verrà assegnato al nuovo documento.

È possibile optare per "Tipo" e/o "Numero" diversi da quelli proposti come destinazione, purché relativi a un nuovo documento non esistente. È altresì possibile scegliere il documento originale di un anno diverso da quello corrente; mentre non è possibile cambiare l'anno del documento di destinazione che deve corrispondere all'anno in corso.

I campi "Data nuovo documento" propongono la data del giorno corrente con possibilità di variazione,

Nel riquadro "Tipo operazione"  è necessario optare per la "Duplicazione" oppure la "Sostituzione numero" del documento originale che  è possibile visualizzare con il pulsante "Fattura".

La casella di controllo "Trasforma in nota d'accredito" si attiva solo l'opzione con l'opzione "Duplicazione" e permette di generare una "Nota d'accredito" simile alla fattura originale ma con gli automatismi  specifici delle Note d'accredito come impostato negli automatismi della fatturazione.

Con la "Conferma" dell'operazione viene proposta l'introduzione Fatturazione con il documento duplicato o sostituito da Confermare per completare l'operazione.

Nel caso il documento originale sia una fattura da DdT (che non genera il movimento di magazzino) anche i documenti duplicati avranno la stessa impostazione.



8.2. AZZERAMENTO

8.2.1. AZZERAMENTO FATTURE



Con questa funzione è possibile eliminare le fatture dal database che le contiene; non va confusa con la "rimozione" presente nella finestra di introduzione che oltre al documento rimuove anche il movimento di contabilità, l'eventuale movimento di magazzino e ripristina eventuali quantità movimentate sui campi fiscali dell'articolo.


Si accede all'operazione scegliendo dal Menu Operativo: Operatività – Azzeramento > Fatture come dall'immagine che segue:





Appare una maschera simile all'immagine che segue:




I campi presenti permettono di filtrare i documenti per:

  • Numero e Tipo fattura.

  • Data fattura (per motivi di sicurezza impostata al 1980)

È possibile azzerare solo le righe delle fatture (e non le testate) spuntando la casella di controllo "Azzera solo righe"



8.2.2. AZZERAMENTO SCADENZE FATTURAZIONE



Con questa funzione è possibile eliminare le scadenze generate dalle fatture dal database che le contiene.


Si accede all'operazione scegliendo dal Menu Operativo: Operatività – Azzeramento > Scadenze fatturazione come dall'immagine che segue:





Appare una maschera simile all'immagine che segue:




I campi presenti permettono di filtrare i documenti per:

  • Data scadenza

  • Numero e Tipo fattura.

  • Data fattura




9. GESTIONE EFFETTI ATTIVI


In questa sezione viene analizzata la gestione completa della presentazione degli effetti attivi, generati dalle fatture di vendita.

Per predisporre correttamente la generazione dei file delle distinte da l'importare tramite i servizi di Internet Banking è necessario codificare le varie banche (per portafoglio elettronico) come dalle istruzioni che seguono. Se non interessa, perché gli effetti vengono caricati manualmente, si può saltare al punto successivo.

9.1. Introduzione Banche per portafoglio elettronico



Si accede alla funzione scegliendo dal Menu Operativo: Archivi – Fatturazione > Banche x portafoglio elettronico come dall'immagine che segue:


Appare una maschera come nella seguente immagine:


Nella tabella seguente la spiegazione dei vari campi:
Gruppo/Sottogruppo
Campo Spiegazione

Codice gruppo Inserire il numero o la lettera che identifica ogni Banca.

Ultimo nr. distinta Viene incrementato automaticamente con il numero di ogni distinta "definitiva" relativa a questo "codice gruppo".
Tipo servizio o Ri.Ba.
o R.I.D.
Scegliere se il tracciato del file delle distinte da presentare con questo "codice gruppo" deve avere il formato Ri.Ba. (Ricevute Bancarie) o R.I.D.( Rapporti Interbancari Diretti).

Add.diretto SEPA
Se optato per RID, nel campo precedente, spuntare la casella se il servizio è con "Addebito diretto SEPA" .

R.I.D. veloce
Se optato per RID, spuntare la casella se il servizio è del tipo "RID veloce".
Creditore
Segmento 1-4
Indicare nei 4 segmenti i dati della ditta. Per esempio nel 1° indicare la Denominazione, nel 2° e 3° l'indirizzo.

Firma emittente
Indicare Nome e Cognome del titolare o legale rappresentante della ditta.

Pv. int. fin.
Non più richiesto, serviva a indicare la provincia dell'intendenza di finanza.

Autorizzazione
come sopra, serviva a indicare il nr di Autorizzazione rilasciato dalla Banca.

Data autorizzazione
come sopra, riferito alla Data dell'autorizzazione.
Banca Descrizione
Indicare la Descrizione della Banca

Codice A.B.I.
Indicare il Codice A.B.I. della Banca

Codice C.A.B.
Indicare il Codice C.A.B. della Banca

Dip.
Non più richiesto, serviva a indicare la Dipendenza della Banca

Nr. portafoglio
Indicare il Nr. del Portafoglio o il nr. di C/C se coincidenti

Conto corrente
Indicare il Nr. di Conto Corrente sul quale vengono presentati gli  effetti di questo gruppo

IBAN
Non è necessario per la generazione delle distinte. Può essere utilizzato per altri scopi.


9.2. Stampa effetti

Si accede alla funzione scegliendo dal Menu Operativo: Stampe – Fatturazione > Effetti come dall'immagine che segue:





Appare una maschera come nella seguente immagine:


I campi presenti permettono di filtrare le scadenze per:

  • Data scadenza

  • Data fattura

  • Numero e Tipo fattura

Nella sezione "Tipo effetti", per la creazione di nuove distinte, optare per "Da emettere". L'altra opzione (Già emessi) verrà analizzata più avanti in un apposito paragrafo.

Sulla campo "Gruppo" è possibile indicare il carattere identificativo di un gruppo di effetti inserito direttamente nell'introduzione delle fatture con possibilità di pre-classificazione sull'anagrafica del cliente oppure inserito in una precedente stampa effetti.

Il campo "Raggruppamento cliente per data scadenza" se spuntato, effettua l'unione in un unico effetto di eventuali effetti dello stesso cliente con la stessa data di scadenza.

Il campo "Modifica scadenze" se spuntato,  permette di intervenire e modificare il gruppo con il quale sono classificati gli effetti con l'apertura della maschera che segue nel seguente paragrafo, 

Modifica scadenze fatturazione

Confermando, se quest'ultimo campo è spuntato, si prosegue con una maschera come la seguente che permette di modificare le scadenze:


Su questa maschera è possibile intervenire sul campo "Gruppo" per raggruppare, appunto, le scadenze.

Nella parte inferiore della maschera, sotto le righe con le scadenze, appaiono delle caselle dinamiche con la somma degli effetti dello stesso gruppo.

Il raggruppamento può essere quindi utilizzato per gestire due o più banche o per controllare il raggiungimento di un determinato importo, oppure per "parcheggiare" effetti con importi minimi o scadenze non ancora negoziabili,

Possono essere modificati anche tutti gli altri campi ma si consiglia di agire sulle fatture che hanno generato gli effetti.


Stampa effetti x gruppo

Alla conferma delle maschere precedenti, si prosegue con la "Stampa effetti x gruppo" con l'apertura di una maschera simile all'immagine che segue:



La maschera permette di impostare vari parametri per la stampa e l'eventuale creazione del file da importare con Internet Banking.

Il campo  "Gruppo" contiene la lista dei vari gruppi confermati con la precedente maschera che possono anche essere scelti dalla casella di riepilogo.

Il campo "Banca" permette di indicare la banca, precedentemente creata,  alla quale presentare la distinta, anche scegliendolo dalla lista della casella di riepilogo.

Il campo "Nr. distinta" propone il numero progressivo che viene assegnato alla distinta.

Il campo "Data di presentazione" propone la data del giorno con possibilità di modifica.

La sezione "Tipo modulo" permette di optare se avviare:

o la stampa di una "Distinta effetti" "A mezzo" della banca la cui descrizione è legata al campo "Banca" appena descritto;

o la "Stampa effetti";

o la "Stampa portafoglio elettronico";

se creare il file per l'importazione con Internet banking spuntando la  casella "Scrittura su supporto magnetico". In questo caso è necessario inserire o ribadire il percorso di salvataggio del file;

se il supporto digitale deve essere un "file TXT" come ormai richiesto dalla maggior parte delle banche.

Se richiesto dalla banca è necessario indicare anche il "Codice SIA"  mentre la spunta su "Internet Banking" rende il file idoneo a essere importato con i servizi Internet Banking,

La spunta sulla casella "Modifica effetti", prima della stampa ed eventuale creazione file, apre una ulteriore maschera per una ulteriore modifica degli effetti raggruppati.

La spunta sulla casella "Stampa definitiva" classifica gli effetti come presentati e non saranno più considerati nelle successive stampe effetti.


Modifica effetti x gruppo

Se previsto con la spunta sulla precedente maschera appare una ulteriore maschera simile alla seguente immagine:



È possibile modificate qualsiasi dato ma la variazione ha effetto solo per la distinta e l'eventuale file.

Per esempio è utile per stornare da una scadenza l'importo di una eventuale nota d'accredito indicandolo nel campo "Fatture raggruppate" oppure è possibile aggiungere altri effetti non generabili con l'emissione delle fatture.

Cliccando sul pulsante "Stampa", finalmente si ottiene la stampa di quanto optato.

Per esempio se nella precedente finestra di dialogo "Stampa effetti x gruppo" si è optato per "Distinta effetti" verrà avviata la generazione di questo report come nell'anteprima di esempio riportato nella seguente maschera.




Uscendo dalla stampa, se optato per la generazione del file elettronico della distinta, questo verrà generato nella cartella indicata sul percorso della precedente finestra di dialogo "Stampa effetti x gruppo".


Modifica o Azzeramento distinta effetti

Per modificare o rimuovere una distinta precedentemente memorizzata come "definitiva," con gli effetti contenuti classificati come presentati, si utilizza sempre dal Menu Operativo: Stampe – Fatturazione > Effetti come per il nel precedente punto 9.2. Stampa effetti.

Sulla maschera che appare è necessario optare per la scelta "Già emessi" come nella seguente immagine:


Sulla maschera appaiono i nuovi campi "Numero distinta" e "Banca" sui quali indicare rispettivamente il numero della distinta da modificare e il codice della banca di presentazione.

Per visualizzare una lista delle distinte si può ricorrere eventualmente alla "Stampa elenco distinte effetti" come spiegato nel  paragrafo successivo.

Alla conferma della precedente maschera appare la successiva finestra di dialogo "Ripristino effetti x banca" con i campi legati alla distinta richiamata. 


 

A questo punto si può procedere con una nuova "Stampa" con eventuale "Modifica effetti" spuntando la relativa casella di controllo, oppure "Rimuovere" la distinta.

La rimozione della distinta agisce sullo stato di presentazione degli effetti inclusi nella distinta pertanto appare una finestra di conferma dell'operazione come nella seguente immagine.



9.3. Stampa elenco distinte effetti


Si accede alla funzione scegliendo dal Menu Operativo: Stampe – Fatturazione > Elenco distinte effetti come dall'immagine che segue:






Appare una maschera come nella seguente immagine:



I campi presenti permettono di filtrare le distinte per:

  • Data presentazione

  • Banca

Si ottiene un report simile alla seguente immagine:







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